Hiraizumi

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Il tempio d'oro del nord del Giappone, patrimonio UNESCO

Chi ha tempo e modo di conoscere le varie regioni del Giappone, nel suo viaggio rivolgerà la propria attenzione, anche, alla piccola cittadina di Hiraizumi, dove è custodito un famoso tempio d'oro da poco messa sotto l'egida dell'UNESCO come patrimonio mondiale dell'umanità.
Siamo nella zona nord orientale dell'isola di Honshu, in quella regione che è il Tohoku, tristemente nota nel mondo per il terremoto e lo tsunami dell'11 marzo scorso; nell'entroterra dove le strutture antisismiche hanno fatto sì che i danni siano stati irrilevanti.

Un antico popolo abitava queste zone prima dei Giapponesi

Questa zona anticamente era abitata dal popolo degli Emishi, una civiltà differente da quella giapponese che fu sottomessa solo dopo una serie di battaglie, tra i secoli VIII e IX, culminanti in quella che viene definita la guerra dei 38 anni, che portò alla sottomissione della regione, da parte dell'esercito giapponese comandato da Sakanue-no Tamuramaro, di cui rimane vestigia nel piccolo santuario di Takkoku-no-Iwaya Bishamon-do. Soltanto alcune tribù di irriducibili Emishi si spostarono nell'estremo nord continuando ad avere una certa autonomia ed altri andarono nell'isola di Hokkaido abitata dagli Ainu, popolo linguisticamente e antropologicamente affine a questi.

Al suo apice rivaleggiava in bellezza con Kyoto

Una delle famiglie che la corte giapponese mise a governare su questi luoghi fu quella dei Fujiwara, che qua col loro ramo di Oshu posero la loro roccaforte ad Hiraizumi.
Nel 1100 Fujiawara no Kiyohira cercò un'autonomia per la zona, che era ricca di oro e di ambra, ed è a questo periodo che si data, infatti la fioritura della città che si dice quasi rivaleggiasse con Kyoto.
Le sorti Hiraizumi, però sono state strettamente legate alla fortuna di questo ramo della nobile famiglia, infatti il nipote di Kiyohira, Fujiwara no Hidehira diciamo che sbagliò mosse politiche, e si trovò contro Minamoto Yoritomo che era diventato nel frattempo il primo shogun, vincitore della guerra dei Taira, il quale non gradì che Hiraizumi avesse ospitato suo fratello Yoshitsune che si era posto ostilmente contro di lui e così dopo un assedio, fece radere al suolo la città, risparmiando pochi punti sacri che ancora oggi si possono fortunatamente ammirare, in quello che è stato poi graziato dagli incendi e dai terremoti.

Templi, giardini ed altri tesori giapponesi

Ad una ventina di minuti a piedi dalla stazione JR sorge il Chuson-ji, fondato probabilmente nel IX secolo dal monaco Ennin ed ampliato da Fujiawara no Kiyohira in un complesso di più di 40 padiglioni il quale però decadde con la città; ma fu un incendio devastante nel XIV secolo a danneggiarlo irrimediabilmente se non fortunatamante per la bellissima Konjiki-dō, la sala d'oro , così detta per le decorazioni e perché ricoperta da lamine del prezioso materiale, la sala è ricoperta anche da madreperle e lacche.
Il Konjiki-dō ospita al suo interno una statua dorata di Budda e statue di altre divinità, oltre a custodire sotto tre altari le spoglie mortali dei dei tre Fujiawara che fecero grande la città.
Essendo la struttura alle intemperie è stata protetta da un edificio di cemento. Altra antica struttura scampata è il Kiozo, che accoglie i sutra e che è la costruzione più datata del complesso ad essere rimasta in piedi.
Si giunge al tempio Chuson-ji camminando in salita in un suggestivo sentiero circondato da Jizou ed alberi.
A circa 700 metri da questi luoghi, a testimonianza della sua storia, è la tomba Minamoto Yoshitsune ospitata in un piccolo padiglione il Takadachi Gikei do.

Altra meta di visita di Hiraizumi è il Mutsu-ji, tempio anch'esso fondato nel secolo IX dal monaco Ennin, ma che è stato interamente distrutto dagli eventi dei secoli, si dice fosse il santuario più grande ed importante del Tohoku, anche più imponente del Chuson-ji, oggi si può ammirare soltanto il suo bellissimo giardino.

Una città da scoprire in bicicletta

come arrivare

Con i treni JR, si prende lo shinkansen che da Sendai va a Ichinoseki e da qua si prende un locale per Hiraizumi.

orario

Chuson-ji: da novembre a marzo 8,30-16,30; da aprile a ottobre 8-16,30.

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