Il tempio Daigo a Kyoto

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Un tempio antico quanto la stessa Kyoto

A sud est della città di Kyoto, ai piedi dei monti, là dove una bella zona residenziale dà il passo alle selve, sorge il tempio Daigo fondato nel 874 all'inizio del periodo Heian dal monaco Shobo, che qua costruì un luogo di culto buddista, dove sorgevano già santuari legati a divinità shinto della montagna. Nel 930 poi l'imperatore Daigo ritiratosi qua come monaco fece sì che fosse dato al complesso templare il proprio nome, dopo la propria morte, arricchendolo di fama e costruzioni.
Il tempio si divide in due zone una inferiore, alle pendici del monte, più recente, ed una superiore alla sommità dello stesso.

Un tempio emblematico nella storia del Giappone

Un meraviglioso giardino giapponese

Qua ammiriamo un giardino in perfetto stile Momoyama realizzato su indicazioni dello stesso Hideyoshi e dove sono pietre a lui regalate da vassalli sottomessi e la pietra che simboleggia l'unità del Giappone stesso posseduta dai suoi predecessori e con lui posta definitivamente qua.
E' in questi luoghi che il signore del Giappone Momoyama organizzò un celeberrimo hanami, e a dire il vero, tra i Giapponesi, il tempio è proprio noto per il Daigo no hanami voluto da Toyotomi Ideyoshi il 20 aprile del 1598 sentendosi prossimo alla morte, come prova della sua potenza, spendendo in una volta l'equivalente di 30 milioni di euro di oggi avendovi invitato tutti i suoi maggiori feudatari e le dame più in vista ed elargendo a tutti munifici doni, l'evento fu tanto famoso che ancor oggi viene celebrato con una festa in costume ogni secondo martedì di aprile.

La pagoda più antica di tutta Kyoto

Proseguendo la nostra visita oltrepassiamo una grande porta protetta dai soliti solidi mostruosi guardiani (Niou) da cui, da un boschetto di aceri che si avvampa d'autunno, arriviamo ad una serie di costruzioni tra cui primeggia la svettante pagoda a cinque elementi del 956, che è l'edificio più antico di Kyoto, e dove vediamo anche altre costruzioni risalenti sempre al periodo Heian; che non sono in realtà sorte qua, ma sono state fatte trasferire dopo il restauro del complesso voluto da Toyotomi all'indomani della guerra Onin...costruzioni che ci portano almeno con la fantasia al tempo di Genji il principe splendente.
La zona superiore è raggiungibile dopo una bella scarpinata in salita di una cinquantina di minuti con la quale si arriva alla Juntei-do, sala recentemente andata a fuoco, ma dove si ammira ancora una splendida effige di Kannon...
Pare che valga la salita...noi abbiamo visitato questo tempio meraviglioso, che è tra quelli protetti dall'UNESCO in Giappone, nel mese di settembre quando ancora l'estate frinisce nel Sol Levante...e data la temperatura non ce la siamo sentita di fare questo trekking...

Uno degli hanami da non perdere in Giappone

Siamo tornati, poi, al Daigo-ji anche per l'hanami, e dobbiamo dirvi che è davvero una meraviglia senza paragoni, per l'occasione si apre al pubblico il museo che ospita l'arte statuaria un tempo custodita nei padiglioni del sito, veri e propri capolavori dei periodi Heian (X-XII secolo) e Kamakura (XIII-XIV), lo spazio espositivo è contornato, da un giardino dove sono una serie di mirabolanti sakura piangenti, a nuvola, bianchi, rosa... e così tutte le strutture del sito sono avvalorate da un vero tripudio di petali che, forse, solo le foto che abbiamo posto nella gallery sottostante potranno descrivere.
I sakura qua sono talmente belli che vi condurremo anche i viaggiatori che ci accompagneranno nel prossimo viaggio da noi organizzato per Hanami 2017, una vista imperdibile che non è contemplata dai tour turistici occidentali.

come arrivare

si scende al capolinea Daigo della linea della metropolitana Tozai e da qua si prosegue a piedi per circa 10 minuti in direzione nord est...non è indicato...dalla metro fate una scala che porta ad un super mercato e domandate...perchè non si sono preoccupati di mettere molte indicazioni.

orario

da marzo a dicembre 9-17 gennaio e febbraio 9-16

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