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- Scritto da dani@viaggiappone.com
La riapertura del Sol Levante senza o quasi restrizioni
Alla fine poi in Giappone ci siamo ritornati. Il tempo passava, tutti i paesi del mondo tranne la Cina e poco più si convincevano in modi differenti, più o meno spavaldi, che il Covid-19 in un certo qual modo era storia, o un bel raffreddore, e riaprivano i confini con sempre minori restrizioni, rincorrendo la voglia di viaggiare ed i soldi che la seguono, ma il nostro amato Sol Levante tentennava sazio dell'aureo isolamento che lo contraddistingue da sempre.
Per rivedere otosan ed okasan (il padre e la madre) Yumiko ed io ci eravamo decisi ad andare ugualmente già ai primi di settembre, dopo che nel Sol Levante, in cambio dei vaccini, avevano fatto pace con le quarantene, in modo tale che noi avessimo le carte in regola per poter partire.
Poi come saprete dall'undici di ottobre si sono riaperte le frontiere a tutti i "tridosati" (noi per essere sicuri ne abbiamo fatti quattro ed anche l'antinfluenzale) o a chi si procura un tampone molecolare, negativo ovviamente, e così visto anche che il biglietto noi già lo avevamo comprato con un contorto (che si deve evitare la Russia) Firenze - Parigi - Tokyo,il dodici novembre rimettevamo piede nel Sol Levante.