Diario del mio settimo viaggio in Giappone: Furano, un mare di fiori!
Scopri i colori della primavera del Sol Levante e la meraviglia dei ciliegi in fiore, andremo anche al di fuori delle solite rotte turistiche a scoprire il vero cuore del Giappone!
Incontaminata natura nel nord del Giappone
Abbiamo messo la sveglia alle 3,30...ora direte che siamo pazzi, ma qua a Tomamu c'è anche chi la mette prima per cercare di vedere l'Unkai, il fenomeno del mare di nuvole...preso un caffè messo a disposizione in camera, rotoliamo fino alla reception e prendiamo una navetta per la "Gondola", il romantico nome dato alla funivia, che porta dai 500 metri dove siamo, ai 1100 dove sono le terrazze bar da cui vedere le famose nubi in estate e in inverno divertirsi sulle piste da sci...arriviamo che il cielo è beffardamente nuvoloso, ma a quote alte, ogni tanto un po' di sole, ma nulla...solo un bellissimo panorama montano del quale godiamo dalle tre terrazze messe a disposizione dei clienti...con il giro in funivia vi viene consegnata anche una cartolina che illustra le nuvole di Tomamu, che potete compilare e spedire da una buca delle lettere che è lassù, il tutto senza affrancare e arriva anche in Italia.
Ridiscesi che sono circa le sei decidiamo di andare a far colazione al ristorante che si trova nella nostra torre, e che è al 33 piano e da cui la vista è bellissima, così come buonissimi i prodotti messi a disposizione per la colazione dei clienti, per me che sono un fan dell'acqua gassata fin dal mattino è una meraviglia trovare la Perrier...accanto a spremute, omelette, croissant ecc.
Il lago azzurro
Torniamo in camera, chiudiamo gli occhi un'oretta, poi una doccia e prendiamo la macchina e via in direzione di Furano, l'ombelico di Hokkaido come dicono da queste parti...ma prima abbiamo in mente una sosta al lago azzurro nella zona di Biei, uno specchio d'acqua dai riflessi cangianti nei vari toni dell'indaco, ma nel frattempo ha iniziato a piovere...pioggia, una costante in questo nostro settimo viaggio in Giappone.
L'atmosfera è però da favola nordica, betulle, verde e poi mentre torniamo sui nostri passi con l'auto troviamo una volpe, ci fermiamo e lei ci gira un po' intorno, poi si siede, deve aver fame, magari è, lei si fa fotografare, si mette in posa, che sia uno spirito del bosco, visto che nella cultura Giapponese è un tramite tra gli Dei e l'uomo ?
Furano un mare di fiori in Hokkaido!
Proseguiamo nella foresta, poi il panorama cambia per diventare una bella campagna, finalmente siamo a Furano, qua andiamo a cercare la fattoria Tomita, che chi segue un po' le pagine social che si occupano di Giappone sa già che è quella che allieta i nostri occhi con distese di fiori dalla primavera a settembre...
Purtroppo non siamo nel periodo della lavanda, ma tanti fiori colorati ci attendono come le foto documentano.
L'ingresso a questa esplosione floreale è gratuito, la loro cura è sponsorizzata dalla vendita dei prodotti offerta ai convenuti, e tanti sono i turisti qua giunti, non solo giapponesi, ma anche tanti cinesi che come dicevamo si trovano un po' ormai ovunque nel Paese del Sol levante, a far shopping e a godere delle bellezze del luogo.
Furano e Hokkaido, nella sua parte centro meridionale pur avendo un clima freddo, è famosa per il suo vino e negli ultimi anni si sono specializzati in discreti prodotti, è così che andiamo a cercare un ristorante ove mangiare qualche prelibatezza del luogo e dove Yumichan si prende un buon hamburger al formaggio locale (Hokkaido è uno dei pochi posti, in Giappone, dove si fa formaggio) io, invece opto per uno "stracotto" al vino rosso e pane al posto del riso...la carne è tenera, non è stoppacciosa, potrebbe far sovvenire il nostro peposo (il peposo alla fornacina è uno spezzatino, stracotto al vino rosso che si mangia a Firenze), ma non c'è troppo pepe.
La ricca campagna di Hokkaido ed ancora giardini
Il cielo pare rischiarare un po', ma la pioggia tamburella il suolo, il panorama che tanti dicono ricordare la Toscana o la Provenza, per me che son toscano ricorda semmai le ricche campagne tedesche, è bello, ma diverso dai luoghi mediterranei a cui in tanti lo paragonano.
Per il pomeriggio abbiamo in mente di andare a vedere un altro giardino, esso è stato il set di un famoso (in Giappone) sceneggiato Kase no Garden (che è anche il nome del parco) e per questo attira molti turisti nipponici, noi che non abbiamo visto il programma ci limitiamo, ma non è certo poco, a guardare i fiori...se fossimo venuti qua nei mesi precedenti avremmo potuto goder anche di un giardino di rose, ma ora è un po troppo avanzata la stagione...
Qua in un complesso di casette di legno nel bosco, a ricordare un luogo da fiaba ci sono, anche, molti artigiani che producono souvenir di vera qualità, molto belli...delle vere piccole opere d'arte!
Una piccola pausa la facciamo a Furano paese, la stazione, i monti circostanti che oggi le nubi in parte celano, smette di piovere, poi ricomincia, tanto oggi è tutto così, andiamo al mercato coperto , che è una rivendita di prodotti locali, ma anche bar, gelaterie, il posto giusto per una merendina...
Si rientra a Tomamu che siamo stanchi morti, avrei voluto fare un po' di onsen, ma la stanchezza mi porta solamente a mangiare, decidiamo di provare un altro ristorante dell'hotel, carne, anatra, agnello, tenpura, ottimo sushi e pizza!!! col formaggio di Hokkaido...vinta la perplessità mi avvicino al noto piatto partenopeo e ne assaggio un pezzetto, ma che dire ne ho mangiate di peggiori in italia e così alla fine me ne faccio fuori altri due spicchietti...
Si va a letto di corsa...abbiamo deciso di riprovare a vedere l'unkai, anche, perchè l'indomani ce ne andremo...e non possiamo lasciare intentato questo ultimo tentativo a disposizione.
Viaggia con noi alla scoperta del Giappone per primavera!
Un viaggio tra le origini del Giappone ed il futuro!