Tokushima in Shikoku tra folclore, artigianato e buona tavola! (parte seconda)
Scopri i colori della primavera del Sol Levante e la meraviglia dei ciliegi in fiore, andremo anche al di fuori delle solite rotte turistiche a scoprire il vero cuore del Giappone!
Il Giappone delle tradizioni
Nel nostro breve soggiorno nella prefettura di Tokushima, la regione a nord ovest dell'Isola di Shikoku, la più piccola delle quattro grandi che formano l'arcipelago nipponico, oltre a paesaggi mozzafiato e testimonianze del passato (come potete leggere nel nostro precedente articolo) abbiamo scoperto una serie di realtà culturali estremamente attente alla conservazione del patrimonio folcloristico, artigianale ed enogastronomico, così da trovarci letteralmente in un Giappone che potevamo credere perduto, dove il tempo sembra essersi fermato...
Viaggio al cuore della cultura e degli antichi usi del Sol Levante
Awa odori il più grande matsuri danzante dell'estate del Sol levante
Se in Giappone dite Tokushima vi verrà risposto: Awa odori, cioè il grande matsuri (festa) estivo che si tiene in concomitanza dei riti di obon (la festa degli antenati), un ballo che fa parte della serie di bon odori che animano l'estate giapponese, ma che qui in questa prefettura dello Shikoku ha raggiunto dimensioni molto ampie e da secoli fa parte dello spirito degli abitanti stessi della città. Pare, infatti, che al momento dell'inaugurazione del castello il daimyo (il samurai signore della città) desse una festa a cui partecipò tutta la popolazione, che esagerò con il saké, dando così inizio ad una danza ritmata...così tra balletti e numeri di figuranti le strade della città si riempiono di decine di migliaia di ballerini e vedono accorrere centinaia di migliaia di spettatori (nell'ultima edizione del 2015 si sono superati 1300.000 presenze)...se non si può, però, essere in città per quei giorni di baldoria, si può avere un idea di questi balli al museo Awa Odori Kaikan nel centro cittadino, dove, si può ammirare una danza realizzata tutti i giorni da gruppi folcloristici locali, uno spettacolo entusiasmante (10 minuti a piedi dalla stazione JR).
Ningyo Joruri, la versione popolare e sacra del Bunraku, il teatro di "pupi" giapponese
A Tokushima è anche una serie di importanti scuole di Ningyo Joruri un teatro di marionette dalle antiche origini che veniva (e viene) rappresentato all'aperto, in speciali palcoscenici nei recinti sacri dei santuari Shintoisti, ed importante per la conoscenza di questo tipo di arte drammatica del folclore nipponico è il teatro museo di Awa Jurobe Yashiki, che si trova nella città di Tokushima, in quello che fu appunto il palazzo del samurai Jorube Bando, un guerriero realmente esistito ingiustamente giustiziato ed a cui si ispira uno dei drammi rappresentati in questo filone drammaturgico; a fianco al museo ove si possono ammirare alcuni di questi burattini (pesanti fino a 10kg) è anche una sala ove un paio di volte al giorno (alle 11 ed alle 14) si tiene una rappresentazione.
Le bambole sono animate da tre burattinai e in questo museo teatro sono delle forti anziane signore a muovere i personaggi; nelle rappresentazioni di Ningyo Joruri, così come nel Bunraku, i burattinai sono in scena vestiti di nero, il nero è il colore che per la cultura nipponica rende invisibili e così sono, pur presenti e manifesti sul palco, quindi culturalmente invisibili agli spettatori, una rappresentazione estremamente interessante, che sintetizza l'arte filodrammatica nipponica. Il museo è raggiungibile in autobus dal centro circa 30 minuti con Tokushima shiei, prendete la linea Kawauchi jyunkan (circolare) dalla fermata 7 della stazione e scendete a Jurobe Yashiki.
Artigianato arte del vivere quotidiano nel cuore dell'antico Giappone
Nella prefettura di Tokushima sì è molto orgogliosi delle proprie tradizioni artigianali anch'esse legate al flusso del fiume Yoshino e dei suoi affluenti, vera fonte di vita per la regione, e si dà modo al viaggiatore curioso all'interno di centri museo e luoghi di produzione di poter rendersi meglio conto di alcuni degli aspetti più eclatanti dell'artigianato nipponico.
Blu indaco giapponese: l'Aizome
Nel passato, all'epoca dei samurai, Tokushima era sinonimo di Aizome, cioè del color blu indaco che qua veniva prodotto da coltivazioni autoctone di questa pianta e sempre usufruendo della disponibilità di acque data dai fiumi di questa parte di Shikoku; tale colorazione se ben fatta seguendo le antiche tecniche locali ha una tenuta di 100 e passa anni ed è anche per questo motivo che i drappeggi delle casate dei nobili guerrieri erano fatte con tale tinta. L'Aizome è stato, quindi, per Tokushima una vera fonte di ricchezza ed è così che i suoi abitanti hanno potuto tra le altre cose sviluppare anche arti ludiche. Lungo il fiume Yoshino tra la cittadina di Aizumi e Tokushima all'interno di un'antica fabbrica di aizome è il Museo comunale dedicato a tale prodotto e qua, oltre ad osservare le varie fasi di produzione, potete sotto la guida di esperti tintori provare a tingere un fazzoletto o altro così da produrre un ricordo con un minimo prezzo. Per arrivare: circa 30 minuti con Tokushima bus dalla fermata 3 della stazione JR verso Nijyo Kamajima, si scende alla fermata Higashinakatomi, da li 5 minuti a piedi.
Grande tradizione nella lavorazione della carta giapponese
La prefettura di Tokushima si è contraddistinta nel passato, anche per la sua produzione di carta giapponese (washi) forte e resistente ed utilizzabile per molti usi. La carta qua nella prefettura di Shikoku lungo le varie vie d'acqua vide maggiore facilità nella fondazione di stabilimenti produttivi, che nel periodo Edo e poi Meiji (tra il XVII ed il XIX secolo) raggiunsero il numero di 500, ma l'industrializzazione e la successiva globalizzazione hanno fatto sì che lo washi diventasse un prodotto di nicchia, così da contare oggi, in questa zona solamente 4 produttori tra cui Awagami factory che dà la possibilità, di vedere le varie fasi lavorative ed un piccolo museo, oltre che di poter realizzare una cartolina, partendo dall'impasto di cellulosa ed acqua, un'esperienza divertente per portare a casa un souvenir con poco più di un euro, oltre il biglietto. Per Arrivare: con JR circa 1 ora da Tokushima, si scende alla stazione Awa Yamakawa, poi circa 15 minuti a piedi.
Un settore enogastronomico ricco e di grande qualità
La prefettura di Tokushima è da secoli considerata una delle eccellenze nella produzione agricola del Paese del Sol levante, chi vi si reca in viaggio avrà modo sicuramente di assaggiare alcune delle sue prelibatezze, a partire dal piccolo agrume che è vero simbolo iconografico della regione, in tutto il Giappone: il sudàci che ritroviamo in tante preparazioni ad arricchire, profumare o come nota di fresco.
Un saké ottimo e fruttato nelle valli di Tokushima
Se è vero che in tutte le prefetture del Giappone si produce il sakè, il famoso vino di riso, anche Tokushima non è da meno ed anzi offre, per chi voglia godere di un sunto della produzione regionale, il Saké matsuri, una festa a cui partecipano i maggiori produttori dello Shikoku.
Se volete vedere le fasi di lavorazione del vino di riso e magari assaggiare ed acquistare una bottiglia di un saké di qualità elevata e di produzione limitata potete, tra gli altri, andare nel paese di Miyoshi presso Myioshi-kiku, qua il signor Mamiya si dedica alla preparazione di una serie di ottimi prodotti. Il nostro vive in una bellissima abitazione, risalente al XVIII secolo, che fa da fabbrica, vendita, magazzino e dimora, essa era la grande magione della sua famiglia di samurai, che messa da parte la spada si è data alla produzione del saké e lui è il quinto erede di questa etichetta. Da ottobre a giugno chi voglia può prenotare una visita. Per arrivare: circa 75 minuti con JR dalla stazione di Tokushima, si scende alla stazione Awa Ikeda, da lì 10 minuti a piedi.
Un mare ricco di pesce, ottimo sushi nei ristoranti di Tokushima
Dall'allevamento d'alghe di Naruto, alla pesca effettuata nelle acque di questa parte di Giappone vengono i piatti più famosi che potete gustare dai maestri di sushi di questa città e di tutta la zona, ad esempio al ristorante Sakae zushi, che abbiamo provato direttamente, e dove è possibile mangiare ottimo sashimi e sushi, oltre ad altre leccornie del mare (il ristorante si trova in centro di Tokushima).
Un entroterra ricco di varietà alimentari
Seguendo il fiume Yoshino ed i suoi affluenti verso le loro sorgenti, ci si imbatte in acque limpide e cristalline ed estremamente pescose, così da poter mangiare delle trote selvagge incredibilmente buone, noi le abbiamo assaggiate alla trattoria Iya Bijin cucinate come vedevamo fare a Sanpei nei cartoni animati, con al suo fianco un altro prodotto derivante dall'economia agricola di montagna di queste zone, cioè la soba, il grano saraceno, con cui si preparano le famose fettuccine. Come arrivare: da Oboke, circa 15 minuti con autobus alla fermata Iya Bijin mae.
Udon e ramen nella terra di Tokushima
Se siete amanti degli udon, cioè i famosi spaghettoni di grano, Tokushima vi offrirà la propria versione di questo piatto con il tarai (tinozza) udon una modalità collettiva di consumare questa pasta, infatti, da un vero e proprio "catino" in legno i commensali pescano via via gli udon e li inzuppano in un buon brodo, noi abbiamo avuto modo di provarli alla trattoria Nimiya non lontana dalla città di Tokushima (circa 10 minuti con la macchina dall'uscita autostrada Donari); se invece siete amanti del ramen anche questa prefettura ha il suo modo di cucinarlo, in un brodo di carne e salsa di soia arricchito da cipollotti e fette maiale, se siete in centro a Tokushima andate da Men Oh uno dei più famosi della città, che ci hanno consigliato, e dove ci siamo trovati benone (in centro di Tokushima)!
Leggi anche Tokushima, un viaggio nel cuore del Giappone- Come arrivare
- Tokushima è raggiungibile da Tokyo Haneda in un ora e 10 minuti di volo ed è collegata agli aeroporti più importanti del Giappone; in Bus da Osaka con 2 ore e 40 di viaggio (sia con JR che con linee private), così come dall'aeroporto di Kansai con 9 corse giornaliere; in nave dal porto di Wakayama. In treno da Shin-Osaka si arriva via Okayama in tre ore e mezza.
Viaggia con noi alla scoperta del Giappone per primavera!
Un viaggio tra le origini del Giappone ed il futuro!