Ramen al nero di seppia

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Un viaggio nel cuore del Giappone più profondo che svelerà modernità e tradizioni antiche andando fuori dalle solite rotte turistiche, senza dimenticare le mete più amate.
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Un ramen imperdibile per golosi

Oggi vogliamo svelarvi un ramen-ya eccezionale, che anche il viaggiatore curioso e goloso di ramen avrebbe faticato a trovare essendo un luogo davvero non pensato per i turisti, ma per il lavoratori della zona. Il nostro ristorante, che si chiama "Menbito baromu an" ed è stato aperto nel 2011, si trova ad una decina di minuti di cammino dalla stazione di JR Nara, allontanandosi dalla zona più "centrale", in un quartiere residenziale e di uffici. Nonostante questo, e pur essendo aperto solo per pranzo, vi troverete sempre la fila... e via via alcuni piatti potrebbero venire a mancare.
Noi ci siamo andati al ritorno dal bellissimo Muro-ji nei monti attorno Nara, prima di andare al Toshodai-ji, una delle testimonianze più belle del Giappone più antico, e con noi sono venuti alcuni dei viaggiatori curiosi, che ci seguivano in uno dei nostri tour alla scoperta del Giappone meno battuto dalle orde turistiche e abbiamo mangiato uno dei ramen più buoni mai assaggiati.

Brodo al nero di seppia o classica per gli amanti della cucina giapponese

Essendo una calda giornata di fine agosto volevamo prendere un abura soba, la pasta senza brodo, ma essendo le 13:30 questa pietanza era ormai terminata, abbiamo ripiegato, si fa per dire, quindi, su un classico ramen, anche se quello che abbiamo mangiato io e Yumiko proprio classico, però, non era. Abbiamo ordinato, infatti, uno Yamato black ¥850, Yumiko ha mangiato la quantità nami (normale) cioè 140 grammi, mentre io ho optato come al solito per la dose omori cioè 210 grammi di tagliatelline (vi ricordo che il peso riportato è della pasta già lessata, che è diverso da quello della pasta secca) il tutto immerso in un, succulento è dir poco, brodo di salsa di soia con nero di seppia, uova, fettine di maiale, bambù e una fantastica tempesta d'aglio fritto a fettine sopra.
Se, invece, avete voglia di qualcosa di più usuale in fatto di ramen potete prendere uno Shin chuka soba a ¥750, sia in quantità normale che più grande, e mangiare la vostra ottima pasta immersa in un brodo di pollo e maiale e salsa di soia arricchito di uova, fettine di maiale e bambù, che molti degli amici che lo hanno assaggiato ci hanno detto essere superlativo. Eccezionale, da tornarci alla prima occasione utile.

Indirizzo

27 Surugamachi, Nara

orario

aperto 10:30-14:30 lunedì chiuso.

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