Un festival giapponese a Firenze
Scopri i colori della primavera del Sol Levante e la meraviglia dei ciliegi in fiore, andremo anche al di fuori delle solite rotte turistiche a scoprire il vero cuore del Giappone!
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- Scritto da dani@viaggiappone.com
Viaggiappone ed il blog-incontro con Biblioteca giapponese
Da pochi giorni si è chiuso a Firenze il XIV NiMi Festival, un importante incontro per tutti coloro che amano il Paese del Sol Levante e la sua cultura, quest'anno tenutosi nella prestigiosa sede espositiva della Stazione Leopolda.
"Viaggiappone" (Dani e Yumiko) c'è andato ben volentieri su diretto invito di "Biblioteca Giapponese" , il famoso blog di letteratura e cultura nipponica che vi ha tenuto un incontro su "cinema e letteratura giapponese". C'è andato anche per conoscere Anna Lisa che ne è ideatrice e curatrice, con la quale abbiamo uno scambio "intellettuale" divertente e stimolante sulle mille sfumature ed argomentazioni che ci offre l'amato Giappone...
Non è molto che gestisco uno spazio web, ma sono già al secondo "blog-incontro" e la sensazione che si prova in queste occasioni, almeno per me è simile a quella di conoscere Bruce Waine, l'alter ego di Batman . Dietro, infatti, agli scaffali della Biblioteca giapponese ho scoperto che c'è una ragazza simpatica, viva e vivace che trasmette felicità e che è veramente preparata su tutte le tematiche inerenti il Paese del sol levante.
Cosplay i cartoni animati giapponesi prendono vita
Noi siamo andati al NiMi Festival Domenica scorsa, il giorno dedicato prevalentemente ai Cosplay, cioè a quei ragazzi che si vestono come i loro personaggi preferiti del mondo dei manga. Questo fenomeno, per chi non lo sapesse, è nato in Giappone e sbarcato poi in occidente, tra le varie impersonificazioni, infatti, ci sono soprattutto eroi del mondo dei cartoni animati Giapponesi ed è diventato a pieno titolo uno degli aspetti più evidenti della cultura pop nipponica della fine del XX secolo e di questo inizio di millennio.
Questa per noi è stata la prima occasione di trovarci in un contesto simile; dobbiamo ammetterlo: eravamo un po' stupiti di vedere tutti questi personaggi dei manga che camminavano verso l'ingresso della Stazione Leopolda e al suo interno colorando ed animando tutto il grande salone. Sicuramente devo fare i complimenti a tutti i partecipanti in costume visto che la giornata era polare e spesso i personaggi rappresentati imponevano delle "mise" un po' scoperte che venivano però indossate senza rabbrividire e con il pieno controllo del personaggio interpretato in tutti i suoi atteggiamenti.
A dire il vero, io, che sono ormai abbastanza grandino, ho riconosciuto soltanto alcuni personaggi...quelli che furoreggiavano sui nostri canali tv tra la fine degli anni settanta e la metà degli ottanta, mentre Yumiko, che da piccola era una bambina a cui facevano veder la TV col contagocce, ne conosceva anche meno di me...pensate che si è fatta fare la foto con Capitan Harlock ed ha continuato a dire, per tutto il giorno, che si era fatta immortalare con Dracula...
Samurai danzanti che hanno ispirato Tarantino e Gundam
E così parlando di Giappone ed in mezzo ai nostri eroi mascherati , ci siamo messi a visitare le mostre allestite tutto attorno, riguardanti vari prototipi di bambole meccaniche, oppure stampe raffiguranti antichi lottatori di sumo, mentre attorno si svolgevano cerimonie del tè, vestizioni di kimono e, su set improvvisati, i nostri cosplay posavano davanti ai flash dei fotografi.
Sul palco centrale si sono susseguite esibizioni di musicisti nipponici in erba e poi danze con la katana ( la spada dei samurai ) del gruppo KAMUI di Tetsuro Shimaguchi maestro che ha curato alcune coreografie del film Kil Bil di Quentin Tarantino...
Nel frattempo Yumichan, dopo aver visitato altre parti della fiera dedicate alle miniature di personaggi del mondo dell'animazione nipponica, su invito del Gundam italian club si è cimentata nella costruzione di un robot della celebre serie di cartoni animati...e ha realizzato il suo primo modellino in un'ora ed un quarto...guadagnando il diritto di portarsi il suo manufatto a casa...
Cinema e Letteratura del Sol Levante
Mangiato un boccone fatto, sì, da nipponiche mani, ma con un sapore diverso da quello che si può gustare in Giappone, siamo arrivati al momento in cui Biblioteca Giapponese avrebbe dovuto tenere il suo incontro: un'ora di "lezione" su cinema e letteratura nipponica partendo da Rashomon di Kurosawa fino ad arrivare a spezzoni inediti per l'Italia di film tratti da libri di Murakami o della Yoshimoto, o del film "Rico's Restaurant" (Il ristornate dell'amore ritrovato) di Ogawa Ito. In conclusione è stata un'ora che è volata non perché a parlare era stata una nostra amica, ma per la sua preparazione e la sua capacità di esposizione.
Dopo aver ammirato un altro po' i cosplay che si esibivano in passerella per il loro concorso e parlato respirando ancora un po' di Giappone sulle rive dell'Arno, siamo tornati a casa.
Il festival fiorentino del Giappone è ormai un appuntamento fisso per gli amanti del Sol Levante, organizzato dall'associazione culturale NiMi di Firenze, città molto amata dai giapponesi molti dei quali ormai risiedono abitualmente qui; questo è l'evento clou di questa associazione della quale saremo lieti via via di segnalarvi le attività, così da potervi permettere di viaggiare virtualmente in Giappone anche non allontanandosi troppo dalla propria abitazione.
Viaggia con noi alla scoperta del Giappone per primavera!
Un viaggio tra le origini del Giappone ed il futuro!