Tre giorni a tavola per salutare l'amato Giappone
E' sabato Yumichan esce presto, si vede con la sua amica dei tempi di scuola Rie-san, vanno al cinema di mattina, così come facevano quando marinavano la scuola (anche in Giappone i ragazzi ogni tanto si creano uno stop dalle fatiche scolastiche), io me la prendo molto comoda, invece, faccio una bella colazione, poi una breve camminata.
Loro andranno a Canal City e poi a mangiare il curry...io, invece, dopo la passeggiata al mattino nel quartiere, mi godo un buon pranzetto di yakisoba a casa, poi riposo, scrivo, leggo, stanno arrivando gli ultimi giorni di questo lungo soggiorno giapponese, che vedranno mia suocera sfornare una serie di classici della migliore tradizione culinaria del Sol levante.
Così la sera, in contemporanea, vengono messi a tavola takoyaki (le palline di pastella con dentro il tentacolino di polpo) e poi l'oden..cosa è? E' una delle cose più buone della cucina nipponica...involtini di verza, "scatoline" di tofu ripiene, polpette, spezzatino, verdure, chikuwa (una cosa di pesce)...in "umido"...che meno male che non ho una pagnotta sennò a forza di far la scarpetta prenderei un altro paio di chili a cena...ragazzi una bontà...