L'anno del cinghiale e lo zodiaco giapponese
Scopri i colori della primavera del Sol Levante e la meraviglia dei ciliegi in fiore, andremo anche al di fuori delle solite rotte turistiche a scoprire il vero cuore del Giappone!
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- Scritto da dani@viaggiappone.com
In Giappone il 2019 è stato l'anno del Cinghiale
Il 2021 è l'anno della Mucca, vediamo, però come viaggiappone è arrivato a scrivere questo articolo dedicato allo zodiaco giapponese.
In Giappone il 2019 è stato l'anno del cinghiale, astrologicamente parlando, segnoche segue quello del cane, e precede quello del topo, ed essendo anche il mio segno nello zodiaco di queste parti mi è ho voluto parlare con i lettori del nostro viaggiappone di questo argomento. L'oroscopo orientale pare essere nato leggendariamente in Cina nel 2637 a.C. quando l'imperatore Huang Di lo istituì, e assieme a tante altre cose (il buddismo, la scrittura, le tecniche artistiche più raffinate) arrivò nell'arcipelago giapponese attorno al V - VI secolo, o anche poco prima visto che rimandi all'argomento sono stati trovati nelle tombe megalitiche dette Kofun che caratterizzarono il Giappone pre-storico (III-V secolo).
Il mio primo approccio con l'argomento risale agli anni a cavallo tra i settanta e gli ottanta del secolo scorso, quando in uno dei mitici Manuali delle Giovani Marmotte in mio possesso (se li ricordate siete miei coetanei, se non sapete cosa siano cercate su Google) incappai nell'oroscopo cinese... primo stupore che non andava a mesi come il nostro, ma ad anni e che se nel nostro zodiaco ero un nobile Leone in questo diventavo un simpatico Porcello. Una volta realizzato di essere un maiale mi misi l'animo in pace ed andai avanti con la mia vita dimenticandomene.
Quando conobbi Yumiko scoprii che in Giappone non ero più un Maiale (Buta), ma per la rilettura nipponica dell'argomento, un irsuto e riottoso Cinghiale (Inoshishi), il che mi rallegrò e poi lo scordai nuovamente fino al 2014.
Un santuario dedicato al Cinghiale a Kyoto
In quell'anno mi accaddero delle cose molto tristi, e la sorte mi remava contro. Decidemmo comunque di andare in Giappone ed era l'inizio dell'autunno. Fu così che ci recammo nella penisola di Kii (Wakayama) in visita ai santuari Kumano (uno dei luoghi più sacri allo shintoismo) e nottetempo iniziarono ad arrivare le prime avvisaglie di un tifone. Fatte le nostre visite sotto una pioggia sempre più battente, prendemmo il treno che ci doveva portare a Kyoto in più di tre ore. Fu così che passando in una regione boscosa e dimenticata dagli uomini il nostro convoglio investi prima un cervo, si sentì un tonfo sordo e ci mettemmo una mezz'ora a ripartire, dopo aver capito che era tutto ok, e poi dopo poco sentimmo un boato, e il convoglio tremare. Avevamo messo sotto un cinghiale. Gli animali fuggivano dalla tempesta e avevano perso il senso dell'orientamento. Arrivati a Kyoto con un'ora e mezza di ritardo andammo a dormire, il tifone passò durante la notte e ci accolse una tersa mattina di sole. Fu così che la mamma di Yumi-chan al telefono ci disse: "Il Cinghiale, che è il tuo segno, si è sacrificato per te portando via tutte le negatività. Andate al santuario del Dio Cinghiale (a Kyoto nella zona di Nijo non lontano dal palazzo imperiale) a fare un'offerta. Ed evita di mangiare carne di questo animale". Fu così che nel viaggio seguente andammo al santuario e poi per un paio d'anni riuscii a rispettare il fioretto di astensione dal mangiarlo, e in Toscana, dove viviamo la maggior parte dell'anno, non è facile, ma poi dovetti interromperlo per lavoro... in Giappone, quando per conto della prefettura di Tokushima nella piccola isola di Shikoku realizzammo un reportage, tra le cui mete era anche un ristorante di cacciagione.
La leggenda dell'oroscopo giapponese
La leggenda dell'oroscopo in Giappone mia moglie Yumiko me l'ha raccontata così:"Un Giorno un Dio disse agli animali che i primi 12 che fossero giunti a salutarlo al giorno di capodanno avrebbero poi comandato a turno su tutti gli altri un anno ciascuno per poi ricominciare alla fine del ciclo dodecennale. Il gatto, che come sapete spesso dorme, si era perso mezzo discorso ed allora domandò informazioni al topo che lo persuase a presentarsi dal dio il giorno seguente il capodanno, che come si sa è un giorno di riposo, nel frattempo la saggia mucca sapendo di non essere troppo veloce si era incamminata nottetempo già il giorno prima del capodanno verso la dimora del dio e il nostro astuto topolino gli era saltato in groppa approfittando delle sue minute dimensioni. Già all'alba il lento bovino era giunto al portone del dio e fu così che lesto lesto il sorcio scese e con una corsetta arrivò primo... e la mucca seconda. Mano mano poi arrivarono tutti gli altri animali con questo ordine: Tigre, Coniglio, Drago, Serpente, Cavallo, Capra, Scimmia, Gallo, Cane, Cinghiale. Anzi, pare, che il nostro suino selvatico, nella sua scomposta e furiosa corsa, superasse il portone del dio, per poi avvedersene e tornare indietro arrivando sì ultimo, ma comunque tra i primi 12". La leggenda poi narra che il giorno successivo il capodanno si presentasse al palazzo del dio il Gatto a cui la divinità disse: " Cosa hai fatto tu? Hai dormito tutto il giorno come sempre? Allora per svegliarti dovrai lavarti spesso il muso". E' per questo motivo che i gatti si lavano con le zampette il musetto e poi quando vedono un topo lo inseguono".
Elementi naturali e uno zodiaco zoomorfo influiscono sulla vita dei nati nel Sol Levante
Ogni animale che sovrintende un anno condiziona a modo suo i nati nel periodo, ad esempio pare i nati sotto il mio segno siano scontrosi all'inizio e grandi amici una volta vinte le diffidenze, buone forchette ed amanti dei grandi spazi... che forse è vero; mentre Yumichan che è del segno del drago dovrebbe essere condizionata da questo nel suo essere molto attenta nel lavoro, ma poi quando dicono che sia esibizionista devo smentire e dire che lei è tutto il contrario...per gli altri segni il web è ricco di informazioni.
Pare, però, che gli astrologi orientali oltre che pensare alle influenze annuali dettate dai segni zoomorfi debbano mettere in conto anche i cinque elementi che costituiscono per loro la vita e le loro sfumature. Si parla di Legno, Fuoco, Terra, Metallo e Acqua, che a loro volta condizionano periodi di un paio d'anni, con un anno maschile ed uno femminile. Ad esempio il metallo che condiziona i nati nel mio anno 1971 è un metallo raffinato,femminile quindi, mentre i nati nel 70 saranno di metallo grezzo, maschile.
Segni zoomorfi più elementi maschili e femminili combinati assieme danno un ciclo di 60 anni, che poi si ripete...è per questo che in Giappone il compleanno di 60 anni è detto Kanreki 還暦 cioè ricominciare, rinascere ed è festeggiato mettendo un berretto ed un giubbino rossi, come si fa coi bambini, come se fosse una rinascita a compimento di un ciclo.
Anni fausti ed infausti alle nascite condizionano l'andamento demografico giapponese
Alcune di queste combinazioni sono considerate infauste, come ad esempio quella del segno del cavallo nell'elemento di fuoco maschile. Si narra che nel 1682 una ragazza, figlia di una fruttivendola, nata nel 1666 (anno condizionato da cavallo più fuoco maschile),
di nome Oshichi. per sfuggire ad uno dei tanti incendi si rifugiasse con la famiglia in un tempio e che qua si innamorasse di un servo. Ritornata a casa la fanciulla innamorata non sapeva come rivedere il ragazzo e fu così che lei vide bene di dar fuoco alla sua dimora per tornare al tempio. Nemmeno a dirlo fu scoperta ed essendo gli incendi una vera calamità in Giappone (quello del 1656 a Edo aveva distrutto la città quasi totalmente e provocato migliaia di morti) fu messa a morte su di un rogo.
Questa storia è presente nelle rappresentazioni del Kabuki ed è tanto nota da condizionare il popolo giapponese anche in età moderna. L'ultimo anno con queste caratteristiche fu il 1966, e sappiate che quell'anno in Giappone nacquero 1.360.000 bambini, in confronto dell'anno precedente 450.000 neonati in meno, mentre il successivo i nati furono 1.930.000.
Un anno veramente fausto è invece quello della tigre con terra crescente anno che dà al mondo veri eroi e comunque gente di successo (ovviamente in teoria) e l'ultimo anno che si è verificato questo evento è il 1986.
Essendo lo Shintoismo una religione politeista e sincretica in certi frangenti ha adottato i simboli dello zodiaco giapponese come qualcosa di divino, così come il Taoismo ha fatto in Cina.
Io non credo molto in nulla, ma quando sono in Giappone faccio spesso visita ai luoghi santi allo Shintoismo, dove una preghiera ed un talismano ogni tanto spero portino fortuna e quando è possibile andrò di nuovo a salutare il dio cinghiale al suo santuario (ci sono tornato la scorsa primavera quella del 2020 che ci ha visto in Giappone all'inizio di questa malwdetta pandemia di Nuovo Coronavirus, domandando aiuto al mio nume tutelare del Sol Levante).
Viaggia con noi alla scoperta del Giappone per primavera!
Un viaggio tra le origini del Giappone ed il futuro!