Il santuario Shimogamo
Scopri i colori della primavera del Sol Levante e la meraviglia dei ciliegi in fiore, andremo anche al di fuori delle solite rotte turistiche a scoprire il vero cuore del Giappone!
Uno dei luoghi più sacri dell'intero Giappone
Kyoto era un luogo “magico”, frequentato dagli dei “Kami” ben prima che divenisse la capitale Nipponica e, in quella che sarebbe stata la parte nord della città, sorse nel secolo VI un santuario shintoista dedicato agli dei dei tuoni e dei fulmini col preciso scopo di proteggere l'agricoltura.
Nel punto in cui i fiumi Kamo e Takano si congiungono sorge lo Shimogamo-Jinja che si raggiunge attraverso un sentiero, lungo un bosco preservato nel corso dei lavori di riassetto urbanistico: si tratta del Tadasu-no-mori, una foresta antica più di 600 anni dove pare che, se uno dice una bugia, poi questa venga a galla.
Si passa davanti ad una serie di Tori rossi con, a fianco, edicole sacre fino a varcare una grande Torre (Romon) da cui si accede ad un “piazzale” ove, ad una serie di edifici dedicati a dei shintoisti , con la loro caratteristica colorazione vermiglia, posti a proteggere il buon esito dei raccolti, si susseguono in fedeli ricostruzioni spazi dedicati a riti purificatori realizzati fino al XIX secolo, come la sala principale hondo che è del 1863.
Lo stile di questo santuario è detto Nagare e contraddistingue molti antichi templi della religione avita nipponica.
Pagando un biglietto, si accede agli spazi più interni e più sacri dove è una pietra sulla quale si posa il dio del Tuono e del fulmine cui è dedicato il tempio.
L'imperatore era chiamato a presenziare ai riti ed infatti qui è anche un suo trono, seggio che non è però mai stato usato da nessuno, perché, di fronte al dio, neppure l'imperatore può sedersi comodamente.
Il tempio, con il suo santuario gemello (Kamigamo), è posto sotto la tutela dell'UNESCO ed è una tappa da non perdere nel vostro viaggio in Giappone per respirare la vera essenza del Paese del sol levante. Se fate una visita in estate, noi siamo stati in settembre quando ancora in Giappone si superano tranquillamente i 30°, una sosta all'ombra del sacro bosco sarà da non perdere!
A metà maggio Aoi matsuri ci fa rivivere l'antico Paese del sol levante
Una speciale processione tocca lo Shimogamo nel corso dell'Aoi matsuri, la festa più antica che si celebra a Kyoto per ingraziarsi gli dei per la fine di una calamità: è una parata guidata dal Messaggero imperiale che è seguito da due carri trainati da buoi, quattro mucche, trentasei cavalli, e seicento persone nei tradizionali abiti che si vestivano nell'era Hean, il tutto decorato con foglie di aoi (malvarosa). La processione inizia alle 10:30 del 15 maggio, lascia il Palazzo Imperiale di Kyoto, si sposta verso il santuario Shimogamo e, infine, raggiunge il Kamigamo. Quando finalmente i membri della processione arrivano in entrambi i santuari, il Saio-Dai e l'araldo imperiale eseguono i loro rituali. Il Saio-Dai è una donna che era scelta tra le sorelle e le figlie dell'imperatore per dedicarsi al santuario Shimogamo, oggi è una figurante che deve essere ancora signorina ed indossa una belle veste di seta fatta di 12 strati. Il messaggero ha il ruolo dell'annunciatore, scandisce i tempi e rivolge, a nome dell'imperatore, le preghiere al dio; questa processione è contornata anche da uno spettacolo equestre e giochi di tiro con l'arco.
- come arrivare
- Con l'autobus 205 dal piazzale della stazione JR di Kyoto e dalla fermata Shimogamo-Jinja è un minuto a piedi.
- orario
- orario 6,30 - 17 tutti i giorni
Viaggia con noi alla scoperta del Giappone per primavera!
Un viaggio tra le origini del Giappone ed il futuro!