Quando fioriscono i ciliegi in Giappone? Il famoso periodo di hanami...
Scopri i colori della primavera del Sol Levante e la meraviglia dei ciliegi in fiore, andremo anche al di fuori delle solite rotte turistiche a scoprire il vero cuore del Giappone!
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- Scritto da dani@viaggiappone.com
Il Sol Levante fuori dai luoghi comuni
Con un sito come viaggiappone.com, ed ormai organizzando qualche viaggio di gruppo ogni anno per portare un po' di persone curiose assieme a noi ad esplorare il nostro Sol Levante, vi immaginerete che sentiremo tante affermazioni secondo noi sbagliate sul mondo Giappone, spesso ammantate dalla sicumera di un: "me lo ha detto mio cugino che ha fatto un corso di cucina giapponese", o "l'ho sentito dal fidanzato di mia figlia che mangia il sushi tutte le settimane", ed è così che sopratutto su hanami, ci siamo sentiti dire tante cose non corrispondenti al vero, anche perché i nostri interlocutori sono spesso fuorviati da una stampa on line che posta ogni cosa per ottenere un like in più, e spesso foto e notizie insensate, come avevamo avuto modo di scrivere anche qualche tempo addietro.
Oggi, quindi vogliamo concentrare i nostri sforzi, di far conoscere il Giappone fuori dai luoghi comuni, sull'hanami, la famosa fioritura dei sakura, i ciliegi giapponesi, che tutti nel mondo ormai hanno scoperto (anche se tanti in Italia pensano che siano mandorli) e che vorrebbero vedere almeno una volta nella vita, concentrandosi non tanto sulla sua storia ed il suo significato filosofico e sociale che vi abbiamo raccontato in un'altra occasione, ma sopratutto vorremmo orientarvi nella scelta del periodo migliore per andare nel Sol Levante a goderne l'indiscusso spettacolo.
Cosa si intende per hanami in Giappone
Come prima cosa se analizziamo il termine hanami comprendiamo che esso significa: "guardare i fiori.".. e basta; quindi guardare le rose, i fiori rosa fiori di pesco, quelli di susino, ma anche le margheritone colorate o i pisciacane che crescono tra le crepe di un marciapiede (quest'ultima scena si può vedere magari in Italia, ma non in Giappone perché là i marciapiede non hanno quasi mai crepe).
L'hanami più famoso, però, quello per cui si fanno le previsioni della fioritura, e che è detto hanami tout court e che coinvolge meteorologi e botanici, è quello dei "Somei Yoshino"; un ciliegio ibrido, clone di un unico primo albero che viene replicato in tutto il Giappone (ed in tutto il mondo) che è dedito solo a far fiori, senza far frutti. Ci sono anche altri ciliegi che fioriscono prima, altri che fioriscono dopo, tutti sono sakura e sono molto belli ed ammirati dai giapponesi e dai turisti.
Meteorologi, botanici e studiosi del clima dietro alle previsioni di ogni hanami
Ogni prefettura, da Kagoshima (sud) a Sapporo (nord) ha i suoi alberi standard dalla cui osservazione si sancisce l'inizio della fioritura (che si basa su 5 o 6 fiori sbocciati) e se il clima è regolare dopo circa una settimana gli alberi arrivano al massimo della loro bellezza (80% circa dei fiori schiusi) per poi iniziare una parabola discendente che culminerà nella sfioritura che terminerà in massimo una settimana, questo se non piove e non tira particolare vento, sennò i giochi durano anche meno. Tutto dipende dal clima dell'anno, ad esempio se al momento del massimo della fioritura ci fosse una recrudescenza termica la bellezza dei nostri sakura avrebbe maggior durata, se invece le temperature si alzassero i nostri fiorellini andrebbero più veloci e di conseguenza sfiorirebbero prima. Solitamente si giocano il primo sbocciar di petali Tokyo, Fukuoka o qualche prefettura dello Shikoku per le loro particolarità climatiche.
Gli studiosi dell'Agenzia meteorologica giapponese, da cui abbiamo attinto le informazioni che scriviamo, che è denominata Kishocho 気象庁, sono deputati a queste previsioni e non osservano solamente i Somei Yoshino, ma ad esempio anche la fioritura del prugno o dei tulipani, il foliage del ginko biloba o degli aceri, il primo giorno in cui canti l'usignolo giapponese dei cespugli, o l'inizio del canto delle cicale e tanti altri fenomeni, così da monitorare anche l'andamento climatico e le sue ripercussioni sull'habitat.
Quale è più o meno il periodo in cui fioriscono i famosi ciliegi giapponesi?
Eccoci adesso a rispondere alla domanda delle domande sul tema, che ci rivolgono tutti coloro che vogliono partire e vedere questo fenomeno naturale: "ma quando è il momento migliore per realizzare un viaggio in Giappone e godere delle fioritura dei sakura?" Senza ombra di dubbio e confortati da quanto avvenuto negli ultimi 10 anni che riportiamo nella tabella seguente possiamo dire che per le località in cui si svolge un viaggio classico (cioè Tokyo e dintorni e Kyoto e dintorni) si parla sempre del periodo a cavallo dei mesi di marzo e di aprile. Per parlar di numeri anche qualche giorno prima del 20 di marzo l'inizio e quasi mai dopo la prima settimana di aprile la sfioritura. Nelle tabelle sottostanti potete leggere l'andamento di hanami a Tokyo e Kyoto negli ultimi 12 anni. L'ultimo hanami, quello del 2024 è stato caratterizzato da un marzo davvero freddo e piovoso, senza l'alternanza di giorni belli e tiepidi, così la natura si è bloccata e i somei yoshino hanno fiorito dopo rispetto agli anni immediatamente precedenti.
Inizio ufficiale a | Tokyo | Kyoto |
---|---|---|
2024 | 29/3 | 29/3 |
2023 | 14/3 | 17/3 |
2022 | 20/3 | 24/3 |
2021 | 14/3 | 16/3 |
2020 | 14/3 | 22/3 |
2019 | 21/3 | 27/3 |
2018 | 17/3 | 22/3 |
2017 | 21/3 | 31/3 |
2016 | 21/3 | 23/3 |
2015 | 23/3 | 27/3 |
2014 | 25/3 | 27/3 |
2013 | 16/3 | 22/3 |
Massimo ufficiale a | Tokyo | Kyoto |
---|---|---|
2024 | 4/4 | 5/4 |
2023 | 22/3 | 24/3 |
2022 | 27/3 | 30/3 |
2021 | 22/3 | 26/3 |
2020 | 22/3 | 30/3 |
2019 | 27/3 | 6/4 |
2018 | 24/3 | 28/3 |
2017 | 2/4 | 7/4 |
2016 | 31/3 | 2/4 |
2015 | 29/3 | 1/4 |
2014 | 30/3 | 2/4 |
2013 | 22/3 | 30/3 |
Dati dal ripresi dal sito ufficiale di Japan Meteorological Agency.
Certo si tratta di un evento naturale e quindi non ci possiamo giocare la certezza di nulla, anzi sopratutto se avrete pianificato un viaggio itinerante sarà difficile che possiate beccare il momento più bello dei fiori di somei yoshino ovunque, ma a meno che non ci siano sconvolgimenti ulteriori del clima il periodo sarà più o meno quello.
Il riscaldamento globale influisce su hanami essendo esso un fenomeno naturale
E' l'arrivo della bella stagione dopo l'inverno, lo shock termico, a far iniziare lo sbocciare dei fiori di Somei Yoshino, mentre inverni caldi lo fanno spesso ritardare per la mancanza di questo sbalzo... poi ci sono gli anni folli come ad esempio il 2017, che ha visto la dichiarazione dell'inizio di hanami a Tokyo il 21 di marzo, ma il freddo poi bloccò tutto (ricordo il 1 aprile con la "papala" di lana ed il piumino a Chidorigafuchi) e quell'hanami arrivò in Giappone in modo pieno solo ai primi di aprile per durare poi un lampo, oppure l'anno successivo (2018) che già il 2 aprile i fiori di sakura imbiancavano con i loro petali i fiumi della capitale giapponese, infatti ad inverno freddino e con qualche nevicata era seguita una bella fine di marzo ed inizio di aprile con temperature sopra la media e così già dopo il 10 di aprile anche i sakura tardivi (un altro tipo di ciliegi) del Ninna-ji a Kyoto famosi per essere gli ultimi a fiorire nell'hanami dell'antica capitale del Giappone stavano sfiorendo (chi ce lo ha detto? C'eravamo...). Oppure ci sono gli anni normali che diventano in alcuni luoghi speciali come nel 2019 quando a fine marzo temperature miti hanno fatto innescare la fioritura in modo canonico e poi ad esempio a Tokyo una recrudescenza termica l'ha bloccata per una settimana nel suo momento più eclatante, regalandoci (c'eravamo) l'hanami più bello che sia visto nella capitale negli ultimi 10 anni.
In pratica durante l'estate ed il tiepido autunno giapponese, quando i sakura sono ricchi di foglie, si formano i boccioli, che vengono bloccati dalle temperature invernali che nel contempo favoriscono la totale perdita del fogliame... con il primo caldo primaverile si schiudono i fiori sui rami spogli dando vita all'incanto di hanami. Talvolta, raramente, i tifoni estivi ed autunnali con il loro forte vento spazzano tutte le foglie e così come successo nell'autunno 2018 un primo freddo seguito da un rialzo delle temperature ha fatto impazzire alcuni rari alberi, in particolari e limitate zone, che hanno anticipato tutto il ciclo fiorendo subito.
In molti, poi, anche per la fioritura dei ciliegi giapponesi, si mettono a far paragoni con l'Italia ed i nostri momenti delle fioriture, ignorando spesso che Tokyo si trova al 35° parallelo cioè un grado sotto Tunisi e che anche Kyoto è sul medesimo parallelo, perché nelle cartine geografiche che ci appiccicavano a scuola tutte europeo centriche, anzi italiano centriche, il Giappone ci appariva messo per lungo ed invece va in orizzontale un bel po', e poi l'Italia è nel Mediterraneo con clima tutto suo ed il Giappone è tra le correnti siberiane e le acque del pacifico, insomma anche qua come a tavola è meglio lasciare i paragoni in volo e pensare che dove siamo nati e cresciuti non è il centro del mondo, ma solo una piccola parte di esso.
Viaggia con noi alla scoperta del Giappone per primavera!
Un viaggio tra le origini del Giappone ed il futuro!