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- Scritto da dani@viaggiappone.com
I Kappa strani Esseri che popolano le acque del Giappone
Mi sono imbattuto negli Yuokai, gli strani mostri che affollavano ed animavano l'immaginario collettivo nipponico ed allora ve ne voglio parlare...
Ho, infatti, appena finito di leggere un romanzo breve di Akutagawa Ryūnosuke, l'autore di Rashomon, dal titolo Kappa...in cui si parla di un tizio che, dal manicomio, ci racconta di essere stato rapito da un Kappa e portato nel mondo dei Kappa che, poi, non è altro che una brutale trasposizione della civiltà nipponica all'inizio del XX secolo.... Ma, insomma, chi sono i Kappa?
Sono degli Yuokai, cioè dei mostri, nel senso etimologico del temine, degli esseri diversi e straordinari che vivono in parallelo agli uomini, i quali, in un certo modo, terrorizzano, ostacolano e talvolta aiutano chi si imbatte in loro; in questo caso siamo davanti a degli anfibi antropomorfizzari nella postura e nelle azioni, delle salamandre/camaleonti...con una sorta di scodella come scatola cranica che contiene acqua, la quale, se cascasse, li immobilizzerebbe o indebolirebbe. Sono mostri innocui con l'uomo, ma diventano pericolosi nell'acqua dove, agilissimi, possono ingannare e rapire i malcapitati. Ed è qui che possiamo già vedere il ruolo educativo degli Yuokai, che, in questo caso, servono a tenere lontani i bambini dai pericoli degli stagni e dei torrenti impetuosi che solcano le strette valli giapponesi.
I kappa amano il sumo ed invitano gli adolescenti a fare la lotta con loro; amano questo tipo di sport perché è nato come ringraziamento al dio delle acque, ma, se un umano ha paura dei kappa, può approfittare della loro grande educazione e fare un inchino; ad esso loro dovranno rispondere per forza, così, perdendo l'acqua della scodella che hanno sulla testa, si indeboliscono...e questa è l'occasione buona per gli umani di andar via...