Itinerario per un viaggio in Giappone
Scopri i colori della primavera del Sol Levante e la meraviglia dei ciliegi in fiore, andremo anche al di fuori delle solite rotte turistiche a scoprire il vero cuore del Giappone!
Il viaggio in Giappone "classico"
Una delle cose che più spesso ci viene domandata da parte di tanti amici di viaggiappone.com è come sviluppare un itinerario di viaggio per visitare il Paese del Sol Levante.
Partiamo analizzando un tour che definiremmo classico, pensato per chi va in Giappone una prima volta ed ha destinato al suo viaggio una decina di giorni, o un paio di settimane. In dieci giorni non si vede che una piccolissima parte, non si assapora tutto appieno, ma ci si fa sicuramente un'idea e ci si lascia spazio per futuri viaggi.
Solitamente il nostro volo ci farà atterrare a Tokyo o ad Osaka, arrivare a Narita o Handea e ripartire da Kansai e viceversa usufruendo di tariffe scontate non è sempre una cosa molto semplice per i viaggiatori fai da te e soprattutto chi volesse fare il volo diretto tra Italia e Giappone oggi ha solamente la possibilità di prendere ITA Airwais che vola da esclusivamente da Roma su Tokyo Haneda.
Un primo viaggio nel Paese del sol levante sarà concentrato così in due macro zone, il Kanto, la zona di Tokyo dove ci divertiremo a vedere le mode del momento, le modernità e i contrasti raggiunti con le tradizioni millenarie; ed il Kansai, la zona di Osaka (metropoli che forse in questo primo viaggio suggerirei di non visitare o di dedicargli solo un pomeriggio ed una serata da passare a Dotombori) e Kyoto dove è concentrata la maggior parte dei beni storico artistici del Giappone, lasciando il resto del Paese del sol levante a successivi viaggi.
Prima di partire da casa per il nostro viaggio in Giappone ci saremo muniti di un Japan rail pass settimanale (ricordatevi che lo dovete prendere non prima di tre mesi dal suo reale utilizzo, e chese volete risparmiare lo dovreste prendere prima di partire dall'Italia ordinandolo un mesetto prima di partire; oppure è possibile prenderlo direttamente in Giappone), di un'assicurazione di viaggio, che almeno ci metta al sicuro da guai di salute (in Giappone anche il pronto soccorso si paga! e la sanità è a pagamento al 100% per i non residenti), comprese il benedetto covid-19, per non doverci rammaricare parecchio se poi accade qualcosa, ed una volta controllato che il nostro passaporto sia in corso di validità e non al limite della scadenza siamo pronti per andare a conoscere il Paese del Sol levante.
Il giro del Giappone in dieci giorni
Atterriamo quindi, diciamo, ad Haneda il giorno dopo dalla partenza e da qua andiamo in città a Tokyo, dove passeremo sicuramente due o tre giorni, la visita è varia, andrete tra i grattacieli di Shinjuku, a guardare la movida e le vetrine di Shibuya, le atmosfere retrò di Asakusa o il quartiere elegante della Ginza, e volendo a vedere i giardini del Palazzo imperiale o qualche museo come quello nazionale ricco di tesori giapponesi ed asiatici o il Ghibli dove vi attendono tutti i personaggi del magico mondo di Miyazaki, a seconda dei vostri interessi. Il terzo giorno attiverete il vostro Japan Rail Pass e se vorrete potrete andare a Nikko uno dei tanti siti nipponici sotto l'egida UNESCO ed assaggiare le bellezze dell'antico Giappone tornando a Tokyo la sera.
Il quarto giorno farete il primo grande spostamento, alla volta di Kyoto dove alloggerete diciamo quattro notti, Kyoto è la città dai mille templi, quindi capirete che ci sono tante cose da vedere, come ad esempio il Tempio d'oro o quello d'argento o il Tenryu-ji alle pendici del bosco di bambù di Arashiyama; comunque dopo due notti di sonno nell'antica capitale con i treni locali ed utilizzando sempre il vostro pass andrete a Nara, dove passerete una giornata quanto meno nel parco dei cervi ed al Todai-ji a vedere il grande Budda tornando in serata a Kyoto magari dedicando il giorno successivo ad altre escursioni nei dintorni (Uji dove c'è il Byodo-in o, Ohara dove ammirerete il giardino di muschio del Sanzen-in ... o altre località ricche di amene antichità).
Poi se vorrete da qua rifarete i bagagli e vi sposterete una notte ad Hiroshima, da dove andrete alla famosa isola di Miyajima e se vi piacerà renderete omaggio al parco della pace.
Il tempo corre e così ci dovremo sbrigare per tornare verso nord est, verso Tokyo che raggiungeremo in circa 5 ore di viaggio dove dormiremo e poi il giorno dopo andremo già a Narita per prendere l'aereo che ci riporterà in Europa e quindi a casa.
Ovviamente a seconda di ciò che amate di più potreste stare una notte in più a Tokyo e dedicare meno tempo a Kyoto.
Se il viaggio dura 15 giorni avrete modo di andare con più calma, o di aggiungere un giorno alle pendici del monte Fuji, magari ad Hakone, o potrete spingervi fino a Kanazawa verso le Alpi giapponesi o quanto meno a visitare il grande Budda di Kamakura alle porte di Tokyo...
Un secondo viaggio in Giappone e variazioni sul tema
A questo itinerario base possiamo aggiungere molte variazioni, sia se siamo ad organizzare un secondo viaggio, dove magari lasceremo sempre qualche giorno per Tokyo e Kyoto, per riviverne le atmosfere o andare a vedere ciò che era rimasto indietro la prima volta, dopo di che a seconda dei nostri gusti potremo andare a visitare Kyushu, la più sud-occidentale delle isole giapponesi, dove il nostro viaggio ci condurrà a Fukuoka, moderna e ricca di tradizioni culinarie ed alla vicina Dazaifu ed i suoi antichi templi e alla bella Nagasaki con le sue vestigia occidentali e se vogliamo a Kumamoto ed il monte Aso o ci spingeremo fino alla più meridionale delle prefetture Kagoshima; se volessimo respirare poi atmosfere di un Giappone ormai "perduto" ci potremo recare nella costa occidentale o alle pendici delle Alpi giapponesi o nell'isola di Shikoku che è sempre al di fuori dalle rotte più turistiche.
Alla fine del nostro viaggio in Giappone non dimentichiamo che possiamo fare un'estensione mare senza lasciare l'Impero del sol levante recandoci nell'arcipelago di Okinawa, praticamente ai tropici, e dove gli amanti dello snorkeling e del diving potranno vedere la barriera corallina più ricca d'Asia.
Se, invece, la vostra passione è la natura ed avete almeno 5 giorni di tempo da dedicargli all'interno del vostro viaggiare alla scoperta del Giappone non potrete perdere l'isola di Hokkaido con i suoi campi di lavanda ed i suoi parchi naturali tra i quali per fama ed habitat incontaminato vi segnaliamo ad esempio quello di Shiretoko (UNESCO).
Una rotta a arco tra Tokyo e Osaka passando da mete meno turistiche
In questi ultimi anni come saprete,il Giappone sta vivendo un momento di scoperta da parte dei viaggiatori di tutto il mondo, un flusso turistico sempre più sostenuto e che a volte "ingolfa" un po' le principali mete di visita e in alcuni momenti dell'anno (periodo di hanami, a cavallo di marzo e aprile, settimana d'oro, a cavallo di aprile e maggio, periodo di Obon, attorno a metà agosto e per il foliage autunnale, attorno la metà di novembre) rende introvabili, se non pensandoci molto per tempo, hotel e sistemazioni a prezzi ragionevoli.
Se siete, quindi, ad un primo viaggio, ma soprattutto ad un secondo nel Sol Levante, vogliamo consigliare anche un altro itinerario possibile che vi condurrà contemporaneamente a vedere le mete più da cartolina, e comunque fondamentali per pianificare il vostro tour, ma anche alcune località meno battute tramite tratte ferroviarie meno prese d'assalto
.
La soluzione ottimale per la sua realizzazione sarebbe cercare un volo che ci permetta di atterrare a Tokyo e ripartire da Osaka (che come dicevamo sopra ormai si trovano, se non si vuol fare per forza un collegamento diretto), così con dodici/quattordici giorni a disposizione si riesce a fare davvero un bel giro, percorrendo un passaggio che ci spinga verso nord ovest, verso le Alpi giapponesi ed il Mar del Giappone e poi giù verso il grande lago Biwa e la regione di Kansai tracciando un ipotetico arco.
Atterrati quindi in uno degli aeroporti della capitale nipponica e dedicati ad essa i primi giorni (tre o quatto a seconda delle esigenze) possiamo partire utilizzando il comodo shinkansen che collega Tokyo, appunto, a Kanazawa e qua prevedere delle tappe intermedie che ci portino a battere delle zone certamente meno frequentate. Potremmo, così, magari fermarci a Gunma dove a Takasaki andare a vedere dove nascono i Daruma e dove riposano in un tempio ad essi dedicato, spingendosi poi nella zona di Nagano famosa per le sue montagne, il nero castello di Matsumoto e l'antichissimo tempio di Zenkoji (dove si dice che ogni bravo buddista giapponese prima o poi debba sempre andare) e i suoi santuari nei boschi e per chi ama i paesaggi alpini percorrere la "Tateyama Kurobe alpen route" dove con funicolari e funivie si arriverà sopra i 2000 metri per godere di viste mozzafiato.
Da qua poi si arriva al mare alla regione di Itoigawa (Niigata) interessante per la natura e le sue preziose giade naturali, fino ad arrivare alla bellissima Kanazawa con i suoi intatti quartieri antichi, per poi, passando dalla regione di Fukui dirigersi verso Kyoto, attraversando la regione di Shiga ricca di vestigia dell'antica storia giapponese, come il castello di Hikone o l'antico sito di Ishiyama-dera , qua ci lasceremo 3-4 giorni per la zona di Kansai, tra le variopinte serate di Osaka e gli stupendi templi dell'antica capitale del Sol Levante.
Per fare un giro del genere possiamo anche usare un pass ferroviario differente che ci permette di risparmiare un po' rispetto a quello nazionale: Hokuriku Arch Pass
Viaggia con noi alla scoperta del Giappone per primavera!
Un viaggio tra le origini del Giappone ed il futuro!