Rientro a casa in Giappone
La mattina successiva ci svegliamo all'alba davvero, anzi un po' prima, infatti dobbiamo essere a Kansai (l'aeroporto internazionale di Osaka) molto presto per prendere il nostro volo che parte poco dopo le 10, il ritorno lo facciamo con la low cost di ANA: la Peach, con cui avevamo già volato alcuni anni fa.
La via scorre tranquilla, usciamo dalla città di Tokushima, arriviamo a Naruto in poco tempo e da qua la via a ritroso rispetto all'andata sull'omonimo ponte sul quale ci coglie il sorgere del sole e poi lungo l'isola di Awaji e da questa con l'Akashi Kaikyo fino a Kobe e poi all'aeroporto ci rechiamo al terminal 2 creato quasi esclusivamente per Peach che, infatti, fa partire la maggior parte dei propri voli giusto da qua, e per le altre low cost, i giapponesi prendo tutto alla lettera e così anche lo scalo è veramente minimal in tutto, ma il volo è buono, sopratutto considerando che in un ora siamo atterrati e troviamo i genitori di Yumichan ad attenderci...
In poco tempo arriviamo a casa visto che è sabato mattina ed è una bella giornata di sole, ed in un attimo siamo a tavola, infatti oggi la nostra okasan (madre in giapponese) ha preparato takenoko zushi un tipo di sushi di germogli di bambù, sì perchè, anche se davanti a questa parola ci immaginiamo una pallina di riso con del pesce crudo sopra, in Giappone dicendo sushi si evoca riso, aceto, zucchero...e poi altre cose che possono essere pesce anche cotto, verdure ecc...