Shinsekai

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Un viaggio nel cuore del Giappone più profondo che svelerà modernità e tradizioni antiche andando fuori dalle solite rotte turistiche, senza dimenticare le mete più amate.

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Shinsekai il Mondo nuovo di Osaka

Shinsekai, letteralmente in giapponese nuovo mondo , e ciò doveva essere, per gli urbanizzatori, questa zona di Osaka agli inizi del XX secolo, quando fu costruita; per la cui progettazione gli architetti si ispirarono in certo qual modo a New York e Parigi, cioè a quel mondo occidentale verso il quale veniva pilotato il Paese.
Dal 1912, all'inizio dell'era Taisho, al centro di questo si erge il "grattacielo" Tsuten-Kaku, all'origine eretto in modi che ricordano la Torre Eiffel e che fece, agli inizi, per una decina di anni parte integrante di un parco di divertimenti, luna park che fu dismesso negli anni venti del XX secolo ed a cui era collegato da funivia. Il "grattacielo" è stato ricostruito una cinquantina di anni fa, ricorda oggi una torre di controllo ed appare malandato, come del resto tutto il quartiere.
Si arriva alla Tsuten-Kaku passando da strade su cui si affacciano negozi demodè, molto simili a quelli che trovate su alcuni nostri lungomare, o in qualche realtà un po' più fuori dal tempo.
Una volta che siete arrivati fin là fate il biglietto di ingresso ed andate a vedere il panorama di Osaka dall'alto e prima di andare via fate visita a Billy Ken, la statuetta di un Dio della fortuna dal corpo di bambino e testa appuntita a cui toccando il piede si chiede la realizzazione di un proprio sogno, camminando nella zona vedrete la sua icona un po' ovunque.

Quartiere fascinosamente decaduto

La zona, è forse, la più "pericolosa" del Giappone, almeno di quelle frequentate dai turisti, ma non a nulla a che vedere con un quartiere problematico di una qualunque grande città italiana; Shinsekai forse ha avuto il suo apice di pericolosità negli anni novanta quando era centro di svariati traffici illeciti gestiti dalla famosa Yakuza, la mafia nipponica.
Oggi, il quartiere si presenta molto popolare, quando ci siamo stati abbiamo notato qualche situazione di marginalità sociale, ma nulla se confrontato alle nostre grandi città, sarete sempre in Giappone, quindi, con le dovute attenzioni nessuno vi darà noia e potrete qua vedere uno spaccato sociale del Giappone un po' fuori dagli schemi e farvi un'idea della vera "vecchia" Osaka; quando siamo andati (leggi diario) ci siamo divertiti molto, e non abbiamo notato nulla di "pericoloso" a parte più fumo di sigaretta, odore di cucina e un po' di degrado sociale, ma ne ho visto meno di quello che trovate in una qualunque città italiana di provincia di questi tempi.
Passeggiando nelle sue strade vi accorgerete che, comunque, Shinsekai è pieno, anche, di persone normali che fanno la loro normale vita, e così qua potrete mangiare con poco la vera cucina Kansai (Okonomyaki, Takoyaki, Yakusoba ecc...) e, volendo, entrare in un vero vecchio, fumoso "pachinko" vivendo un Giappone altrove scomparso ed estrmamente popolare, pensate che ho visto un barbiere che reclamizzavo il taglio nel suo locale a ¥750, al cambio di oggi corca 6€.
Qui era stato costruito nel 1997 il luna park "Festival gate" con il preciso scopo di riqualificare la zona, parco che però è fallito, anche a causa della concorrenza degli Universal Studios, chiuso nel 2004 e dopo anni di abbandono demolito nel marzo del 2012.

Un tempio dalle origini antiche

Nel quartiere sorge anche lo Shitenno-ji, come fondazione uno dei templi più antichi del Giappone, datato 593, al tempo della quasi leggendaria imperatrice Suiko, realizzato dal di lei nipote principe Shotoku, colui che in pratica fu l' "importatore" del buddismo in Giappone.
Di quell'antichissimo periodo nulla rimane, ed oggi il tempio si presenta quasi completamente ricostruito non avendo retto alle tante vicende, che nei secoli hanno sconvolto la città, dalle guerre civili, ai terremoti, agli incendi ed in fine ai bombardamenti americani. Vi si conservano di epoche antiche soltanto un tori in pietra del secolo XIII, ed alcuni edifici al di fuori della cinta muraria risalenti al secolo XVII; le strutture centrali, dentro le mura, sono state ricostruite nel 1963, comunque una visita a questi edifici può essere interessante se volete vedere la ricostruzione di un tempio buddista del VI secolo; il luogo è sacro, caro ai giapponesi e molto frequentato dei fedeli; qua un caratteristico mercatino dell'usato viene qua allestito il 21 del mese.

SPA World, le terme più grandi al mondo

Nei pressi di Shinsekai, a sud della Tsuten-Kaku, di fianco alla stazione dei treni metropolitani della zona, sorge lo SPA World il complesso termale più grande al mondo, ed ivi si cerca di simulare tutti i modi di fare terme del pianeta, i primi due piani sono divisi in terme orientali ed occidentali, a rotazione di mese in mese, un piano è accessibile alle signore e l'altro ai signori, ma alla fine, tra i due piani, c'è similitudine in cima alla costruzione, invece trovate piscine e scivoli aperte ad entrambi i sessi.
Questa divisione per sessi è dovuta al fatto che qua come nella stragrande maggioranza degli Onsen si accede nudi, mentre, ovviamente, alle piscine dell'ultimo piano si va in costume.
Potete andare in questa vera e propria città termale 24h/24h, il costo va dai 2400¥ per gli adulti ai 1300¥ per i bambini.

SPA World