Diario del mio terzo viaggio in Giappone: sta finendo la vacanza nel Sol Levante

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Ottimo pesce giapponese e cucina italiana

22 giorno Oggi ho promesso di cucinare nuovamente una cenetta italiana...e decido di fare ancora un po' di pesce visto che qua la materia prima è di ottima qualità.
Torniamo alla cooperativa di pescatori dove eravamo stati io e miei suoceri a comprare il sashimi e davanti a tanto pescato invento su due piedi un menù costituito da pasta con ragù di gallinella ed orate nere (non le avevo mai viste e posso dire che sono ottime!!!) al forno con patate.
E' facile cucinare quando il pesce è così buono ed anche a buon mercato se lo confrontiamo al resto, ma anche a quanto costa in Italia.
Andiamo poi al super mercato per comprare un po' di verdure e una bottiglia di vino bianco per "sfumare" e per pasteggiare...vino cileno ottimo amico da queste parti dove la viticoltura è ancora agli inizi.

Una scuola in Giappone

23 giorno L'ultimo giorno della mia permanenza nipponica mi sveglio triste e con un po' di ansia per il viaggio di ritorno che mi attende il giorno successivo e che dovrò affrontare da solo, perché Yumichan tornerà sette giorni dopo, dato che non riesce a godersi la famiglia se ci sono io.
La prima volta che ero venuto mi ero limitato a non capire e a stupirmi delle bellezze viste, la seconda ho iniziato a comprendere un po' meglio i giapponesi e il loro calore, la terza sono stato ammaliato da questo paese, dal rispetto per gli altri, dall'educazione sempre presente in tutti, dalla sicurezza che si respira camminando per strada, dall'onestà, dall'infantile serietà di questo magnifico popolo...
D'altro canto un po' mi manca la mia Toscana, i miei cari, il prosciutto crudo e l'olio d'oliva quello che dico io e così, con quest'animo, usciamo a far due passi nel quartiere ed andiamo a vistare la vicina scuola elementare aperta per la propria festa: nel cortile hanno allestito una serie di banchini dove mangiare o fare pesche o giochi; possiamo passeggiare tra le aule dove si impara tra le altre cose anche a cucinare, a cucire e riparare, a coltivare, ad accudire gli animali; tutto è a posto, c'è anche la piscina e siamo solo alle elementari!
Andiamo anche in biblioteca, dove bimbi, ragazzi, signori leggono riviste, libri, in un'atmosfera che non pensavo più di poter respirare.

Ultime ore giapponesi all'ombra della torre di Fukuoka

Nel primo pomeriggio usciamo tutti e quattro di casa per andare a vedere il mare ….il mare del Giappone, che in alcuni nostri atlanti si chiama mar di Corea, scuro, forte.
Passeggiamo sulle banchine dalle quali padri e figli, visto che è domenica, pescano con le loro canne, all'ombra dello sky line di Fukuoka...passeggiamo e vedo tanti aerei in volo solcare il cielo su cui si staglia la Fukuoka tower.
Con l'auto, poi, raggiungiamo il tempio Atago un santuario shintoista che sovrasta e protegge la città, da cui si continua a vedere il mare, dove sono sempre andato ad ogni viaggio e dove abbiamo un attimo di raccoglimento.
La sera mi aspetta un bella cenetta: è un piatto scenografico che si chiama Nabe, pollo e verdure di ogni tipo e funghi che cuociono in brodo in un pentolone che bolle sulla tavola si a grazie ad un apposito fornello, si pescano così la carne e le verdure e si mangiano inzuppandoli in una salsa agli agrumi. Nel brodo che si è creato abbiamo cotto soba...e dopo il riso non senza aggiungere una stracciatella di uova e poi non ditemi che i giapponesi mangiano poco!

Viaggia con noi alla scoperta del Giappone per primavera!
Un viaggio tra le origini del Giappone ed il futuro! Per saperne di più