Diario del mio decimo viaggio in Giappone: gelida Tokyo!
Scopri i colori della primavera del Sol Levante e la meraviglia dei ciliegi in fiore, andremo anche al di fuori delle solite rotte turistiche a scoprire il vero cuore del Giappone!
Dove nacque il primo negozio del Giappone!
La mattina seguente con solamente una parte del gruppo andiamo in giro per quella che è la giornata libera a Tokyo, accompagniamo così coloro che sono voluti rimanere in nostra compagnia a Nihonbashi, ove sono una serie di grandi magazzini, in cui trovare anche alcuni prodotti caratteristici giapponesi di ottima qualità e fattura ad un buon rapporto di qualità e prezzo, sete, coltelli, ombrelli, ventagli...qua sono anche le sedi della Banca del Giappone in stile neoclassico e la sede principale dei grandi magazzini Mitsukoshi. I primi in Giappone a fondare un negozio di concezione moderna ove acquistare pezze per kimono, fino ad allora i mercanti andavano a casa dei signori a vendere i loro prodotti, mentre da loro, invece, sono i clienti ad iniziare ad andare, dove era la prima sede raffigurata anche nelle stampe dell'Ukiyo-e ora sono gli uffici generali di questo marchio di distribuzione di ottima qualità che troviamo in tutto il Giappone ed anzi in tutto il mondo (una piccola sede la trovate anche in piazza della Repubblica a Roma angolo via Nazionale ad esempio).
Qua andiamo ad ammirare oltre alle linee Decò del palazzo il grande atrio ove è un'alta statua raffigurante Magokoro, la Dea della sincerità, appropriato nume tutelare per una catena che pone nel suo motto la qualità al servizio dei clienti.
Giardini e grattacieli a Tokyo
Usciti mi reco sul ponte di Nihonbashi, la dove nasce il Tokaido la strada che come scrivevamo poche giornate indietro collegava Tokyo a Kyoto, il ponte che ricordava i ponti londinesi su Tamigi ora è soffocato da una tangenziale sopraelevata. I Giapponesi hanno l'enorme difetto di fregarsene dell'estetica davanti alla fuzionalità in certi frangenti.
Da qua ci spostiamo poi al giardino di Hamarikyu, un giardino giapponese che fu di una villa shogunale cioè di una residenza principesca, ettari di giardino in stile giapponese che oggi fanno pendant allo skyline di Shinbashi con i suoi avveniristici grattacieli sorti in questo secolo appena nato.
Se ieri era autunno oggi, pur non piovendo, è inverno, ringrazio il cielo di aver portato una papala di lana, è il 1 aprile ed è freddissimo...più che a gennaio da queste parti.
Anche oggi Keiko san ci ha fatto il grande piacere di stare assieme a noi e all'ora di pranzo incontriamo anche Mari chan una cara amica di Yumiko, anch'essa di Fukuoka, ma trasferita per amore nella capitale, andiamo a mangiare in un noto ristorante di cucina cinese dove gustiamo un buon pasto, in compagnia dei nostri amici viaggiatori, particolarmente soddisfatto mi pare Luigi da Campobasso, che con i suoi 80 anni è il decano (fin ora) dei nostri viaggi per viaggiatori.
Alla ricerca di un po' di Hanami!
Poi ci spostiamo di nuovo stavolta alla ricerca di fiori di sakura ed arriviamo al Santuario Yasukuni noto per ospitare il sakura tipo della città, cioè quell'albero alla cui fioritura di cinque boccioli si decreta l'avvio di hanami nella zona, oltre che per essere il luogo dove riposano i caduti di tutte le guerre.
Mentre con un gruppetto ridotto ci spostiamo verso Chidorigafuchi con la coda dell'occhio leggo "Segafredo" e vedo un bar di concezione italica, qua un barista giapponese che ha studiato italiano e caffè a Perugia ci fa un ottimo espresso e così più belli e forti di prima arriviamo all'ansa del fossato famosa per il suo spettacolo di sakura in fiore...che possiamo godere nonostante la strana primavera.
Saluti e cotolette alla giapponese
Tornati verso Asakusa e l'hotel e congedatici dai nostri amici ci sentiamo con Giorgio per un'ultima cena in terra nipponica da fare assieme, visto che loro quest'oggi hanno preferito fare altro e andiamo poi a mangiare uno dei tonkatsu più buoni che abbiamo assaggiato in viaggio in Giappone da un vero maestro in materia il signor Akiyama.
Il mattino dopo all'alba ci destiamo, la nostra finestra dà sulla Tokyo Sky tree ed è un vero spettacolo vedere il primo sole del mondo, o quasi, nascere alle sue spalle...stamani raccolta la comitiva andiamo tutti assieme all'aeroporto di Haneda, dove tra abbracci, di commiato e saluti ci congediamo e mentre i nostri nuovi amici ripartono per l'Italia noi ci dirigiamo verso la stazione di Tokyo e da qua con uno shinkansen arriviamo nella zona di Nagoya per un paio di giorni in solitudine in stile viaggiappone.com alla scoperta di qualche luogo non troppo battuto dal turismo di massa.
Un viaggio che ci ha dato senz'altro modo di conoscere delle ottime persone, con alcune delle quali, poi nei mesi successivi abbiamo avuto modo di rivederci nella nostra Bella Italia e coltivare una bella amicizia.
Viaggia con noi alla scoperta del Giappone per primavera!
Un viaggio tra le origini del Giappone ed il futuro!