Kozan-ji a Takao, Kyoto
Scopri i colori della primavera del Sol Levante e la meraviglia dei ciliegi in fiore, andremo anche al di fuori delle solite rotte turistiche a scoprire il vero cuore del Giappone!
Alle porte di Kyoto sotto l'egida dell'UNESCO
Nella zona nordoccidentale di Kyoto, in montagna, sorge Takao, un piccolo villaggio antecedente alla stessa famosa capitale imperiale giapponese, se è vero che qui l'imperatore Konin, nel 774, fece costruire dei santuari.
Oggi il luogo, famoso per lo spettacolo del rosso fuoco che assumono i suoi aceri in autunno, custodisce anche alcuni importanti tesori, tra cui un tempio inserito nel 1996 tra i patrimoni tutelati dall'UNESCO, il Kozan-ji.
Questo luogo sacro risale all'epoca Kamakura quando, era il 1206, un bonzo, vicino alla setta Kegon (quella del Todai-ji di Nara), chiese all'imperatore Go-Toba un pezzo di bosco dove fondare un tempio (scusate, ma non posso non sottolineare parallelismi presenti involontariamente in tutte le religioni ed in tutto il mondo; mi viene in mente San Romualdo che ottiene un pezzetto di foresta dai conti Guidi dove ora è il monastero di Camaldoli o il più celebre San Francesco che, sempre dai medesimi feudatari, riceve il bosco della Verna, per citare due esempi prossimi a dove viviamo noi).
Tesori dell'arte giapponese
Il Kozanji è un tempio estremamente suggestivo, anche se non c'è più la pagoda e ha subito danni da guerre ed incendi; le sue sale sono state ricostruite via via nei secoli con molta sapienza, e le strutture sono quindi strutture di epoca Edo se non precedenti, mentre il Sekisui-in, la biblioteca, si è salvata dalle varie calamità ed è del periodo della fondazione.
Qui è possibile ammirare alcune meravigliose statue lignee di epoca Kamakura come una raffigurazione di Zenzai-doji che rappresentaun mitico fanciullo ed un cane estremamente realistico.
Si viene fino a questo tempio per ammirare la foresta che lo custodisce, sopratutto in autunno, la semplicità delle costruzioni, oltre ad un vero tesoro nazionale nipponico: i rotoli del Choju (secolo XII), il manga più antico del Paese del sol levante, una pergamena che rappresenta scene grottesche dell'umanità che è rappresentata in veste zoomorfa, così sacerdoti coniglio venerano un Budda ranocchio o scimmie e lepri suonano mentre altri animali sono affaccendati n attività umane.
Il tempio custodisce anche molte altri tesori dell'arte nipponica: pitture di epoca Kamakura, statue ed un “vocabolario” cinese/giapponese del secolo VIII realizzato dal famoso Kukai, il fondatore della setta Shingon, opere che, però è consuetudine mostrare solo in determinate occasioni.
Il Kozanji è famoso anche perché ospita la coltivazione di tè più antica dell'arcipelago nipponico e, se non avete mai visto come sia il tè in pianta, rimarrete interdetti (almeno io lo sono stato, dato che sembra una siepe della quale non mi sarei accorto, se non me l'avesse fatta notare Yumichan)...
- come arrivare
- Bus della JR in partenza ogni ora dal piazzale antistante la stazione di Kyoto, compreso nel Japan Rail Pass, e si scende alla fermata Yamashiro-Takao dopo circa un'ora.
- orario
- dalle 8 alle 17 tutti i giorni
Viaggia con noi alla scoperta del Giappone per primavera!
Un viaggio tra le origini del Giappone ed il futuro!