Diversità che stupiscono in Giappone

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Scritto da dani@viaggiappone.com

Cosa stupisce di più alle signore straniere del Giappone

Expedia, il famoso sito web di viaggi, nella sua versione nipponica, ha lanciato un'inchiesta tra duecento donne straniere che vivono nel Paese del Sol levante domandando quale aspetto per loro fosse risultato più sorprendentemente diverso rispetto al luogo di provenienza...
Ovviamente le intervistate non sono italiane, o certamente se ce ne sono sarebbero una sparuta minoranza, perché in Giappone di italiani ne vivono pochissimi, quindi, non fate come me che mi sono lanciato subito in facili paragoni. Il sondaggio, ad ogni modo, ha dato questa buffa classifica:

1. il rumore di fondo che simula acqua che scorre nel bagno delle donne.
2. i distributori automatici che servono oltre alle solite lattine bevande e cibi caldi.
3. i negozi convenienza 24/24
4. il bagno washlet
5. il kotatsu
6. la carta igienica molto morbida
7. la vasca da bagno “spaziale”.
8. gli elettrodomestici da cucina
9. gli alimentari dei grandi magazzini
10. i ristoranti di tutte le cucine del mondo.

Bagni educati, distributori automatici, negozi 24/24 strabiliano in Giappone

Al primo posto, dunque, (ed è un'innovazione del tutto giapponese che nel bagno dei maschietti non è presente) è un simulatore di rumore di acqua che scorre, così da mascherare suoni molesti che eventualmente possono venire dalla toilette e garantire riservatezza alle signore che si chiudono nei box.
Dovete sapere, in proposito, che i grandi magazzini giapponesi, veri templi del lusso, fanno a gara a chi ha i bagni più belli e ben tenuti, così da offrire un motivo in più per andarli a visitare...
Riguardo alla presenza di macchinette che distribuiscono bevande sia fredde che calde e talvolta anche ramen e minestre e quant'altro, devo dire che, in effetti, il paese del Sol levante ne è pieno ovunque. Esse, infatti, sono presenti, oltre che nelle strade principali, anche nei luoghi più impensabili quali vie traverse e condomini...visto che svolgono un po' il ruolo dei nostri bar, che in numero così ridondante sono una caratteristica solo italiana...C'è da dire che, purtroppo, in Italia questi distributori automatici avrebbero breve vita visto lo scarso amore per la proprietà pubblica e privata che ci contraddistingue, comunque, ormai, anche da noi stanno sorgendo delle postazioni di cibi e prodotti che vengono erogati da macchinette ben video sorvegliate e protette...
Un aspetto che stupisce favorevolmente anche noi italiani è la comodità dei Konbini aperti 24/24 (quelli che Yumichan chiama negozi di convenienza), dove si trova di tutto un po', dal pasto caldo da gustare al volo, a bibite, cosmetici, giornali, ombrelli ed a volte anche vestiario, perché potrebbe capitare che non si possa rientrare a casa dall'ufficio e di avere bisogno di una camicia pulita da indossare immediatamente...

Washlet, tavolini riscaldati, morbidezza e vasche da bagno tra le meraviglie nipponiche

Una particolarità per tutti i visitatori del Giappone è il water...che, se ha la stessa forma dei nostri, è dotato di un servizio di pulizia intima, il washlet, veramente comodo, anche se penso che questa soluzione non sia paragonabile al nostro bidet...
Al quinto posto della classifica, per alcune signore evidentemente freddolose, c'è il kotatsu che è un tavolino raso terra, come si conviene all'uso giapponese, riscaldato elettricamente, sotto il qualche si mettono le gambe... Che la carta igienica in Giappone sia più morbida che in Italia non ci giurerei...ma non saprei bene... forse lo è per le signore intervistate provenienti da altri stati.
La vasca da bagno giapponese è veramente originale (i giapponesi hanno da insegnare a tanti popoli in fatto di igiene e hanno una cultura millenaria in proposito), perché regola automaticamente la temperatura dell'acqua solitamente a 40-42 gradi ed è affiancata da una bella doccia parlante (purtroppo solo in giapponese) che serve a nettarsi ben bene prima di immergersi...

Elettrodomestici, grandi magazzini e ristoranti strabiliano in Giappone

Che i giapponesi siano bravi nell'elettronica è risaputo e così lo sono anche a proposito dei piccoli elettrodomestici da cucina, tanto è vero che ci sono macchinette che preparano il riso e lo fanno essere pronto al momento giusto, ma anche lavatrici, lavapiatti, o forni a microonde che possono essere comandati direttamente a distanza con lo smartphone... Gli ultimi due piani sotterranei dei grandi magazzini sono poi un posto magico, non solo per le signore, ma per chiunque ami il cibo; solitamente, infatti, al primo livello sotto terra ci sono tante “rosticcerie”, negozi di sushi d'asporto, o boulangeries e pasticcerie che sono spesso le succursali di locali presenti nelle città o in tutto il Giappone che sono ben conosciuti per i loro manicaretti... e poi ancor più in basso si trovano i supermercati propriamente detti... In relazione, infine, all'ultimo punto della classifica, è vero che nelle grandi città giapponesi si possono gustare specialità di ogni parte del mondo. Si va, infatti, dai ristoranti cinesi e coreani a quelli “piccantissimi” e simpaticissimi Thailandesi...a quelli raffinatissimi francesi ed italiani, tenendo presente che, in proposito, sui cieli di Tokyo brilla il maggior numero di stelle Michelin.
Tornando allo stupore manifestato dalle intervistate sugli aspetti più sorprendenti del Giappone, se, a mia volta, mi fossero state poste delle domande, avrei evidenziato il numero sorprende di bagni pubblici che è presente in tutte le città e la loro pulizia, ma soprattutto il silenzio che c'è in autobus...tanto profondo che si “ascolta”.

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