Invito a casa in Giappone

Un viaggio nel cuore del Giappone più profondo che svelerà modernità e tradizioni antiche andando fuori dalle solite rotte turistiche, senza dimenticare le mete più amate.
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- Creato: Mercoledì, 11 Gennaio 2012 14:36
- Scritto da dani@viaggiappone.com
Rarità essere invitati a casa in Giappone

Iniziamo col dire che è raro essere invitati in una casa in Giappone.
Quando Yumiko, prima che io conoscessi meglio il Giappone ed i Giapponesi mi diceva, che solitamente lei a casa sua non invitava gli amici e che anche non fosse abitudine dei Giapponesi invitare chicchessia prediligendo incontri in caffè o ristoranti, non potevo crederci, così abituato come ero ad ospitare amici di passaggio o gente a cena, ma poi ho capito che era vero, e il perché.
Case piccoline nel Paese del sol levante
Come prima cosa dovete pensare che le case nipponiche sono piccole, anche se la casa dei genitori di mia moglie è più grande della nostra, e che spesso non c'è un soggiorno atto ad ospitare comodamente molte persone contemporaneamente, e che poi per praticità, comodità e gusto il giapponese è portato a passare i propri momenti di svago fuori, quindi anche gli incontri con gli amici.
Come seconda cosa nella cultura giapponese è estremamente delineato il confine tra dentro e fuori, tra chi è nella cerchia degli intimi e chi all'esterno, rarissimamente un collega di lavoro, o un amico sarà considerato all'interno della propria cerchia.
Spesso capita che anche tra parenti gli inviti siano al ristorante e se questi stiano lontani è normale soggiornare in hotel.
Non pensate mai però che i giapponesi non siano ospitali, lo sono semplicemente in modo differente.
Se poi l'ospite invitato è uno straniero le cose si complicano ancor di più, le vostre ospiti, perché di solito è la padrona di casa a pensare alla vostra accoglienza, infatti si faranno in quattro per prevenire ogni vostra più piccola necessità fino ad ammattire letteralmente.
Quando in casa di un giapponese giunge uno straniero

In proposito ricordo quando per la prima volta andai ospite dai miei suoceri e sopratutto quando vennero a cena da loro i miei amici, completamente digiuni di ogni insegnamento in merito.
Le preoccupazioni riguardano sopratutto le diversità alimentari, l'utilizzo delle bacchette il fatto che spesso i vostri ospiti non conosceranno lingue occidentali con cui poter comunicare con voi e quindi il non poter dare il massimo dell'ospitalità.
I miei suoceri, infatti andarono a comprare un intero servizio di posate, di cui ovviamente erano sprovvisti e quando sono tornato, da loro, mi hanno fatto trovare dei bicchieri da vino a stelo lungo.
Quindi se avrete la fortuna di godere di un sincero invito in una casa giapponese cercate di rispettare, almeno,alcune piccole semplici regole che faranno riuscire al meglio il vostro incontro.
Come prima cosa portate un dono, ben incartato, per la padrona di casa.
Come seconda cosa ricordatevi di indossare le ciabatte che troverete a vostra disposizione all'ingresso, se foste invitati ad entrare nella stanza tatami ricordate, anche di togliere le ciabatte e rimanere in calzini, quindi mettete dei calzini in buono stato. Nel caso dobbiate andare in bagno vi troverete delle ciabatte da bagno dentro, quindi togliete le pantofole da case e mettete quelle da bagno.
Basterà poi non alzare la voce, sorridere, abbassare il capo ogni tanto e ricordarsi che a tavola non ci si versa mai da soli da bere, o quanto meno se volete bere, prima versatelo agli altri.

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