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- Scritto da dani@viaggiappone.com
La fugacità della vita nel pensiero nipponico
Tra le tante differenze che annoveriamo tra Italia e Giappone e tra Occidente ed Oriente c'è, anche, il rapporto che si instaura, vivendo, tra sé stessi e il passare a miglior vita, pur garantendo le religioni più in voga in queste parti di mondo una vita eterna e paradisiaca...
I nostri amici Giapponesi sono abituati fin da piccoli, tra esercitazioni e sirene a convivere con la sismicità del suolo, con i tifoni che si abbattono regolarmente ad ogni estate sull'arcipelago e a considerare la vita come un dono casuale, comprendendo appieno che un minuto ci siamo e quello dopo chissà.
Questo concetto è stato amplificato sopratutto dagli eventi dell'11 marzo 2011 ed in moltissimi, così, è invalsa l'idea che veramente la vita è un che di effimero, di fuggevole, di momentaneo e poi, del resto, lo stesso hanami, uno dei simboli del Giappone stesso, è una sintesi della caducità e brevità della vita.