Diario del mio sesto viaggio in Giappone: anniversario nel Sol levante!
Scopri i colori della primavera del Sol Levante e la meraviglia dei ciliegi in fiore, andremo anche al di fuori delle solite rotte turistiche a scoprire il vero cuore del Giappone!
Pasqua in Giappone una domenica come un'altra
E' domenica, anzi Pasqua, la seconda volta che passo la Pasqua in Giappone, la prima ero ad Himeji ed era il 2010, e vi assicuro che di questa importante festività della nostra cultura occidentale da queste parti non ce ne è nemmeno l'ombra, o quasi, io non sono un gran credente, ma non posso non pensare ai miei in Italia, alle Pasque che furono, tutti insieme, quelle con la colazione e le uova benedette...ed è così che mia suocera che si è informata con Yumichan mi fa trovare un ovetto sodo alla mattina, di fianco all'insalatina ed il pane tostato della colazione, una premura davvero squisita.
Il tempo è un po' piovoso, quindi essendo anche stanchi per il viaggio appena finito vediamo bene di starcene rintanati godendoci un riso speciale per il pranzo...unico sforzo consentito arrivare al supermercato per prendere gli ingredienti mancanti per cena, per festeggiare un po' all'italiana, capirete quindi che mi metto io ai fornelli e cosa preparo? Le lasagne! La sfoglia l'avevamo portata dall'Italia, così come il parmigiano e per fare il ragù il gioco stato facile...gli odori si trovano, la carne macinata pure, i pelati vendono anche quelli col tricolore stampato sopra...poi la besciamella si prepara facilmente anche da queste parti che la chiamo white souce.
Dopo cena, grazie al credito skype che ho comprato, faccio un po' di telefonate d'auguri, la mamma, il mio amico più caro, gli zii a Tivoli, in Sicilia e ad Arezzo...
La mia famiglia giapponese
Anche il giorno successivo il tempo non è un gran che, quindi lo passiamo al computer e nel pomeriggio a far visita alla nonna di Yumichan che ha 95 anni e tranne qualche acciacchetto sta benone e sopratutto ha una testa molto lucida...pensate che compila il modello delle tasse da sola, questo a spiegarci come la signora sia davvero in gamba e come certe cose nel Paese del Sol levante siano più facili che da noi.
Alla visita seguono due rapidi passi, già i sakura sono sfioriti e ciò, come ho anche scritto sul blog, mi mette tristezza e così non rimane che rinfrancarci con un ottima cenetta a base di maiale sotto pesto di miso...germogli di bambù ed altri pietanzine che dirvi non so...
Festeggiamo il nostro anniversario nel Sol levante a zonzo per Fukuoka...
E' arrivato così il sette di aprile, il nostro anniversario di matrimonio, sono passati quatto anni da quel giorno in Italia in cui eravamo davvero tutti insieme, tutti felici, ancora posso dire il giorno più bello della mia vita. Quattro anni preceduti da dieci di convivenza...se pensate che Yumichan ne aveva 24 e io 29, una vita insieme...
Andiamo in città per festeggiare la giornata, ci fermiamo nei pressi del castello di Fukuoka ove è un giardino giapponese costruito alla fine del secolo scorso, ma in modo classico, un bel posto dove i sakura danno il passo agli tsutsuji (azalee) e dove si possono godere le quattro stagioni...
Poi ci inoltriamo fino alla Fukuoka Tower, abbiamo fatto un biglietto giornaliero del bus...ma qua fa freddino quest'oggi, ed così che decidiamo per andare presto a pranzo, arriviamo nella zona di Hakata (la stazione JR) dove infiliamo nel sottosuolo, in un dedalo di gallerie piene di ristorantini, andiamo in una famosa trattoria di Udon, c'è un po' di fila, ma scorre, tutti tranne noi sono là in qualche pausa dal lavoro, il pranzo è ottimo siamo felici e tranquilli...
Poi colla corriera andiamo fino a Canal city (grande e bel centro commerciale) per vedere se troviamo qualche pensierino da portare in Italia...e dopo poco ci decidiamo a tornare a casa...
...e con una cenetta giapponese in famiglia
Qua la mia cara suocera non ha apprezzato che come pranzo di anniversario ci siamo "accontentati" di udon e tenpura...e quindi ci ha preparato una cenetta festaiola, un ottimo carpaccio d'orata, sashimi di calamari e harumaki (gli involtini primavera) che lei fa come faceva la sua mamma che aveva vissuto a Taiwan prima della guerra (era una colonia giapponese e con la Manciuria formava il così detto Grande Giappone) e che dentro hanno verdure, spaghetti di soia, funghi...ah che buoni! E per dessert la torta delle feste ormai da qualche tempo in questa casa: la saker; preparata in un forno pasticceria creato da un austriaco (ormai miliardario) qua a Fukuoka, torta che, come ho insegnato io da queste parti qualche tempo fa, deve essere accompagnata da della panna!
Viaggia con noi alla scoperta del Giappone per primavera!
Un viaggio tra le origini del Giappone ed il futuro!