Ishiyama-dera
Scopri i colori della primavera del Sol Levante e la meraviglia dei ciliegi in fiore, andremo anche al di fuori delle solite rotte turistiche a scoprire il vero cuore del Giappone!
Un antico tempio giapponese carico di storia sulle rive del lago Biwa
Sulle rive del lago Biwa, nella prefettura di Shiga ad una mezz'ora di treno da Kyoto sorge l'Ishiyama-dera un tempio ricco di storia e di bellezza che fu fondato dal monaco Roben (uno dei fautori del Todai-ji di Nara, dove è il grande Budda) nell'anno 762 per poi diventare, decenni dopo, un tempio della setta shingon, quella del famoso Kobo-Daishi del Monte Koya.
Il viaggiatore curioso delle antichità giapponesi che arriverà fin qua dopo una passeggiata dalla piccola stazione lungo il lago si troverà di fronte un recinto custodito da una porta alla cui guardia ringhiano i due Niou, da qua pian piano arrampicandosi dolcemente nel costone della collina si arriva ai vari padiglioni che proteggono meravigliose statue risalenti al periodo Heian (IX-XII secolo). Il padiglione principale risalente anch'esso al periodo Heian è catalogato come tesoro nazionale ed è la costruzione più antica della prefettura di Shiga, è qua che la tradizione vuole che in una notte di luna piena dell'anno 1004 Murasaki Shikibu iniziasse a scrivere la storia di Geniji, il famoso romanzo capostipite della letteratura nipponica, qua è infatti una raffigurazione in dimensioni naturali della scrittrice all'opera.
Antichi padiglioni e colori della natura nel vostro viaggio in un Giappone poco conosciuto
In questa struttura si trova anche una famosa immagine di Nyorin Kannon con la Ruota della Legge che fa inserire questo nostro tempio nel pellegrinaggio dedicato a questa divinità misericordiosa del pantheon buddista giapponese. Salendo poco sopra si giunge ai piedi della pagoda in stile Tahoto, la più antica del genere inaugurato dal monaco Kukai (Kobo Daishi) appunto al monte Koya, noi siamo giunti a questo tempio in un momento particolarmente favorevole, cioè alla fine dell'inverno quando gli alberi di Ume, il susino giapponese, sono al loro fulgore, e qua diverse decine di piante rallegrano la passeggiata del visitatore tra nuvole di bianco e di rosa. Istante propizio alla visita è quello dell'hanami infatti qua sono anche dei bei sakura, anche se la storia di questi alberi è molto triste. Essi, infatti furono piantati dalla moglie del bonzo dell'Ishiyama dera dopo aver sognato la sorella che era morta in un incidente aereo assieme a tutte le altre vittime risalire la collina ed è così che furono piantati tanti alberi quanti furono i morti del terribile evento. Anche l'autunno con l'arrossarsi delle foglie d'acero rende questo tempio particolarmente suggestivo...la sua piccola distanza da Kyoto fa si che quest'entusiasmante scrigno di tesori sia ancora fuori dalle orde del turismo di massa.
- come arrivare
- Da JR Kyoto a JR Ishiyama, da qua con Keihan linea Ishiyamaa-Sakamoto fino a Keihan Ishiyama-dera.
- orario
- aperto tutti i giorni e sempre, chi vuole acquistare omamori, ema ecc dalle 8:00 alle 16:00
Viaggia con noi alla scoperta del Giappone per primavera!
Un viaggio tra le origini del Giappone ed il futuro!