Tottori ed il deserto del Giappone
Scopri i colori della primavera del Sol Levante e la meraviglia dei ciliegi in fiore, andremo anche al di fuori delle solite rotte turistiche a scoprire il vero cuore del Giappone!
Origini di un deserto giapponese
Tottori è una città di circa 200.000 abitanti che sorge sulle rive del Mar del Giappone, siamo nel sud ovest della grande isola di Honshu, nel versante opposto di dove troviamo Himeji in una regione che ha nome di Chugoku.
Motivo della nostra visita è stato, su ogni altra cosa, il suo famoso "deserto", carico di suggestioni mitologiche e letterarie, ovviamente non si tratta di un deserto vero e proprio, ma di un sistema di dune che si estende per uno spazio di circa 30 chilometri quadrati (una lunghezza di 16 km per 2 di profondità) nato per l'accumularsi dei detriti sedimentari del fiume Sendai che ha trascinato a valle ceneri vulcaniche preistoriche, così che da 100.000 anni questa zona ha questo aspetto che ci ricorda le dune di un vero e proprio deserto. Esso è in constante diminuzione a causa del progressivo rimboschimento e della creazione di barriere artificiali nel mare che hanno modificato le maree complici della sedimentazione costiera dei detriti fluviali.
Tra suggestioni letterarie e storiche alla scoperta della provincia giapponese
Sarà divertete fare una passeggiata, anche togliendosi dalle zone più centrali dove saranno più turisti che qua accorrono per uno scatto fotografico, magari facendo ben attenzione a non ruzzolare fino al bagnasciuga. In questo luoghi fantastici si ambientano alcune avventure del coniglio di Inaba (personaggio della mitologia giapponese) e noi non possiamo non immaginare che queste dune non abbiano suggestionato lo scrittore Abe Kobo nella stesura del suo romanzo La donna di sabbia.
Nei pressi del centro cittadino altro punto di interesse sono le rovine del castello risalenti al periodo Edo, anche se di fondazione precedente. Un castello che utilizzava come difesa anche il colle retrostante e che nella storia giapponese è noto per un lungo e crudele assedio di oltre 200 giorni portato avanti da Toyotomi Hideyoshi quando ancora era un generale degli eserciti di Oda Nobunaga, durante il quale si raccontano episodi di cannibalismo, la storia vuole anche che molti dei superstiti poi morissero per essersi nutriti, ad assedio finito, con troppa avidità.
La zona sotto il dominio shogunale dei Tokugawa era sotto il potente clan degli Ikeda che agli inizi del XX secolo, abbandonati i panni dei signori samurai si fecero costruire una villa in stile occidentale che ancor oggi possiamo ammirare, esempio pressoché unico delle architetture del periodo Meiji in questa zona, tanto da essere tutelalo come tesoro nazionale.
- come arrivare
- Da Osaka-Kyoto con JR Tokkyu Super Hakuto, circa un paio di ore e mezzo. Per il deserto, dalla stazione fermata 0 verso Sakyu, circa 20 minuti, si scende a Tottori Sakyu.
Viaggia con noi alla scoperta del Giappone per primavera!
Un viaggio tra le origini del Giappone ed il futuro!