Natale in Giappone
Scopri i colori della primavera del Sol Levante e la meraviglia dei ciliegi in fiore, andremo anche al di fuori delle solite rotte turistiche a scoprire il vero cuore del Giappone!
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- Scritto da dani@viaggiappone.com
Il Giappone tra oriente ed occidente
Tempo fa leggendo un testo degli anni cinquanta del novecento di Donald Keene posto come prefazione della sua traduzione di "Lo squalificato" di Osamu Dazai, constatavo come l'importante studioso americano (che ha così tanto amato il paese del Sol Levante da diventarne a tutti gli effetti cittadino, dopo il terremoto del 2011) considerasse la letteratura e di conseguenza tutto il Paese del Sol Levante una cultura "occidentale" posta geograficamente in estremo oriente.
La rivoluzione Meiji e la conseguente consapevolezza di dover abbracciare le nuove tecnologie e la mentalità "moderna" per stare al passo delle nazioni europee lanciate nel colonialismo e degli Stati Uniti che si affacciavano sul Pacifico, spinsero a far mettere da parte alcune antiche usanze e a far indossare la giacca e la cravatta ad un popolo in kimono, dando il via a quello che è il Giappone contemporaneo: una nazione dove un' importante e consolidata cultura tradizionale si mescola alla modernità, col risultato della nascita della nuova civiltà giapponese che è ormai per molti versi più vicina all'occidente che non all'oriente propriamente detto.
Natale nel paese del Sol Levante tra luci e doni
A proposito, ad esempio, della festa di Natale, il Giappone è uno degli stati al mondo dove la festività forse è esteriormente più evidente, pur non essendo riconosciuta come ricorrenza religiosa, se non per una percentuale inferiore al 3% della popolazione. All'indomani di Halloween (altra ricorrenza d'importazione occidentale), infatti, le vetrine dei negozi e dei faraonici grandi magazzini, dismesse zucche e mostriciattoli, danno posto a ghirlande, abeti addobbati e Babbi Natale, mentre le strade e le piazze si riempiono a dismisura di luminarie come impone la nostra migliore tradizione.
Il Natale fa capolino nel Paese del Sol Levante già alla fine del XIX secolo tant'è che viene in quel periodo pubblicato un libro per Bambini, dal titolo Satakurosu (Santaklaus ...San Nicola...Babbo Natale). Ovviamente, senza considerare i Natale celebrati dai Missionari cattolici e dai Giapponesi convertiti nel XVI-XVII secolo, prima che il cristianesimo venisse messo al bando, ma sicuramente si afferma, come tradizione commerciale, in modo così evidente, dopo la seconda guerra mondiale.
Sono i bimbi giapponesi i più affezionati a Babbo Natale
In Giappone esistono ormai delle vere tradizioni consolidate attorno al Natale, come accade in qualsiasi altro paese occidentale moderno; così la catena di fast food KFC ha spinto, dagli inizi degli anni settanta, a far credere che, per la cena di Natale, si debba mangiare pollo fritto, ed i pasticceri nipponici hanno inventato una torta natalizia giapponese dove le fragole (che sono fuori stagione) hanno un ruolo principe visto che il colore rosso è associato a questo momento di festa.
Molti di noi staranno storcendo il naso, ma se ci si pensa bene, in Italia i tanto natalizi panettoni e pandori sono frutto di una recente sorta di globalizzazione nazionale, visto che prima del boom, ogni regione o città aveva il suo dolce tradizionale.
Pur essendo un giorno lavorativo a tutti gli effetti, in Giappone, Natale è il momento per scambiarsi doni, magari tra innamorati, tanto che moltissime coppie lo festeggiano quasi come si fa per San Valentino, mentre tanti bambini ricevono da nonni e genitori regali e dolciumi.
Pensate che la nazione che invia più lettere a Babbo Natale in Lapponia è proprio il Giappone, mentre il buon vecchio vestito di rosso ha degli elfi che scrivono e leggono il giapponese visto che anche Yumichan gli ha scritto da piccola (ormai qualche lustro addietro) ed ha ricevuto risposta in ideogrammi, oltre, poi ai regali (dai genitori)...
Davanti a racconti ed immagini del Natale giapponese così commercializzato e alla globalizzazione che ha stravolto tutto, non mi sono sentito propriamente a mio agio, ma solo per qualche attimo, perché poi ho pensato che, alla fine, anche in Italia, se togliamo le riunioni di famiglia, la festività si è trasformata in una manifestazione commerciale.
Per questo motivo, già alla sera del 25 dicembre, addobbi e luminarie natalizie, in Giappone, vanno in soffitta per l'anno venturo e lasciano il posto ai decori per l'imminente capodanno, questa sì una vera festa giapponese...ma di ciò parlerò diffusamente nel blog della prossima settimana...
Viaggia con noi alla scoperta del Giappone per primavera!
Un viaggio tra le origini del Giappone ed il futuro!