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- Scritto da dani@viaggiappone.com
I Giapponesi e la carne
Chi si interessa un po' di Giappone e che magari è anche un amante del cibo conoscerà la famosa carne del manzo di Kobe, attorno a cui esistono tante storie interessanti e più o meno veritiere.
Leggendo a proposito delle abitudini alimentari dei Giapponesi, come prima cosa, ho scoperto che il poco consumo di carni è dovuto non solamente al grande approvvigionamento ittico, ma anche alla religione buddista che aveva fatto vedere sempre in cattiva luce il consumo di carne, sopratutto degli animai a quattro zampe.
Mi viene da ridere a pensarci, ma nel passato, addirittura, alcune persone che fanno dell'Asia un unico calderone di popoli dai tratti orientali, ci hanno domandato se in Giappone mangino i cani, mentre è bene dire che in Giappone non si mangiano molte specie animali (ad esempio scordatevi i conigli) e ed il resto viene consumato ancor oggi con molta parsimonia.
Pensate che fino al 1860 era fatto esplicito divieto dalle leggi shogunali mangiare carne di quadrupedi, finché con la modernizzazione Meiji si iniziò a dare quanto meno il permesso di poterlo fare.
Un vero e proprio consumo di carne sistematico e quasi quotidiano è post bellico e fa parte delle abitudini alimentari più globalizzate di derivazione statunitense, anche se ancora il consumo di ciccia è inferiore agli altri stati, così detti ricchi.