Il santuario Isonokami a Tenri
Scopri i colori della primavera del Sol Levante e la meraviglia dei ciliegi in fiore, andremo anche al di fuori delle solite rotte turistiche a scoprire il vero cuore del Giappone!
Il primo santuario del Giappone e la sua spada magica
A sentire il Niohon Shoki (una delle primissime raccolte storiografiche del Sol Levante risalente all'anno 720) il santuario Isonokami è il santuario più antico del Giappone, insomma tra le varie fonti protostoriche se la gioca con quello di Ise, infatti la leggenda vorrebbe che esso fosse fondato nei primissimi anni dell'era cristiana durante il lungo regno dell'imperatore Sujin, a quale Dio fosse all'inizio dedicato non si sa bene, ma si sa che qua ad essere venerata come Nume è Futsunomitama no okami, cioè una spada portentosa che è considerata divinità che protegge lo Stato e assicura la pace, oltre ad essere la protettrice della realizzazione di tutte le cose.
Nelle leggende giapponesi si dice che Futsunomitama no okami abbia aiutato nella sottomissione del paese, e anche sconfitto falsi Dei, come spada di Jimmu, il primo mitologico imperatore del Giappone, mentre dal santuario Kumano stava arrivando a sottomettere lo Yamato (la regione di Nara), personaggio vissuto nella leggenda nel VII secolo a.C.
Il mito continua dicendo che la spada fosse poi affidata ad Umashimaji-no-Mikoto, antenato del clan Mononobe, che era il capo dei guerrieri, per custodirla come simbolo imperiale; è poi nel I secolo a.C. (siamo ancora nella protostoria giapponese) che l'imperatore Sujin la fa porre qua al nostro Isonokami jingu.
Un bosco di cedri e svettanti galletti custodiscono tesori del Sol Levante
Il santuario fu quindi legato al clan Mononobe (uno dei più influenti nel Giappone più antico) e divenne depositario di un vero arsenale da usare nel caso di attacco esterno.
Nel vostro viaggio in Giappone se vorrete visitare questo suggestivo luogo immerso tra secolari cedri giapponesi dovrete andare fino a Tenri (Nara), la cittadina di provincia nota in Giappone per essere la sede principale di un particolare culto nato nel XIX secolo e seguito in tutto il mondo da circa due milioni di seguaci: il Tenri-kyo.
Con una passeggiata dalla stazione si giunge all'Isonokami jingu la cui sacralità è nel luogo stesso che lo circonda ai piedi del monte Ryuo, qua si oltrepassa un alto torii e il nostro cammino sarà scortato dal chicchirchì di alcuni fulgidi galli che qua assieme a delle belle galline scorrazzano liberamente, quasi fossero messaggeri tra l'uomo ed il Dio. Davanti a noi sulla sinistra poi si palesa la grande porta del 1318 che immette nel recinto sacro su quale si prospetta una struttura fatta porre dall'imperatore Shirakawa nel 1081, era una santuario preesistente che si trovava nel palazzo imperiale. Davanti alla porta principale più in alto un sub santuario dedicato ad Izumo, che forse era addirittura antecedente essendo posto in luogo più alto del nostro Jingu.
Uno dei luoghi più sacri per lo shintoismo
Questo santuario non aveva una sua sala principale, il luogo dove sta il Dio stesso, infatti la nostra Futsunomitama no okami era sepolta assieme a molte altre armi e tesori nei pressi ed il culto era rivolto direttamente alla natura circostante. Nel 1874 in piena riforma Meiji, quando lo Shintoismo fu proclamato religione di stato ai danni del buddismo, si eseguirono degli scavi che portarono alla luce la famosa spada più una serie di antichissimi oggetti tra cui un'arma da taglio coreana a sette bracci e molti monili (tutti celati alla vista di chiunque), fu così che si decise di costruire una sala principale anche qua e venne trasferito così all'uopo un edificio imperiale del secolo XI a custodire il nostro Dio Spada.
Da non perdere per coloro che amano la storia del Giappone.
Segue un breve ricordo dedicato al giorno in cui visitammo questo antico santuario che è stato pubblicato sulla pratica e simpatica guida "Due settimane in Giappone" realizzata dagli ottimi Patrick e Letizia, come nostro piccolo contributo.
Il Cuore del Giappone.
Il locale che collega Nara a Sakurai sferraglia allegramente, fuori è freddo, ma il sole di fine febbraio penetra i vetri della carrozza dove i pochi passeggeri siedono in due lunghe panche imbottite, incuranti di tutto, cullati dai caloriferi che scottano i polpacci, si lasciano andare al riposo. Il tepore, la luce, il solo rumore del treno e dei miei pensieri, mentre guardo Yumiko che si affanna su di un orario per calcolare la prossima coincidenza che ci porterà a Tenri, non sento pressioni addosso, sono felice, come non lo ero da un paio d'anni, sarà perché il telefono è staccato e qua il giorno è notte e la notte giorno. Stiamo viaggiando nel cuore del Giappone, dove è nata la storia di questo paese, tra luoghi mitici e popolati da Dei dalla notte dei tempi, la nostra meta è uno dei santuari shintoisti più antichi del Sol Levante, addirittura il più antico a sentire il Nihon Shoki che lo fa sorgere prima di quello di Ise. Ci accoglie un piazzale deserto, grande e grigio, percorriamo un viale coperto ove si affacciano i negozi della cittadina, ce ne sono di simili in tutto il Giappone, ma qua si sono scordati di cambiar le vetrine dal 1982, si cammina per almeno due chilometri in questo tunnel in un alternarsi di cibi e chincaglierie, per sbucare in prossimità di un grande tempio, recente, sede di un nuovo culto, attorno al quale, a Tenri, pare ruotare tutto; proseguiamo e il cemento si attenua, fino a svoltare in un bosco, un luogo dove le macchine si fermano e i pochi viaggiatori devono per forza andare a piedi, e un gallo inizia a cantare, cantare fortissimo, un galletto bellissimo, che pare dipinto, si presenta a noi e ci fa scorta fino al santuario...e là altri galli, fieri, lucidi, neri, dorati e le loro compagne scoccodanti si palesano ai margini del recinto sacro, sono i messaggeri del Dio, come i daini a Nara qua sono i polli a fare da tramite tra l'uomo ed il divino, ed è a loro che affidiamo le nostre preghiere verso la grandezza della natura, siamo in un luogo sacro da sempre, nel silenzio, tra cedri maestosi e cipressi spumosi...siamo nel cuore del Giappone.
Due settimane in Giappone
Sotto foto
- come arrivare
- Da JR Nara a JR Tenri e 20 minuti di cammino
- orario
- aperto tutti i giorni e sempre dalle 5:30 alle 17,30
Viaggia con noi alla scoperta del Giappone per primavera!
Un viaggio tra le origini del Giappone ed il futuro!