Ending note: testamento alla giapponese
Scopri i colori della primavera del Sol Levante e la meraviglia dei ciliegi in fiore, andremo anche al di fuori delle solite rotte turistiche a scoprire il vero cuore del Giappone!
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- Scritto da dani@viaggiappone.com
La fugacità della vita nel pensiero nipponico
Tra le tante differenze che annoveriamo tra Italia e Giappone e tra Occidente ed Oriente c'è, anche, il rapporto che si instaura, vivendo, tra sé stessi e il passare a miglior vita, pur garantendo le religioni più in voga in queste parti di mondo una vita eterna e paradisiaca...
I nostri amici Giapponesi sono abituati fin da piccoli, tra esercitazioni e sirene a convivere con la sismicità del suolo, con i tifoni che si abbattono regolarmente ad ogni estate sull'arcipelago e a considerare la vita come un dono casuale, comprendendo appieno che un minuto ci siamo e quello dopo chissà.
Questo concetto è stato amplificato sopratutto dagli eventi dell'11 marzo 2011 ed in moltissimi, così, è invalsa l'idea che veramente la vita è un che di effimero, di fuggevole, di momentaneo e poi, del resto, lo stesso hanami, uno dei simboli del Giappone stesso, è una sintesi della caducità e brevità della vita.
Ending note qualcosa più di un semplice testamento
E' così che in Giappone sopratutto negli ultimi anni in tanti, quando sì è in salute ed in età piuttosto giovane, si inizia a compilare un Ending note (エンディングノート), un quaderno della fine, oggetto dal nome inglese, ma pare tutto tutto nipponico.
Un quaderno in bianco, con sezioni tematiche indicate dal curatore, su cui scrivere sì le proprie ultime volontà in fatto di trapasso nell'aldilà, ma sopratutto di sé stessi in vita, per i figli per i nipoti, per chi resta, senza un particolare valore legale, ma solamente per svelare storie non raccontate, particolari di cui non si è avuto modo di parlare, questo, forse, anche perché la cultura Giapponese spesso lascia molti sottintesi al dialogo e perché la frenesia che si ha vivendo nelle grandi città porta via tanto tempo, tanto che diventa facile che alcuni particolari della vita di ciascuno di noi possono rimanere celati per sempre.
Si pensa da giovani al commiato con la vita nel Paese del sol levante
Negli ultimi 2 anni, pensate, che una casa editrice specializzata anche nello stampare ed impaginare il nostro Ending note ha venduto 250.000 quaderni ad un pubblico per la metà under 50.
Yumichan, mi racconta di questo fatto dopo aver visto un'inchiesta sul tema sulla tv giapponese e aggiunge che un intervistato che ha più o meno una quarantina di anni ha utilizzato il suo quaderno bianco, oltre che per le sue dipsosizioni in caso di morte accidentale, anche per scriverci i nomi dei propri amici ed i contatti, prima che il tempo e gli eventi li facessero sparire; idea venuta dopo aver aiutato il padre, afflitto da una malattia terminale a rivedere i propri...
Gli editori,adesso, si stanno rivolgendo ad una fetta di mercato rimasta scoperta, cioè le giovani donne tra i 20 ed i 40 anni ... per questo in un sondaggio on-line si sono invitate signore e signorine ad esprimere cosa avrebbero voluto inserire nel proprio Ending note e così a fianco di desideri testamentari in molte hanno espresso la voglia di raccontare ai figli quali fossero i gioielli da loro preferiti, o quale storia avessero e a chi fossero appartenuti prima di loro, oppure in molte è stata espressa la voglia di tramandare alle figlie le ricette di cucina della propria famiglia, in modo tale da da portare avanti le tradizioni ed altre ancora, invece, vorrebbero riportare le loro impressioni di viaggiatrici o comunque particolari della loro vita privata.
Se state pensando che questa sia una cosa triste sappiate che lo hanno pensato anche tanti Giapponesi, mentre chi si mette a scrivere il proprio Ending note pare lo faccia con felicità col pensiero di lasciar traccia di sé stessi anche dopo, almeno per i propri cari...
E io e Yumichan che ne pensiamo? Bah non abbiamo il nostro Ending note, ma non è detto che prima o poi lo si compili, anche se non abbiamo figli, perché, magari abbiamo voglia di far ricordare qualcosa che il tempo dopo di noi farebbe immediatamente ed inesorabilmente scomparire.
Viaggia con noi alla scoperta del Giappone per primavera!
Un viaggio tra le origini del Giappone ed il futuro!