Scopri i colori della primavera del Sol Levante e la meraviglia dei ciliegi in fiore, andremo anche al di fuori delle solite rotte turistiche a scoprire il vero cuore del Giappone!
Per un buonviaggio in Giappone come prima cosa ritiriamo il Japan Rail Pass
Eccoci al primo risveglio in Giappone.
Al mattino mi aspetta una bellissima colazione, che definirei "internazionale", a base di omelette alla giapponese, insalata, pane, dolci, caffè nipponico (tipo quello americano) ed il blended usato da mia suocera che è ottimo anche per un patito dell'espresso e così sono pronto per andare con Yumichan alla stazione JR di Hakata, uno dei centri di Fukuoka, dove ritiriamo i nostri Japan Rail Pass che useremo, come programmato, per percorrere da sud ovest a nord est il Giappone; facciamo subito, ancora non siamo abituati all'efficienza giapponese, per ingannare il tempo (Yumiko ha appuntamento del parrucchiere) visto che ci siamo facciamo un giro nel grande centro commerciale che sovrasta la stazione e di cui è parte integrante, arriviamo fino ai piani dedicati ai ristoranti, ma è troppo presto per mangiare, quindi saliti in cima, alla terrazza panoramica dove è anche un trenino che scarrozza pargoletti e mamme ci godiamo il panorama della grande città attorno a noi.
Uno sguardo italico sul Paese del sol levante
Quindi per pranzo andiamo a Tenjin l'altro dei centri della città in un ristorantino tailandese, cucina di cui va ghiotta mia moglie e che è sempre molto ricca di peperoncino...poi rimango solo perché Yumichan va dal parrucchiere, all'ottavo piano di un grande centro commerciale e così io me ne vado per la città osservando tutto e tutti, scattando foto e ammirando gli altissimi palazzi, in mezzo ai quali, stranamente spicca qualche minuscola catapecchia, che io nella mia fantasia immaginino, abitata ancora da vecchi testardi che rifiutano milioni di Yen per andare via dalla casa degli avi...
Entro nelle gallerie commerciali sotterranee centinaia di negozi si susseguono alternandosi agli ingressi dal sottosuolo a grandi magazzini multi piano, quindi negozi in orizzontale e verticale per un numero che nemmeno le nostre più attrezzate metropoli possono vantare, tutti frequentati da tante tante signore e signorine indaffarate nello shopping, mentre gli uomini, per la maggior parte, sono al lavoro e questo perché in Giappone ancora oggi molte donne, dopo il matrimonio, decidono di fare le "casalinghe".
Sotto terra, nelle gallerie commerciali, c'è il wifi gratuito così posso "spippolare" un po' con lo smartphone e aggiornare gli amici di Viaggiappone che ci seguono anche su Facebook.
Faccio delle foto ad una fontana ornata con dei Kappa, gli Youkai anfibi della mitologia giapponese nel cui mondo è ambientato l'onirico libello di Akutagawa Ryunosuke che ho letto durante la scorsa primavera e che mi ha aperto il mondo dei mostri giapponesi.
Finalmente torno da Yumichan che esce con i capelli fatti nell'istante in cui arrivo e, insieme, andiamo a fare un po' di shopping da Uniqlo, il Benetton nipponico che ha però una qualità di filati decisamente superiori ai nostri ad un prezzo conveniente, visto che quest'anno lo Yen è stato svalutato del 20% rispetto all'euro, e dove compro boxer e calzini con un rapporto qualità prezzo introvabile in Italia.
Rientriamo a casa dove ci aspetta una montagna di tenpura di capesante e verdure...
ed il giorno seguente lo trascorriamo placidamente in pantofole tra computer e tavola allietata da manicaretti giapponesi, mentre fuori imperversano la pioggia ed il vento...
Ci addormentiamo presto, con la sveglia puntata alle sei di mattina, per andare nel Kansai ad Osaka e Kyoto!
Viaggia con noi alla scoperta del Giappone per primavera!
Un viaggio tra le origini del Giappone ed il futuro!