Okinawa
Scopri i colori della primavera del Sol Levante e la meraviglia dei ciliegi in fiore, andremo anche al di fuori delle solite rotte turistiche a scoprire il vero cuore del Giappone!
L'arcipelago di Okinawa
A sud del Giappone una fila di isole scendono a dividere il mar cinese orientale dall'Oceano pacifico, quelle più vicine all'isola di Kyushu sono le isole Satsunan e fanno parte della prefettura di Kagoshima, mentre quelle più meridionali compongono l'arcipelago delle Ryukyu o di Okinawa, come la maggior parte dei Giapponesi ormai lo chiama e fanno parte, appunto, della prefettura di Okinawa avente come capoluogo la città di Naha nell'omonima isola.
Questa isola si trova a 1600Km circa da Tokyo e circa 600Km da Kagoshima; le altre isole sono a sud di questa ed arrivano a lambire il tropico del cancro, giungendo a superare i 2000Km dalla capitale nipponica, capirete quindi che gli spazi sono vasti anche tra isola ed isola, ma comodamente colmati da regolari e comodi voli e da qualche traghetto.
L'arcipelago delle Ryukyu viene a sua volta diviso in altri gruppi di isole, infatti attorno all'isola principale trovate le isole Kerama mentre più a sud trovate le isole Miyako (aeroporto) ed ancora più giù sul tropico le Yaeyama dove trovate Ishigaki (aeroporto) e Iriomote che è la seconda per dimensioni dopo la stessa Okinawa, ma è semi disabitata e coperta dalla giungla.
Vi scrivo tutti questi numeri, perché a volte da casa si immagina che Okinawa sia un gruppo di isole vicine al Giappone propriamente detto e molto raggruppate, mentre si tratta di un complesso di isole distanti le une dalle altre, ma accomunate da una meravigliosa barriera corallina e da un clima più caldo del Giappone "continentale".
In tutto il nostro arcipelago è composto da 160 isole di cui 47 completamente disabitate! Cliccate sulla mappa per ingrandire e rendervi conto delle distanze
Il meteo di Okinawa: temperature minime, massime e piovosità di Naha
I periodi migliori per andare ad Okinawa sono da maggio a settembre per quel che riguarda la balneabilità, anche se con una muta leggera o se non siete freddolosi il bagno lo potete fare bene anche ad aprile ed ad ottobre invogliati dalle calde temperature esterne, così da poter fare snorkeling in mezzo ai pesci colorati che popolano la barriera corallina. Da luglio ad ottobre queste isole possono essere interessate da tifoni (in media 4 a stagione) e quindi si rischia che gli aerei in arrivo e partenza possano non decollare.
Mese | 1 | 2 | 3 | 4 | 5 | 6 | 7 | 8 | 9 | 10 | 11 | 12 |
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Minime | 15 | 15 | 17 | 19 | 22 | 25 | 27 | 27 | 26 | 23 | 20 | 16 |
Massime | 20 | 20 | 22 | 24 | 27 | 29 | 32 | 32 | 30 | 28 | 25 | 21 |
Piovosità mm | 107 | 120 | 161 | 166 | 232 | 247 | 141 | 241 | 261 | 153 | 110 | 103 |
Breve storia delle isole Ryukyu
Okinawa ospita la città più importante dell'arcipelago, Naha, capitale amministrativa della prefettura e un tempo antica capitale del regno delle Ryukyu, regno che ebbe grande importanza come ponte tra il Giappone e l'Asia, soprattutto la Cina, le Filippine e l'Indonesia, godette di una sua indipendenza fino al XVII secolo quando le isole furono assoggettate al feudo di Kagoshima e così al Giappone propriamente detto, per diventare ufficialmente territorio giapponese nel XIX secolo.
Le differenze architettoniche e le vestigia storiche sono state annientante quasi integralmente dai bombardamenti americani del giugno del '45, per i quali e per la sanguinosa successiva battaglia il nome dell'isola è spesso tristemente noto; ma le diversità culturali, linguistiche e le bellezze naturali conservano a questa zona un fascino proprio rispetto al resto del Giappone.
Naha capoluogo della prefettura di Okinawa
Naha con i suoi circa 320.000 abitanti ed il suo aeroporto è spesso punto di partenza per soggiorni in altre isole, ma la capitale, ricostruita dopo i bombardamenti, presenta numerose attrattive come ad esempio il castello di Shuri che pur essendo stato devastato dalla guerra è oggi esempio di un certosino restauro, partito dalle poche parti rimaste in piedi, e testimonianza delle diversità stilistiche col resto dell'Asia.
La città ha belle zone commerciali dove comprare prodotti locali sia artigianali che alimentari, tanto che per certi versi ci si sente più nel sud est asiatico che non in Giappone passeggiando tra questi negozi, da non perdere è il Daichi Makishi Kosetsu Ichiba dove l'offerta di pescato è grandiosa, coi suoi "ristorantini" del primo piano dove fare un ottimo pranzo!
Naha ha anche una spregiudicata vita notturna, si pensi che qua è la maggior concentrazione di bar del Giappone di cui la maggior parte la trovate in una passeggiata di un chilometro, la Kokusai-dori (che potete tradurre con via Internazionale; motivo della concetrazione di locali è da ascriversi al fatto che l'arcipelago ospita ad oggi più di trenta basi americane, di cui le più importanti nell'isola maggiore.
Spiagge e mare
Seguendo la strada costiera giungete a belle spiagge attrezzate come Miihara beach che raggiungete col bus 39 che parte ogni mezz'ora dal terminal dei bus, e giunge là in una cinquantina di minuti, ma non tutti i 39 vi arrivano quindi domandate prima di salire.
Altra spiaggia famosa, dove farsi un bel bagno, è Maedaisaki beach che raggiungete con gli autobus 20 e 120 che partono sempre dalla stazione dei bus e in poco più di un'ora di strada arrivate a Yamada dove scendete e dopo una passeggiata di un quarto d'ora trovate la spiaggia, dove poter fare snorkeling; ma il consiglio che ci sentiamo di darvi se siete fin qui giunti, dopo aver visitato le vestigia dell'antico regno delle Ryukyu è quello di spostarvi, magari, alle Kerama che potete raggiungere con il traghetto veloce in meno di un'ora per godere del mare e della natura incontaminata.
Le Kerama e le altre isole dell'arcipelago
Viaggia con noi alla scoperta del Giappone per primavera!
Un viaggio tra le origini del Giappone ed il futuro!