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- Scritto da dani@viaggiappone.com
Il Sol Levante chiude a doppia mandata i propri confini a chi arriva dall'Europa
Cari amici di viaggiappone, questo post nasce di getto, dal bisogno di comunicare un po' di realtà a chi ama il Paese del Sol Levante e fare un po' chiarezza, dopo aver letto, poco prima di addormentarmi, su alcuni gruppi Facebook di "nippofili" che seguo, notizie da cui quasi si poteva intuire che esistesse, in questo periodo che vede le ali di noi viaggiatori del Giappone, e del mondo intero, troncate di netto, la possibilità di accedere per turismo, anche se dopo una quarantena molto vigilata da una serie di App da installare sullo smartphone e questa notizia con pochi fondamenti mi ha turbato il sonno.
Certo che fosse impossibile (come lavoro organizziamo viaggi in Giappone e collaboriamo con un tour operator giapponese e come tutti coloro del settore stiamo soffrendo molto la situazione in questo periodo) vado, in ogni modo, a leggere il sito del nostro Ministero degli esteri, quella pagina che si dovrebbe leggere sempre prima di fare un viaggio e che in questo periodo, come non mai, ci racconta delle possibilità e modalità che abbiamo di poterci muovere nel mondo, cioè:"Viaggiare sicuri" . Pagina che non consultavo da un po', perché in mezzo a questa pestilenza non è quasi pensabile partire per nessun luogo.
E qua, oltre a scoprire che da parte dell'Italia anche il Giappone è entrato nei paesi del Gruppo E dall'inizio di marzo, cioè di quegli stati del resto del mondo dove noi Italiani non si può andare, né da cui si può arrivare per turismo, senza un motivo più che grave o legittimo, leggo conferma che da parte nipponica è chiuso il rilascio di nuovi visti per lavoro e studio e poi poco poco sotto vedo che è scritto chiaramente: "I visti per turismo continuano ad essere sospesi sino a diversa determinazione da parte delle competenti autorità del Giappone".