Diario del mio quinto viaggio in Giappone: ultimi appuntamenti del 2014 col Sol levante
Scopri i colori della primavera del Sol Levante e la meraviglia dei ciliegi in fiore, andremo anche al di fuori delle solite rotte turistiche a scoprire il vero cuore del Giappone!
Ultimi lampi di Giappone per il 2014
Domenica 26 ottobre, è quasi un mese che siamo in Giappone, il tempo è passato più lento che in Italia, sarà che qua sto attento a tutto, che molte cose anche dopo cinque viaggi in questo lontano paese mi paiono ancora così strane, nel senso di straordinarie, che ho quasi paura di tornare a casa dove mi aspetta la vita di sempre, una strana vita di tutti i giorni da reinventare per la mancanza di mio padre che pur essendo io oramai grande ed autonomo era volutamente tanto presente ed indispensabile.
Al nostro soggiorno nipponico manca oramai solamente una cosa, una visita da Seiryu, le terme giapponesi che i lettori dei nostri diari di viaggio in Giappone conoscono già, ed è così che dopo aver fatto una bella e sostanziosa colazione alla giapponese con onigiri, zuppa, frittata, mentai (bottarga alla maniera di Fukuoka) e frutta, i genitori di Yumichan, che poi andranno a comprare del pesce per la sera, ci accompagnano ai nostri onsen preferiti che sorgono a qualche chilometro dalla città, in collina, in aperta campagna.
Arriviamo e ci prepariamo a fare gambanyoku un tipo di sauna che si fa stando sdraiati su un pavimento in maiolica riscaldata, indossando un vestitino apposito...la temperatura oltre i sessanta gradi è tale da essere sopportabile per una cinquantina di minuti, questa è, poi, l'unica attività che possiamo frequentare assieme alle terme, gli altri spazi sono rigorosamente divisi per sesso. Dopo aver ben sudato ci dedichiamo ad un oretta di bagni vari ed io ancora anche a saune (nella vana speranza di perdere peso), tra interno ed esterno...in tutti i miei soggiorni nipponici ho avuto davvero la grande fortuna di andare in bei ryokan ed onsen a Nikko, Beppu, sul monte Aso, ma alla fine le terme di Seiryu sono le mie preferite, magari non ci saranno viste strepitose sul mare o suoi monti mentre ci si lascia cullare nelle vasche tiepide, ma è un posto davvero bello e per me familiare.
Dopo i lavacri ci ritroviamo con Yumi-chan per pranzare assieme, un pasto piuttosto snello di due soba ed un po' tenpura così da poter rifare altri bagni...e dopo un'oretta tornare verso casa approfittando della gentilezza dei miei suoceri che sono tornati a prenderci.
Pesce e carne assieme nella cucina giapponese
Torniamo pian piano e già il pensiero è al rientro in Italia, sì davvero se si parte per una settimana in viaggio al rientro ci si penserà il giorno che si torna o tutt'al più un giorno prima, ma se si sta fuori a lungo, complice tal volta, devo confessarlo, qualche nostalgia casalinga, quando mancano tre giorni e si son fatte molte cose, il mio carattere ansioso mi sciupa momenti che dovrei imparare a vivere meglio.
A sera ci aspetta uno speciale sashimi su un letto di riso in ciotola il kaisendon davvero buono, a cui come vuole l'uso nipponico di intromettere carne e pesce allo stesso pasto si accompagnano una sorta di straccetti coi peperoni e le cipolle!
Per poi dormire profondamente fino all'indomani, ma non senza essermi guardato una trasmissione di Crozza.
Stavolta non ho seguito quasi per nulla le notizie dall'Italia, non ho guardato un telegiornale, solo qualche notizia di cronaca locale.
Del lunedì che segue davvero, cari lettori, poche note, una giornata a scrivere un post per il blog, una parte di questo diario e passeggiare tra i negozi attorno a casa...fino ad una luculliana cena di Gyosa a chiudere quasi il cerchio del nostro soggiorno...
Un'adorabile marina giapponese
Il martedì 28, invece ce ne andiamo nella parte più centrale della città, c'è un bel sole e me ne voglio andare al mare a passeggiare guardando questi lontani lidi ormai familiari, anche perchè per un po' il mare non lo vedremo vivendo all'interno della nostra penisola, piuttosto lontani dalle spiagge e dalle scogliere.
Lungo la marina retrostante la Fukuoka Tower c'è poca gente, così come poca gente è in strada, sugli autobus, è il Giappone silenzioso dei blogger, penso, al Giappone che tutti noi vi andiamo descriviamo ovattato pur camminando in metropoli...e rifletto che, forse, ciò non è dovuto solamente al fatto che i nostri amici nipponici hanno davvero un occhio di riguardo verso gli altri ed al poterli disturbare schiamazzando...ma è dovuto, anche, al fatto che essendo spesso noi viaggiatori in vacanza o comunque con delle libertà di movimento e non troppi vincoli lavorativi, troviamo un paese vuoto, perchè tutta la forza lavoro è sparita al mattino per entrare in ufficio, in negozio a scuola ecc e per strada ci siamo noi, qualche pensionato, qualche mamma coi bimbi, qualche studente e pochi altri.
Il ramen che preferisco!
Dopo il nostro passeggio sul lungo mare andiamo direttamente a Tenjin dove Yumichan vuole andare a farsi dare un piccola sistemata al taglio prima di tornare a casa in Italia (dove come detto non ama farsi toccare troppo le chiome) e approfittiamo, così, del fatto che siamo accanto al negozio principale della catena di ramen Ippoudo.
Per cui non possiamo esimerci da questo nostro ennesimo appuntamento rituale, anche perchè per un po' i ramen così ce li sogniamo, io prendo un classico ramen di maiale e uovo...Yumiko invece ne ordina uno un po' più leggero, ma non si risparmia anche da una porzione di gyosa...al pranzetto seguono ultimi acquisti in profumeria e poi una sosta al Seattle cafè... dove mia moglie prende uno di quei caffè che i Giapponesi debbono aver imparato dagli americani con ghiaccio, panna e altri cotillon, mentre io mi bevo il primo espresso in tazzina da un mese o quasi ed ho una botta di felicità...il caffè mi piace solo quello espresso, è inutile.
A cena una piacevole sorpresa a smentita che la cucina giapponese sia solamente dietetica: karaage, il pollo fritto al sentore di zenzero! Una vera delizia, certo che in questo mese in Giappone non sono dimagrito, complice mia suocera che di certo non mi vuole far tornare a casa "patito" ed ancora una lancia spezzata alla mia tesi che in Giappone se vuoi mangi più che in Italia.
Viaggia con noi alla scoperta del Giappone per primavera!
Un viaggio tra le origini del Giappone ed il futuro!