La villa imperiale di Shugakuin a Kyoto
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Un ameno rifugio per l'imperatore del Giappone
Essendosi ritirato a vita privata, l'imperatore Go-Mizuno, attorno alla metà del secolo XVII, decise di creare nel luogo ove sorgeva un tempio alle pendici delle colline di Higashiyama un suo rifugio: la villa imperiale di Shugakuin.
Il sito è in realtà un insieme di sale da tè e di spazi abitativi di “modeste” dimensioni (se lo paragoniamo all'altra villa imperiale, cioè Katsura), che si affaccia su di un insieme di giardini che, vi giuro, sono, tra i più belli del Giappone.
Si tratta di tre livelli che si sviluppano su di una superficie di 53 ettari: il primo aveva il compito di accoglienza per eventuali ospiti, ed è costituito da un edificio con giardino giapponese molto bello, da cui si sale fino ad un livello superiore che si apre improvviso davanti ai nostri occhi tra campi di riso e pini, che fanno da raccordo con il giardino e gli edifici del piano di mezzo al quale si accede passando per un ulteriore giardino preceduto da un laghetto, una cascatella e ponti di pietra.
Qui le costruzioni sono state realizzate per volontà di una delle figlie dell'imperatore che, fattasi monaca alla morte del padre, vi si ritirò. Le abitazioni, lasciate aperte per far ammirare gli interni, presentano shoiji dipinti, anche dai fratelli Kano ed una famosa mensola, che pare competa in bellezza con un'altra presente a Katusra...al che (mentre ciò veniva spiegato durante la visita) io sono rimasto interdetto, perché, in un mondo dove i mobili quasi non c'erano e tutto consisteva in armadi a muro, anche i sapienti incastri di una bella mensola sono da ammirare come un qualcosa di speciale.
Da qua, salendo fino ad un altro cancello che cela la montagna, si arriva al livello superiore da cui, con una breve arrampicata, si giunge ad un padiglione di diverse camere con una veranda che domina il giardino che si apre meraviglioso, su di un laghetto, altri edifici e ponti, mentre più lontano si vede Kyoto.
Mentre ero lì, anche se lo sguardo si divertiva a spaziare verso la città, il cervello mi faceva riflettere su quanto dovesse esser bella la vista quando Kyoto era un centro costituito da case di legno e bambù con le sole pagode a svettare...
Come prenotare una visita ai siti della Casa Imperiale giapponese
La villa è ad ingresso gratuito, ma per accedervi si deve prenotare la visita, così come per tutti gli altri siti che la famigli imperiale tiene aperti al pubblico; per visitare Shugakuin ci vuole circa un'ora venti e la guida parla solo giapponese, ma se volete vi daranno un'audioguida in inglese. Per prenotare la visita ci sono più modi: via internet (ma i posti destinati a questo canale finiscono subito), su invito di un cittadino nipponico che manda una cartolina agli uffici della casa imperiale, ma spesso il sistema più semplice è quello di presentarsi col passaporto, quando si è a Kyoto presso gli uffici della casa imperiale che hanno sede accanto al palazzo imperiale e sentire a che ora c'è posto.
- come arrivare
- Prendete il bus numero 5; dalla stazione di Kyoto vi ci vorrà circa un'ora; scendete alla fermata Shugakuin-Rykyu-Michi e da qui è un quarto d'ora a piedi.
- orario
- Visite alle 9, alle 10, alle 11, alle 13:30 ed alle 15, dal lunedì al venerdì; il fine settimana è possibile visitare il sito solo nei mesi di marzo, aprile, maggio, ottobre, novembre ed il terzo sabato del mese, inoltre è chiuso dal 28 dicembre al 4 gennaio.
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