San Valentino in Giappone

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Scritto da dani@viaggiappone.com

In Giappone San Valentino è la festa del cioccolato!

Anche in Giappone assieme a tante altre feste occidentali, ma più di altre è arrivata l'abitudine di festeggiare il San Valentino, festività che qua ha però, preso un aspetto e delle consuetudini particolari ed è divenuta essenzialmente la festa del cioccolato.
Questa usanza ha origine negli anni '30 del novecento, quando dei pasticceri di origine russa, i Morozof, cercarono di lanciare la moda di donare del cioccolato per la festa degli innamorati.
Sarà, però soltanto dopo la seconda guerra mondiale negli anni '50 del secolo passato che l'uso di farsi regali per San Valentino prende piede, ma non soltanto come uno scambio di pensieri tra innamorati, nasce, quindi l'uso di donare del cioccolato da parte delle ragazze ai ragazzi, così da far capire un particolare interesse , ma spesso anche a colleghi, compagni di studi ad esse non legati sentimentalmente, ma solamente, per cortesia.

Dopo un mese cioccolato bianco in Giappone!

Gli uomini che ricevono i pensieri di cioccolato un mese dopo il 14 di marzo regaleranno belle scatole di cioccolatini bianchi alle ragazze, per il giorno bianco (Howaito de), il regalo deve essere almeno di tre volte superiore a quello ricevuto.
Questo fenomeno è detto Girichoco, dove giri è quel senso di riconoscenza ed obbligo che si ha verso gli altri e che pervade buona parte della vita relazionale nipponica, ma di cui vi parlerò più diffusamente un'altra volta, e il Choco è il cioccolato; la crisi economica, che colpisce anche il Giappone pare, però, abbia fatto un po' ridimensionare questa abitudine.

Non solo cioccolato per il San Valentino giapponese

Per il 14 di febbraio, è venuto in uso di regalare cioccolata non solo agli amici o agli innamorati, ma un po' a tutte quelle persone verso le quali abbiamo un debito di riconoscenza, genitori, fratelli (kazokuchoco) o tra amiche (tomochoco). Una compagnia di assicurazioni nipponica, visto che il Girichoco vedeva una spesa media di 50, 60 euro a dipendente, ormai qualche anno fa, ha pensato di far scegliere se fare una donazione verso i paesi poveri, o altre attività meritevoli, invece che del cioccolato ai colleghi e quest'abitudine è stata copiata, anche da altre ditte.
Il giorno di San Valentino, ovviamente, gli innamorati che vogliano festeggiare la loro unione si scambiano doni anche di altri tipi, oltre alla cioccolata in questo caso Honmeichoco , cioè il cioccolato dell'amore vero ed a questo il 14 marzo i fidanzati o i mariti rispondono con un bel gioiello.

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