Konkaikomyo-ji
Scopri i colori della primavera del Sol Levante e la meraviglia dei ciliegi in fiore, andremo anche al di fuori delle solite rotte turistiche a scoprire il vero cuore del Giappone!
Importante tempio del buddismo giapponese
Nella zona Est (nord-est) di Kyoto, non molto distante dal grande santuario Heian, troviamo il tempio Konkaikomyo-ji, anche detto dagli abitanti dell'antica capitale del Giappone Kurodani; un luogo sacro, molto famoso per la storia e per la religione buddista giapponese, infatti esso è uno dei templi più importanti della setta Jodo o della terra pura, movimento fondato dal bonzo Honen nel 1175 che qui venne, dopo aver annunciato i suoi nuovi insegnamenti, di ritorno dal monte Hiei col suo fidato "braccio destro" Shinku, nipote di un Fujiwara (uno dei clan più influenti e noti nella Kyoto antica) che era appunto proprietario dell'appezzamento ove sorge il nostro luogo di culto.
Il viaggiatore del Giappone giunto fin qua varcherà un primo cancello esterno, dopo essersi tolto dalle vie maggiormente battute dal turismo di massa e si troverà davanti ad una grande porta in legno tramite la quale accederà verso gli edifici principali. Anche qua, come nella storia di molti templi giapponesi il nostro Kurodani ha conosciuto le fiamme e la distruzione, infatti non passò esente dalla terribile guerra Honin che vide appunto Heian stessa come campo di battaglia oltre ad altri eventi distruttivi. Il Konkaikomyo-ji venne sempre ricostruito, tanto che per volere del figlio di Toyotomi nel 1605 fu nuovamente messo in sesto.
Uno degli hanami più belli di Kyoto
La sala principale fu gravemente danneggiata dalle fiamme negli anni '30 del XX secolo, restaurata e riedificata nel 1942, in piena seconda guerra mondiale, da parte di architetti dell'università di Kyoto, che la ricostruirono consegnando ai posteri l'opera in legno più grande del secolo appena trascorso, la sala di Amida, invece risale alle riedificazioni del 1605 e conserva un'antica stata del Budda; la pagoda a tre piani, del XVII secolo e fu dedicata al terzo degli shogun Tokugawa e custodisce una statua di Manjusri-bodhisattva del secolo XII attribuita ad Unkei una delle poche personalità artistiche ad emergere e traghettare la scultura nipponica, anche da un punto di vista stilistico dall'epoca Heian(secoli VII-XII) a quella Kamakura (XII-XIV).
Noi di viaggiappone abbiamo voluto parlarvi di questo tempio nel desiderio, anche, di far trascorrere ai nostri lettori un ottimo Hanami, evento che tanto allieta il Paese del Sol levante nella primavera, qua a Kyoto.
Un luogo poco turistico, ma tra quelli che sono considerati più belli tra gli abitanti dell'antica capitale imperiale durante la fioritura dei sakura, tant'è che se saliste su di un taxi e domandaste al conducente di portarvi a vedere dei ciliegi in fiore vi porterebbe probabilmente qua al riparo dalle orde turistiche tra meravigliose nuvole di petali.
- come arrivare
- Dalla stazione JR di Kyoto autobus 100 fermata Okazaki-do 10 minuti a piedi.
- orario
- orario: 09-16 tutti i giorni
Viaggia con noi alla scoperta del Giappone per primavera!
Un viaggio tra le origini del Giappone ed il futuro!