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- Scritto da dani@viaggiappone.com
Budda era alto, biondo e magro

Quando un occidentale, che non ha stretti rapporti con l'oriente, pensa a Budda si raffigura un tizio calvo, sorridente, con una bisaccia sulle spalle e sopratutto molto in carne, perché tutti, se non in casa propria, almeno in quella dei genitori o dei nonni, hanno visto la ben augurante statuetta di un “Budda” ciccione con una cornucopia che tracima monete...ma in realtà stiamo parlando di una persona diversa.
Il principe Siddharta, Gautama Budda, infatti, quando più di 2500 anni fa lasciò il suo palazzo nel nord dell'India per andare a meditare, si dice fosse alto, bello e con gli occhi azzurri; dopo 6 anni di ritiro spirituale e digiuni era, però, divenuto pelle ed ossa come possiamo immaginarci e come “lui stesso” scrisse nei testi sacri del buddismo: “ Il mio corpo raggiunse uno stato di estrema magrezza; gambe e braccia divennero come canne vecchie e appassite a causa del troppo poco cibo “ ed è così che viene raffigurato in certe statue ritrovate in Afganistan.