Vacanza in montagna in Giappone

Ci svegliamo piuttosto presto, giusto il tempo di un bagno agli onsen del ryokan e poi concederci un'abbondante colazione.
La stanza dove abbiamo cenato la sera prima invasa dalla luce del giorno sembra un'altra, tutto è preparato per un buffet ricco di tanto ben di dio per metter su una colazione davvero per tutti i gusti, ma la cosa che ricordo meglio è il latte, il latte freschissimo delle mucche di Aso, davvero squisito.
Si riparte, andiamo verso l'altro versante del vulcano, quello nord orientale, verso la prefettura di Oita, mi addormento, ormai come al solito, in macchina per risvegliarmi al santuario Aso un luogo mi dicono considerato sacro dalla notte dei tempi dove ora sono strutture del XVII_XVIII secolo.
E' domenica, è giorno di festa per i più anche in Giappone e così ci sono fedeli e turisti e degli studenti delle elementari a far prove di disegno, si riparte, la strada sale tornante dopo tornante fino al valico della montagna, qua ci sono dei ristorantini; davvero tutto il mondo è paese mi pare di essere sui nostri appennini là dove si scollina verso la Romagna e dove c'è sempre un buon profumino di arrosto...noi ci fermiamo in un posto a caso per pranzare, una trattoria di udon e soba, in questo viaggio ho scoperto la mia predilezione per gli udon in brodo e così me ne faccio portare una bella ciotola, qua mentre mangio, verdure, pezzi di pollo alghe e spaghettoni accompagnando il tutto con sorsate di brodo caldo gusto davvero una concezione differente dall'occidente in fatto di cibo, pollo, verdure, alghe, tofu fritto, cose che dette così possono dissonare, ma mangiate assieme sono buone ed il loro effetto è corroborante.