Diario del mio terzo viaggio in Giappone: a Kyoto il perfetto giardino del Daisen-in
Un viaggio nel cuore del Giappone più profondo che svelerà modernità e tradizioni antiche andando fuori dalle solite rotte turistiche, senza dimenticare le mete più amate.
Colazione giapponese!
E' domenica ed è un giorno più soleggiato degli altri; si capisce che farà caldo...è ottobre, ma si sta bene in calzoni corti e magliettina a Kyoto. ...Scendiamo nella hall e troviamo un po' di fila per far colazione...colazione molto asiatica...al limite anglosassone...,per me una piacevole provocazione, visto che quando sono in viaggio al mattino in hotel faccio delle mangiate paurose adattandomi volentieri ai cibi locali, perchè un paese si conosce sicuramente anche da come si fa colazione al mattino...e così non mi sono fatto mancare la zuppa di miso, la frittatina giapponese, il riso e le verdure sotto sale, il tofu, il pesce grigliato, l'insalata e, per chiudere, la frutta oltre ad un po' di caffè...anche il caffè...
Io lo bevo sempre la mattina, ovunque sia e comunque sia...mi serve per iniziare i miei rapporti col mondo, anche se l'unico che mi piace davvero è l'espresso italiano...
Un piccolo giardino giapponese per un viaggio nel tempo a Kyoto
Dopo esserci rifocillati, iniziamo la nostra visita; avevo letto del tempio Daisen-in e del suo piccolo, splendido giardino immutato dalla sua creazione in epoca Muromachi e stavolta non me lo voglio perdere.
Prendiamo l'autobus 205 dalla pensilina di fronte alla stazione JR e già mi metto a fotografare tutti e tutto immortalando gente che dorme o chiacchiera, scritte ed insegne, fino ad arrivare a destinazione presso il complesso di templi che comprende tanti edifici tra cui il summenzionato Daisen-in ed il suo giardino zen.
I templi buddisti più grandi sono spesso costituiti dall'intersecarsi di più sotto templi, magari costruiti in epoche successivi e il tempo stringe perché, tra un po' abbiamo appuntamento con Shoko un'amica giapponese che ama tantissimo l'Italia. Possiamo così visitare solamente il Daisen-in ed il suo giardino carico di simboli, un gioiello della filosofia zen, ma purtroppo non si possono fare foto, ed il Ryoko-in dove per un attimo posso sedermi a guardare il suo giardino di pietre.
Italiani che amano il Giappone, e Giapponesi che adorano l'Italia
Come molti italiani amano il Giappone e vorrebbero viverci, tanti sono i Giapponesi che adorano l'Italia, i nostri ritmi lenti e confusi, i nostri colori e la nostra cucina e tra questi c'è Shoko, una ragazza solare e sensibile, che vive ad Osaka ed è un po' che non rivede Yumichan.
Rimaniamo in zona ed andiamo a mangiare in un ristorantino...fuori da rotte turistiche e frequentato solo da giapponesi, dove faccio un pranzetto parco e colorato, con zuppa di verdure e un po' di pollo, il tutto aromatizzato con spezie lontane dall'occidente...e presentato in piattini che vanno gustati seguendo una giusta sequenza.
Mi accorgo che stiamo facendo tardi, sprono le due amiche che chiacchierano beatamente e ci lanciamo in una passeggiata a passo di marcia, infatti oggi è giorno di appuntamenti, ci incontriamo anche con Elena del blog Nihon, almost a love story, che per un anno starà a Kyoto; lei è alla sua prima settimana nel Sol levante e, dopo aver fatto conoscenza sul web per i comuni interessi che ci uniscono, abbiamo deciso di darci un volto ed una voce … Io non seguo molti blog sul Giappone, ma questo di Elena mi piace per il taglio cinefilo oltre che storico artistico e perché, pur interessandosi degli usi e costumi del Paese del Sol Levante non dimentica di essere un'italiana e se qualcosa non le torna ce ne rende partecipi.
Abbiamo appuntamento al Kinkakuji, il tempio d'oro.
continua...
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Un viaggio tra le origini del Giappone ed il futuro!