Kodai-ji
Scopri i colori della primavera del Sol Levante e la meraviglia dei ciliegi in fiore, andremo anche al di fuori delle solite rotte turistiche a scoprire il vero cuore del Giappone!
Un tempio custode della storia giapponese
Sulla collina di Higashiyama tra il Kyomizu-dera e il santuario shintoista Yasaka, nei pressi di Gion, si trova il bellissimo Kodai-ji, in una zona dove potete immaginare com'era il Giappone antico, camminando tra stradine lastricate di pietra e case di legno e infine percorrendo la caratteristica Nene nomichi, stradina di Nene.
Il Kodai-ji oggi è un tempio della setta Rinzai una delle scuole del buddismo zen, ma alle sue origini era la dimora di Kita-no Madokoro, familiarmente, appunto, chiamata Nene, moglie legittima di Toyotomi Hideyoshi, un personaggio molto importante per la storia giapponese, colui che nel XVI secolo riunificò il paese in uno stato unitario e conquistò la Corea e che tra i vari meriti, voglio ricordare, proibì l'uso delle armi se non da parte di chi fosse di stirpe guerriera e abolì la schiavitù in favore del lavoro salariato, forse perché le sue origini umili lo avevano visto in gioventù servire vari signori.
Giardino giapponese di pietre...
Nel 1606 essendo oramai morto il marito Nene si stabilì in questa dimora essendo comunque rimasta sotto la protezione di Tokugawa Ieyasu, che era diventato shogun, ma che era stato prima avversario e poi fedele vassallo di Toyotomi Hideyoshi, a cui volle appunto dedicare questo tempio palazzo.
Il Kodai-ji costruito in stile Momoyoama, più ricco di altri per quello che è la semplicità dell'architettura giapponese, si compone di sontuosi edifici tra cui è visitabile la sala principale (hojo) che originariamente era ricoperta di lacche ed oro, andate perse in un incendio nel XVIII secolo.
Si accede alla sala togliendosi le scarpe e ci si può rilassare contemplando il bellissimo giardino zen di ghiaia pettinata a simboleggiare l'oceano, quando ci sono stato era un pomeriggio caldo ed umido, come Kyoto sa riservare, e ricordo con piacere quel momento di pace.
...ed uno di verde ed acqua, tra ponticelli e sale da tè
Il tempio ha anche un altro giardino progettato dal grande architetto Kobori Ensyu nel XVII secolo dove alberi e verde si rispecchiano in un bel laghetto artificiale, giardino che protegge il Kaizando, sala dove Nene pregava la memoria del marito e dove ora sono due statue raffiguranti i coniugi.
Da qua si snoda un sentiero ed un percorso di ponticelli che conducono a due sale da tè bellissime nella loro semplicità. Toyotomi era un cultore della cerimonia del tè.
La visita del sito prosegue camminando tra alti e fitti bambù fino in cima alla collinetta, dove è un mausoleo che ricorda Nene ed Hideyhoshi.
Col biglietto d'ingresso potete andare a visitare anche il piccolo museo, che si trova a pochi passi dal tempio, nelle stradine di Higashiyama, tra i vari arredi, spade, tesori ed ornamenti mi colpì un'immagine cristiana realizzata da una serva di i Kita-no Madokoro, oltre all'aria condizionata tenuta a temperatura siberiana rispetto al clima sub-tropicale che era all'esterno.
- come arrivare
- Si trova scendendo dal Kyomizu-dera in direzione di Gion, 10 minuti a piedi.
- orario
- dalle 9 alle 17 tutti i giorni
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Un viaggio tra le origini del Giappone ed il futuro!