Diario del mio settimo viaggio in Giappone: di nuovo alla volta del Sol levante
Scopri i colori della primavera del Sol Levante e la meraviglia dei ciliegi in fiore, andremo anche al di fuori delle solite rotte turistiche a scoprire il vero cuore del Giappone!
Un nuovo viaggio in Giappone
E' la terza volta in meno di un anno che ci troviamo a fare i bagagli per sorvolare il continente asiatico fino in Giappone, spinti da più cose, la prima è che la mia Yumiko ha ogni tanto nostalgia di casa, poi la mia passione sempre crescente per Paese del Sol levante e stavolta il desiderio di arrivare a visitare la nordica isola di Hokkaido, meta fino ad oggi trascurata, a torto, nei nostri itinerari di viaggio in Giappone...
Il giorno della partenza è il 25 di agosto, il biglietto l'abbiamo fatto stavolta con ANA la pluripremiata compagnia nipponica, che partner di Lufthansa ha voli dalle principali citta tedesche verso il Giappone...il nostro itinerario ci vede quindi in partenza da Firenze (per noi lo scalo più comodo) in direzione Francoforte all'ora di pranzo, per poi volare fino a Tokyo Haneda, attorno all'ora di cena; stavolta in aeroporto è lo zio Alberto ad accompagnarci, visto che abbiamo dei bagagli imponenti tra vestiti per un mese e regali e che quindi i mezzi pubblici ci avrebbero visti arrivare al decollo già stravolti...
Una sosta tedesca prima del Sol levante
Stavolta non vedo le Alpi, sono stanco e mi addormento più o meno sopra Bologna, lo scalo tedesco è bello mi fa sentire un po' Calimero nel mio essere italiano, wifi gratuito, spazi relax con macchine del caffè a libero uso dei passeggeri, quotidiani a disposizione, un aeroporto grande e moderno che se penso alla nostra Fiumicino con tutti i guai che sono capitati negli ultimi mesi mi vengono i lucciconi agli occhi...
L'attesa è lieve, abbiamo fame, in aereo ci hanno dato mezzo tramezzino e poi chissà quando mangeremo in volo, visto che il decollo è alle nove meno un quarto, quindi dato che siamo in Germania cerchiamo un posto dove mangiare wurstel o cose simili; però, prima, facciamo le formalità doganali, poi, ovviamente, troviamo un teutonico ristorante e così ci accomodiamo per una merenda a base di salsicce germaniche e birra che ci è servita da un cameriere italiano che è qua da più di venti anni e che accortosi della nostra provenienza ci fa subito simpatica accoglienza...
Il Giappone si allontana di un giorno
Poi, pian piano, ci avviciniamo al gate, aumenta la folla di giapponesi attorno a noi, già si sentono i primi gozaimasu e sumimasen, in orario ci imbarchiamo, ci accomodiamo ed iniziamo ad aspettare di decollare...aspettata una mezz'ora comunicano che c'è un problema e che appena sarà risolto partiremo, passata un'ora ci dicono che non hanno notizie nuove sui nostri destini ed è così che un paio d'ore dopo si arrendono e ci comunicano che il volo è cancellato ci verrà distribuita la cena in aereo e poi, ripreso il bagaglio imbarcato (nota dolente) saremo portati in hotel per la notte...
Nulla di male, anche se Yumiko sostiene che a noi succedono più spesso che ad altri inconvenienti di viaggio, ma l'importante è che siano sempre solo bischerate.
Piccoli inconvenienti di viaggio
Già stanchi, che è quasi mezza notte, la compagnia che ormai ci ha in carico ci fa sbarcare...rientriamo comicamente in Europa e prendiamo un bus per il Marriott hotel (almeno è un bell'albergo) dove passiamo la notte più o meno bene, con l'ansia di dover partire e di non essere comunque dove dovevamo.
Nota positiva è stata la colazione, io mangio volentieri salato al mattino e così ho trovato ogni ben di Dio che i nostri amici tedeschi hanno inventato, complice anche una discreta fame dettata dalla cena riscaldata rifilataci la sera prima mi sono sistemato anche per il pranzo...
Collegato quindi il wifi aggiorno mia madre del fatto che siamo ancora in Germania e poi chiamo, l'assicurazione di viaggio per informarla dell'inconveniente, così da poter al rientro fare una minima richiesta di indennizzo e come sempre trovo personale educato e capace che mi aiuta in quanto è necessario.
Un buon viaggio fino in Giappone
Alle 11 di mattina arriva il nostro bus a raccattarci davanti all'albergo, abbiamo un volo per Tokyo alle 13:40 e stavolta sarà Lufthansa a portarci fino nel Sol levante, ma atterreremo a Narita ove, poi, troveremo una coincidenza per Fukuoka (dove è appunto per chi non lo sapesse la casa paterna della mia Yumiko)...rifacciamo tutta la trafila della partenza, check in, dogana, attesa fino all'ormai agognato decollo su di un volo che non è molto pieno, così che possiamo accomodarci nella prima fila del settore di coda, dove eravamo collocati, ed avere le gambe un po' più libere...
Il volo passa scandito dai soliti tempi, un pasto da aereo senza infamia, un paio di bicchieri di vino, un paio di filmetti leggeri e qualche pennichella, ma niente di serio, perchè comunque è giorno e io a comando non so dormire...poi servono quella che chiamano la colazione e siamo in Giappone.
Accoglienza giapponese
Arriviamo a Tokyo e troviamo lo staff di ANA che ci aspetta, per assicurarsi che abbiamo volato bene e dirci dove andare (eravamo stati dirottati in questo volo di Lufthansa) e ci forniscono i biglietti già stampati per il volo di Fukuoka, oltre alla documentazione che serve per richiedere i danni (solitamente va richiesta da soli alla compagnia aerea, ma nel Sol levante cortesia ed efficienza sono la prima cosa)...non c'è troppa fila al controllo passaporti e rientro, così, per la settima volta, in Giappone...
La coincidenza è un paio d'ore dopo, attendiamo lottando con la stanchezza per paura di perderla e poi crolliamo quando siamo in volo per risvegliarsi sulle isole che fanno da preambolo alla costa di fronte a Fukuoka...dove troviamo otosan (padre) ed okasan (madre) che ci sono venuti a raccattare in auto e iniziamo così il nostro soggiorno-viaggio nel Sol levante...
Viaggia con noi alla scoperta del Giappone per primavera!
Un viaggio tra le origini del Giappone ed il futuro!