Estate tempo di feste a Tokyo e in tutto il Giappone
Scopri i colori della primavera del Sol Levante e la meraviglia dei ciliegi in fiore, andremo anche al di fuori delle solite rotte turistiche a scoprire il vero cuore del Giappone!
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- Scritto da dani@viaggiappone.com
I natsu matsuri allegria cultura e tradizioni dal sol levante
In Giappone, spesso, l'estate è sinonimo, oltre che di caldo, di natsu-matsuri , cioè di feste estive, di appuntamenti da non perdere per chi ama la cultura nipponica e le sue antiche tradizioni.
Queste festività sono caratterizzate da sfilate, musica, balli, bancarelle, carrozzoni e fuochi d'artificio, hanno un'origine spesso antichissima e sono legate alla religione un po' come le nostre sagre paesane che, all'origine, e ce lo ricorda anche il nome, erano dedicate al patrono del paese.
E' in queste occasioni che a noi occidentali può capitare di vedere un lato spesso nascosto del popolo nipponico, quello della festa, che allieta le serate dell'estate giapponese nel momento in cui il tramontare del sole mitiga il caldo torrido e ci si può rilassare gustando cibo da strada o facendo giochi di abilità che contornano quasi sempre gli eventi clou.
Queste feste sono anche un'ottima occasione, per il viaggiatore, per gustare manicaretti giapponesi senza spendere troppo, perché immancabili sono le economiche bancarelle (yomise) dove si cucinano takoyaki (polpettine di polpo), yakisoba (spaghetti alla piastra) e dove si preparano mele caramellate e zucchero filato.
Luglio: feste antichissime ad allietare chi viaggia in Giappone
Il mese di luglio è caratterizzato da tante feste a partire dal tanabata (l'occasione in cui si fanno buoni propositi per il futuro) che allieta tutta la nazione; è in questo periodo che a Kyoto si celebra il gion matsuri, un'occasione per fare feste e sfilate nell'antica capitale imperiale, a ricordare i riti purificatori in onore degli dei che si svolgevano per placare le epidemie che imperversavano nel Giappone del IX secolo.
Altra grande festa estiva giapponese è il Hakata Gion Yamakasa che si celebra a Fukuoka nell'isola di Kyushu, la più occidentale dell' arcipelago nipponico e che ha le medesime origini religiose di quella celebrata a Kyoto, ma con modalità differenti, visto che qui i simulacri delle divinità si sfidano in una corsa bene augurale.
Danze fuochi d'artificio e processioni a colorare l'estate di Tokyo
I natsu matsuri sono spesso caratterizzati da danze, dette bon-odori che hanno un'origine antica e rituale; erano infatti un modo per pregare importato dal continente asiatico assieme alla religione buddista, un modo facile e giocoso che fu preso immediatamente a ben volere dal pubblico nipponico.
Durante tutta l'estate e in tutto il Giappone ci sono molti festival di bon-odori ed il più grande di questi si svolge a Tokushima nell'isola di Shikoku.
La capitale nipponica in estate non è certo da meno in fatto di festività, tanto è vero che nella sola Tokyo, in questo periodo, ci sono almeno 200 feste danzanti, la più importante delle quali si svolge nell'ultimo fine settimana di agosto ed è la Tokyo Koenji Awaodori a cui partecipano solitamente 10.000 ballerini e un milione di spettatori.
Un'altra grande festa che allieta l'agosto di Tokyo è il luminosissimo Sumida gawa hanabi taikai festa in cui il cielo sul centro della città è colorato da 20.000 fuochi d'artificio; tutto il Paese del sol levante è, infatti,attraversato da festival di hana-bi (fuochi d'artificio) nel periodo estivo quando i cittadini dell'impero del crisantemo, la sera, per cercare un po' di refrigerio se ne stanno col naso all'insù gustando una fetta di cocomero.
La festa più importante, però, che si svolge a Tokyo in estate, è la Fukagawa matsuri la quale ha luogo in prossimità del santuario Hachiman ed è caratterizzata da una sfilata di 54 altari shintoisti (un po'come una nostra processione in cui si trasportano a spalla i simulacri dei santi) con più di 30.000 figuranti che portano in giro speciali baldacchini correndo,spintonandosi (pare che questo procedere sia di buon auspicio)e tirandosi acqua come rito purificatorio, ma anche per rinfrescarsi nel cercare di stemperare il caldo che caratterizza questi momenti. E' in questa occasione che si svolgevano in passato anche combattimenti di sumo.
L'estate giapponese, dunque, anche se calda, è sicuramente un ottimo momento per prenotare un volo che dall'Italia ci porti a Tokyo
alla scoperta delle sue tradizioni e delle sue modernità , approfittando delle nostre ferie estive.
Inoltre, il 15 agosto, quando in occidente festeggiamo il ferragosto, in Giappone si svolge obon, cioè la festa delle lanterne fatta per celebrare i defunti e che si aggiunge alle tante altre occasioni che ci aiutano a conoscere la straordinaria cultura del paese del sol levante...
Il ricordo dell'estate giapponese di Viaggiappone
Yumichan mi racconta dei suoi natsu-matsuri passati da piccolissima a Tokyo, poi ad Osaka ed infine a Fukuoka, terra dei suoi antenati, nel seguire gli spostamenti familiari legati al lavoro del padre e di come si divertisse nella pesca dei pesciolini d'oro (i nostri pesci rossi) che bisognava pescare con retini di pasta di pane la quale si disfaceva rapidamente a contatto con l'acqua; lei non riusciva mai a prenderne nemmeno uno, mentre suo cugino più grande era un asso in questa pesca per cui pescava anche per lei...
La pesca dei pesciolini rossi si chiama kingyo-sukui, costa ¥100 a tentativo e si conclude quasi sempre con il bimbo che va via col suo sacchetto contenente il pesce da allevare poi a casa e se qualcuno non riesce a pescarlo il gestore del baraccone per non deluderlo glielo regala.
Viaggia con noi alla scoperta del Giappone per primavera!
Un viaggio tra le origini del Giappone ed il futuro!