- Dettagli
- Scritto da dani@viaggiappone.com
Frutti perfetti sulle tavole del Sol levante
Ovunque io vada in viaggio, non perdo l'occasione per visitare mercati e supermercati dato che amo tantissimo stare ai fornelli e di conseguenza fare la spesa per procurarmi i prodotti giusti per realizzare le mie piccole “creazioni” culinarie.
A proposito del Giappone, entrando in un reparto ortofrutticolo mi sono accorto che i prodotti non sono venduti con il prezzo al chilo, ma a pezzo, quindi pagheremo una mela, o una coppia di cachi o un grappolo d'uva e così un'insalata o un cavolfiore e questo è possibile perché gli esemplari singoli hanno, più o meno, lo stesso peso.
Un altro aspetto che mi è saltato agli occhi o meglio che me li ha fatti uscire dalle orbite per lo stupore è il costo: frutta e verdura sono infatti bellissime, impacchettate mirabilmente, incredibilmente perfette e gustose, ma vengono vendute ad un prezzo molto elevato rispetto ai nostri parametri.
Per farvi un esempio un bel grappolo d'uva di prima scelta si trova a non meno di sei euro, stesso costo che possono avere tre fichi, mentre un melone può esser venduto addirittura a quaranta euro, mentre una costola di sedano, che in Italia viene regalata dall'ortolano, può valere più di due euro e lo stesso discorso vale per le carote o i cavoli...