Diario del mio terzo viaggio in Giappone: Ishigaki-jima tra pioggia e sole
Scopri i colori della primavera del Sol Levante e la meraviglia dei ciliegi in fiore, andremo anche al di fuori delle solite rotte turistiche a scoprire il vero cuore del Giappone!
In viaggo tra le isole estreme del territorio del Sol Levante
Nono Giorno
La mattina dopo, essendo ancora nuvoloso, decidiamo di fare un'escursione, da soli, non organizzata, per cui prendiamo il bus ed arriviamo al terminal ad Ishigaki, il capoluogo dell'isola omonima, dove ci affrettiamo per prendere un motoscafo per Taketomi isolotto vicino dove arriviamo velocemente saltando tra gli spruzzi del mare con un capitano di vascello che si rifaceva di tutte le frustrazioni che si devono subire guidando l'auto, visto che spesso si va tanto a rilento che la mia macchina corre più velocemente se la tengo senza premere l'acceleratore...
Approdati, tutti spariscono in un battibaleno su vari bus privati...mentre io e Yumichan votiamo per due passi fino al paese che è solo ad un chilometro di distanza e così, dopo dieci minuti, vediamo già le prime case con gli strani tetti che sono motivo della nostra visita... un'atmosfra surreale ci accoglie, un posto apparentemente dimenticato da dio … dove gli dei del luogo per un po' devono essere andati a bersi una birra al passaggio del tifone 17 passato ai primi del mese e che ha rovinato qua tutto … Inizia anche a piovere...ci ripariamo in un tempietto, poi proseguiamo alla scoperta dell'isola dove strani draghi di terracotta fanno la guardia alle case, caratteristica delle abitazioni dell'arcipelago di Okinawa fino ad arrivare al punto da dove partono delle gite su carri trainati da grossi bovini neri … che mi paiono molto tristi...una pacchianeria per turisti a cui non ci prestiamo e così decidiamo di tornare ad Ishigaki per andare a mangiare qualcosa vicino al porto...
In questi isolotti, oltre a chi ci è cresciuto, sono venuti ad abitare Giapponesi "continentali", anche dalle grandi città, persone che innamorate di questi bei mari e della vita rallentata del tropico hanno optato per un diverso vivere...e qui fanno gli affittacamere o altre attività per lo più legate al mare ed al turismo.
Un pescatore dei sette mari che cucina soba giapponesi
Arrivati nella cittadina di Ishigaki, vaghiamo un po' tra i banchi del mercato coperto, mezzo chiuso perchè è l'ora di pranzo, dove il tempo sembra essersi fermato al 1990, ma tutto è lindo qua come ovunque in Giappone; mentre camminiamo arriviamo ad un buchetto dove campeggia un grande Daruma, con gli occhi dipinti, segno che si sono realizzati almeno un paio di desideri, sotto le vecchie foto di un attore cantante giapponese degli anni sessanta,e dove si sente parlare il gestore del posto che, in spagnolo, ci invita a comer...
Assomiglia ad un personaggio dei fumetti di Hugo Pratt, o dei romanzi salgariani, si chiama Tony (o meglio questo è il suo soprannome, infatti questo è il nome del cantante attore nipponico degli annnni '60 che dicevo sopra di cui è disseminato il locale) ed è stato un pescatore che, solcato i sette mari, oggi gestisce tre tavoli dove serve soba di due tipi: soba di Ishigaki e soba alla Tony. Gli domandiamo quale sia la differenza e lui ci regala un sorriso sdentato e dice che sono uguali, si innamora di Yumiko e non si capacita di come un Italiano si sia sposato una Giapponese...
Tony, che è buffo da morire ed In italia a visto Palermo e che fa dei soba così così, ma che, se passate da qui dovete andare a trovare, nel suo buchetto piene di vecchie foto dei suoi miti e di lui che pesca in sud Africa ed in altre parti del mondo, ci tiene da morire nell'indicarci che il suo locale è recensito dalla Lonely Planet...per i soba al brodo di capra che non c'erano...forse meno male
Un meritato bagno nei mari tropicali in Giappone!
A quel punto la variabilità meteorologica decide: si ferma sul sole e fa caldo...noi siamo venuti fin quaggiù per farci il bagno...ma non ci sono autobus per due ore, allora fermiamo un taxi, ci informiamo sul prezzo e si parte (3500 yen ci paiono ragionevoli per un bagno tra i pesci colorati).
Quando arriviamo alla spiaggia del club tira vento, ma il sole scalda e ci tuffiamo...
Leggiamo i bollettini meteo: il tempo sarà incerto, ma non piovoso fino a mercoledì, giorno in cui il tifone andrà a cozzare sull'isola di Okinawa ed a noi regalerà un po' di pioggerella ed un forte vento, dopo sole pieno...
Ok non siamo stati fortunatissimi, ma poteva andar peggio, poteva piovere sempre!
Viaggia con noi alla scoperta del Giappone per primavera!
Un viaggio tra le origini del Giappone ed il futuro!