Origami, magie di carta in Giappone
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- Scritto da dani@viaggiappone.com
Preziosa e resistente la carta in Giappone
Tra le arti che contraddistinguono il Giappone c'è senz'altro quella di piegare la carta e farne sofisticati oggettini con sembianze di animali, fiori, particolari figure geometriche; è un'attività manuale che in giapponese si dice origami ori che significa piegare e kami che significa carta.
Ora pare che la carta l'abbia inventata, come al solito, un cinese nel II secolo e che nel VII secolo sia arrivata, con su scritti i sutra, dalla Corea in Giappone insieme alle tecniche di lavorazione dei metalli e al buddismo.
I nostri giapponesi in breve tempo assimilano i segreti di produzione del materiale e ne producono uno loro, indiscutibilmente migliore, fatto con tre tipi di cortecce differenti che vengono lavate, bollite, ridotte a strisce e poi incollate. I "cartai" più famosi sono quelli di Mito che ancor oggi detengono il primato, ma che, come per tutte le attività artigianali del mondo, vedono il loro patrimonio rischiare di andar perduto.