Diario del mio secondo viaggio in Giappone, agli Onsen, le Terme giapponesi
Scopri i colori della primavera del Sol Levante e la meraviglia dei ciliegi in fiore, andremo anche al di fuori delle solite rotte turistiche a scoprire il vero cuore del Giappone!
Sentimenti silenziosi e profondi in Giappone
La giornata passa in tranquilla familiarità e mi dà il tempo di capire meglio i giapponesi, non è freddezza quella distanza di corpi, che per noi italiani è strana, questo non abbracciarsi o baciarsi, almeno in pubblico ed almeno tra le generazioni più grandi, basta uscire di casa, che la mamma ti accompagna alla porta, ti segue con lo sguardo e ti saluta per strada, agitando la mano oppure si fa colazione insieme, ridono gli occhi colmi di affetti e felicità, non ci avevo capito nulla, si dominano i sentimenti, ma questi sono forti veri come in tutte le parti del modo e sicuramente più delicati.
Un Italiano agli Onsen: Terme in Giappone!
Oggi, siamo andati agli onsen, le terme, che i Giapponesi apprezzano e praticano come da noi gli antichi romani...bello, con la macchina, da casa di mia moglie, dalla città, si arriva alla campagna velocemente ed in campagna tra i boschi sorge questo centro termale molto carino.
E’ un posto molto giapponesissimo, tutto è scritto in giapponese, ci si toglie le scarpe all’ingresso si paga, ci danno un braccialetto con una chiave che vi metterete al polso, così da chiudere il vostro armadietto.
Queste sono terme dove maschi e femminine vanno in spazi separati, c’ero già stato nel mio precedente viaggio, ma allora ero anche con i miei amici italiani.
Ci si spoglia, si rimane nudi nudi e ci si lava a delle docce con il sapone poi si fanno tutti i bagni termali.
E' strano vedere un gaijin in questi bagni, tanto che un anziano signore mi si rivolge e mi chiede qualcosa riguardo all'acqua, io infatti capisco solo misu cioè acqua, e rispondo misu desu misu, cioè l'acqua è acqua e questo vecchietto mi dice qualcos’altro, ma con un tono poco allegro...
Questa volta oltre ai bagni abbiamo fatto anche una speciale sauna, Gambanyoku, dove si poteva accedere coperti con un vestitino leggero sia io che mia moglie assieme, in una stanza dalla luce soffusa ci si sdraia su di un pavimento di ceramica, caldo caldo, e si suda...detto così non si capisce, ma è molto rilassante. Poi è seguita una mezz’ora di vasche, ce ne erano alcune all'esterno, da quelle più calde che sgorgano dentro delle grandi tinozze di legno ad altre più tiepide che riempiono delle vascone di pietra, a cascate che massaggiano il corpo, all'interno, invece c'erano altre vasche con idromassaggi o che danno una leggera scossa elettrica, questa non mi è piaciuta molto, e la possibilità di fare sia la sauna che il bagno turco...quando si finiscono le abluzioni segue una super doccia e puliti come non mai si esce.
A questo facciamo seguire un pranzetto nella struttura, curry, pollo fritto o soba, in bell'ambiente molto Japan stile.
Le terme fanno parte della cultura giapponese, non sono un lusso, sono una parte integrante della vita dei Giapponesi, e non costano mai troppo,una giornata come quella che vi ho descritto pranzo compreso, viene circa venticinque euro...
Tornando indietro ci fermiamo in una pasticceria dove ci mangiamo un paio di dolcetti e un po' di caffè, che è messo gratis a disposizione degli avventori e facciamo ritorno a casa, stanchi, perché una giornata di bagni e saune stanca...
Viaggia con noi alla scoperta del Giappone per primavera!
Un viaggio tra le origini del Giappone ed il futuro!