Il castello di Himeji
Scopri i colori della primavera del Sol Levante e la meraviglia dei ciliegi in fiore, andremo anche al di fuori delle solite rotte turistiche a scoprire il vero cuore del Giappone!
L'antico Giappone dei film e dell'immaginario
Forse il castello di Himeji è la più famosa delle fortificazioni giapponesi, quella che abbiamo in qualche modo nell'immaginario quando si pensa al Paese del sol levante, perché è qua che spesso il cinema ha girato i suoi film quando si è voluto parlare del Giappone, da "Ran" di Kurosawa, allo 007 con Sean Connery "Si vive solo due volte" al più recente "L'ultimo samurai" con Tom Cruise.
La storia del castello
Il castello di Himeji è stato fondato nel 1333 dal signore di Harima, Norimura Akamastu, successivamente ampliato ebbe grande importanza strategica passando nel XVI secolo sotto la diretta gestione imperiale del primo ministro Toyotomi Hideoyshi e da questi fu ingrandito ulteriormente, nel XVII secolo il castello fu dato dallo shogun Tokogawa Ieasu al suo genero e da questi fu fatto costruire il grande mastio che lo contraddistingue.
La torre presenta cinque livelli esterni e sette interni, probabilmente oltre che per armonia anche per confondere eventuali assedianti, a questa sono affiancate altre più piccole e i tetti delle varie strutture sono ravvicinati per garantire una differente via di fuga in caso di attacco, le finestre hanno due forme, triangolari per una migliore mira col fucile e rettangolare per tirare coll'arco.
La pianta di questo castello assomiglia a quella di un airone e per questa particolarità e per il colore delle sue mura è anche detto l'Airone Bianco.
Himeji patrimonio dell'UNESCO
Il castello di Himeji fa parte dei siti dell'UNESCO e quindi è parte dei patrimoni dell'umanità, è molto famoso in Giappone e spesso per poterlo visitare, sopratutto nella stagione della fioritura dei ciliegi, quando l'ho visto io, si deve fare una bella fila per accedervi, ma non preoccupatevi perché in Giappone le file scorrono.
Nell'antico Giappone, come in europa i feudatari risiedevano in castelli che dominavano zone o città, in Giappone ve ne erano più di cento, ma di questi ne sono rimasti pochissimi, circa dodici e oltre a questo solo quello di Matsumoto ha avuto la sorte di rimanere integro nelle sue strutture più antiche, gli altri sono stati distrutti sopratutto durante il lungo periodo di pace sotto i Tokogawa che li fece divenire inutili e dispendiosi e durante l'era Meiji quando l'imperatore smantellò la struttura feudale che dominava il paese, altri ancora come il famoso castello di Osaka hanno resistito, più o meno, fino alla seconda guerra mondiale quando c'hanno pensato le bombe americane.Il castello offre uno tra gli hanami più famosi di tutto il Giappone, ed è proprio per questa occasione che noi lo abbiamo visitato, la prima volta, sfidando un lunga fila di turisti che però si è consumata con tempi accettabili, il maniero è stato restaurato in toto e lo abbiamo rivisitato nell'autunno del 2015 trovandolo ancor più bianco di prima, così come pare dovesse essere alla sua costruzione, e poi via via lo abbiamo ammirato assieme ai nostri curisiosi viaggiatori del Sol Levante. Un tappa da non perdere nel vostro programma di viaggio in Giappone.
- come arrivare
- Col treno JR, Himeji è sulla linea shinkansen, a sud di Osaka (1h), dalla stazione poi si cammina per circa un chilometro e si è arrivati, se passate da Himeji in transito con lo shikansen, e non arrivate per tempo potreste non trovare posto al deposito bagagli, chiedete al chiosco poco fuori la stazione, per pochi Yen vi farà la cortesia.
- orario
- aperto tutti i giorni dalle 9 alle 16, nei mesi da giugno ad agosto fino alle 17.
Viaggia con noi alla scoperta del Giappone per primavera!
Un viaggio tra le origini del Giappone ed il futuro!