Diario del primo viaggio in Giappone, a casa dei futuri suoceri in Giappone
Scopri i colori della primavera del Sol Levante e la meraviglia dei ciliegi in fiore, andremo anche al di fuori delle solite rotte turistiche a scoprire il vero cuore del Giappone!
Passare giornate casalinghe in Giappone
Seguono quattro giorni in compagnia dei miei suoceri e della mia allora fidanzata a casa loro a Fukuoka, dove vengo trattato come uno di famiglia e pian piano con i grossi limiti dati dalla lingua aiutato dai sorrisi e dal fatto di essere un italiano che se la cava ai fornelli (del resto è così che ho sedotto Yumiko, oltre che scivolare un paio di volte).
Così il giorno seguente al nostro arrivo, avvenuto in tarda serata dal nostro, tour del Giappone lo passiamo a riposare ed io a familiarizzare con la casa, il tempo è bruttino, la giornata passa facendo colazione all'occidentale tutti assieme, leggendo Racconti in un Palmo di mano di Kawabata Yasunari, amo come molti credo, cercare di leggere autori locali quando viaggio così da viver meglio il viaggio stesso nei suoi momenti di riposo.
Anche fare la spesa in giappone è un divertimento!
E tra vari sorrisi, qualche momento di imbarazzo e molto affetto reciproco arriviamo al giorno successivo che inizia, stavolta con una buona colazione giapponese, da me richiesta: salmone arrostito, riso, zuppa di miso, ed andiamo dopo poco tutti e quattro nella campagna vicina a casa a fare acquisti per la sera, mi sono proposto di preparare la cena e sono invitati anche gli zii di Yumiko, i genitori del cugino di Hiroshima.
Andiamo prima al mercato della verdura, mentre la mia futura suocera compra germogli di bambù ed altri prodotti per confezionare i suoi preziosi manicaretti io cerco qualche erbetta utile, trovo il prezzemolo, ma ma non la menta , ma c'è il basilico userò quello, penso... aglio cipolla li ho trovati e mi perdo, così fino a fine spesa osservando frutta verdura che è differente di certo da qua.
Ho sempre amato i mercati quando viaggio.
Usciti da là ci rechiamo ad mercato del pesce, o meglio il punto vendita di una cooperativa di pescatori, dove tutto il pesce è freschissimo, troviamo del pesce azzurro come cercavo io, del maccarello, che farò alla siciliana, la Sicilia insieme alla Toscana è la terra che ha formato il mio DNA, e della bottarga fresca.
Cucinare italiano in Giappone
Piove, l'atmosfera è ovattata l'acqua batte sugli shoji aperti e bagna placidamente i fiori che il padre di Yumiko coltiva amorevolmente, nel pomeriggio, poi, mi metto ai fornelli, 500g di spaghetti de Cecco portati dall'Italia per 6 persone...dosi da dieta penso, ma tant'è...che condirò con il sughetto di bottarga, utilizzando come ingrediente la famosa bottarga di Fukuoka un po' d'aglio scaldato in olio d'oliva extravergine prezzemolo e pepe...
La bottarga di Fukuoka rispetto a quella a cui siamo abituati qua in Italia, che viene essiccata salata e poi grattugiata sulle pietanze, è fresca e scade in pochi giorni ed è trattata in una sorta di salamoia piccante ed è molto buona, già in Italia approfittando del fatto che mi era stata portata da Yumiko al ritorno da uno dei suoi viaggi nella sua patria l'avevo provata con gli spaghetti ed era il top!
In Giappone, si mangia presto!
Quando sono le 18e30 circa arrivano gli zii, in Giappone si mangia prima che in Italia, fa buio prima e ci si alza all'alba, si svolge il proprio compito nella società e si va a letto presto, i Giapponesi, cari lettori di Viaggiappone sono persone molto serie, non scordatevelo mai.
Le presentazioni sono formali, ma accompagnate da calorose risate mi inchino ripetutamente ed armato di pannuccia penso a tornare ai fornelli, la pasta è spolverata dai commensali in un secondo, il babbo e lo zio fanno il bis, io mi astengo educatamente, il pesce con la cipollata agrodolce fa la stessa fine della pasta, anche io mangio un terzo di quel che mangerei di solito, ma devo stare attento alle forme...
Anche questo secondo giorno a casa sta per volgere al termine, ma io non ero andato a chiedere la mano? E quando devo parlare? Yumiko, che sa meglio di me come ci dobbiamo muovere in questa buffa situazione (perché conviviamo già da 8 anni e mezzo, all'epoca) mi dice che l'indomani è il momento opportuno, il giorno dopo andremo a fare una passeggiata ad un tempio ed a vedere il mare, la sera sarà il momento giusto.
Così, dopo aver lavato i piatti ce ne andiamo a dormire, Yumiko nella sua vecchia cameretta ed io nel mio futon posto sul tatami e dormo stanco e felice, perchè mi stanno facendo sentire uno di casa, cosa difficile per dei signori cresciuti con le loro idee e che mai avrebbero pensato di dare in sposa ad un Gaijin la loro preziosa e bella figlia...
Viaggia con noi alla scoperta del Giappone per primavera!
Un viaggio tra le origini del Giappone ed il futuro!