Gion e Higashiyama

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Un viaggio nel cuore del Giappone più profondo che svelerà modernità e tradizioni antiche andando fuori dalle solite rotte turistiche, senza dimenticare le mete più amate.

Gion il quartiere delle Geisha e dell'antica Kyoto

Il quartiere Gion vede nascere la propria fama di quartiere dei divertimenti e dello svago già in epoca antica quando si andava a Kyoto per pellegrinaggi o per motivi legati agli affari o alla corte imperiale, era qua che i viaggiatori trovavano taverne e locande, che poi si trasformarono in più raffinate sale da tè.
Sempre qua costoro cercavano svago nel viaggio, infatti, vi aveva ed ha sede il teatro Kabuki; il quartiere, però è famoso in tutto il Giappone per essere un po' la patria della Geisha, qua, infatti ancora si trovano le discendenti di questa nobile arte che a Kyoto son dette Geiko.
La Geisha, come sapete, quindi non mi dilungo, non è una prostituta, ma una donna colta nella musica, nella poesia e nella conversazione, e la sua compagnia è molto cara. Spesso Geiko e Maiko (apprendiste) camminano tra le strade di Gion, ad esempio nella bellissima Hanamikoji, lastricata di pietra senza insegne luminose come nell'antico Giappone, e qua allietano con la propria arte uomini d'affari e politici potenti, nelle sale da tè e nei locali.
Dove stanno queste signore spesso si entra solo se accompagnati o raccomandati da un cliente abituale, a Kyoto pare stiano ancora circa un centinaio di Maiko e un'ottantina di Geisha. Noi ci siamo andati ormai in tantissime occasioni e via via abbiamo incontrato qualche Geiko che correva verso uno dei locali della zona che sono così pieni di privacy che, se non, ve lo dicono, vi sembrano tranquille private abitazioni. Percorrendo fino in fondo la via arriverete ad un teatro, il Gion Corner, ove quotidianamente ed a prezzo molto popolare si tengono spettacoli che sintetizzano le arti teatrali nipponiche che studiano le Geisha, canti, danze e musica tradizionale, proseguendo ancor oltre, invece vi ritroverete presso il grande tempio Kennin-ji il primo tempio zen costruito a Kyoto ed ancor oggi uno dei più grandi e più importanti.
Un'altra strada molto caratteristica ove si respirano le atmosfere del Giappone perduto è la zona di Gion Shirakawa lungo l'omonimo canale ove tra ponticelli e case in legno si aprono romantici scorci, anche qua come nella non troppo lontana Pontocho, un vicoletto su cui si aprono tantissimi locali più o meno turistici, adiacente il fiume Kamo, sarà possibile fare un avvistamento di geisha, anche perché infondo a questa stradella si trova la loro scuola.
Visto l'aumentare del turismo sono ultimamente apparsi dei cartelli ove si spiega un minimo di educazione comportamentale quando si incontra una geiko.

La collina di Higashiyama

La parte orientale del quartiere di Gion è con la collina di Higashiyama tra le zone tra le meglio conservate di Kyoto, infatti la loro posizione periferica al di là del fiume Kamo ha fatto sì che si preservassero dai vari incendi che hanno sconvolto a più riprese l'antica capitale imperiale giapponese.
La Shinbashi lambisce Higashiyama dove è la maggior parte dei siti antichi di Kyoto e dove è piacevolissimo passeggiare i vicoli lastricati in pietra, come Sannen-zaka o Ninenzaka, cioè le vie del secondo e del terzo anno su cui la leggenda dice che se si caschi nella prima si debba morire entro un paio d'anni se, invece si fa un capitombolo nella seconda di esse gli anni a disposizione sono tre, qua vicino è anche il viale Ne-ne no Michi dove sono bei negozi e gallerie d'arte, il tutto incredibilmente circondato da pagode, santuari e splendidi giardini.
Il nostro consiglio è di arrivare al Kyomizu-dera che sovrasta la collina e da qua ridiscendere Higashiyama, magari potrete nell'occasione visitare un vero gioiello poco conosciuto: il Kodai-ji; sicuramente nella vostra discesa, poi vi imbatterete nella pagoda Yasaka e nel santuario omonimo, uno dei luoghi sacri più frequentati di Kyoto e poi potrete finire la passeggiata verso Gion.

come arrivare
con la metropolitana fermata Gion Shijo della linea Keihan

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