Harajuku

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Un viaggio nel cuore del Giappone più profondo che svelerà modernità e tradizioni antiche andando fuori dalle solite rotte turistiche, senza dimenticare le mete più amate.

Il quartiere della moda e dello shopping a Tokyo

Harajuku, Tokyo

Harajuku ha il suo sviluppo moderno in occasione delle Olimpiadi di Tokyo del 1964, infatti dalla sua stazione si arrivava al villaggio olimpico, da qua una sua propensione ad essere luogo internazionale per vocazione, culla delle mode e della cultura dei giovanissimi.
Harajuku è una fermata della linea JR Yamanote e l'edificio della stazione ricorda una via di mezzo tra una chiesetta ed uno chalet, da qua si è proiettati verso le due principali arterie: Takeshita-dori ed Omotesando e subito dietro si trova il grande santuario Meiji. Pare che entro il 2020 la stazione sarà, nuovamente, completamente rimodernata.

La zona di Tokyo regno dei più giovani

Harajuku, Tokyo

Takeshita-dori è la strada dei giovanissimi, dove le mode si inseguono e dove capita spesso di trovarvi, sopratutto il fine settimana le così dette "cosplay-zoku", "cos" sta per "costume", "play" per gioco, e "zoku" in giapponese significa di famiglia quindi sono ragazzini che si travestono con strane capigliature e "kimono" futuristici, più o meno truccati e indossano abiti dei loro manga preferiti, che vanno in questo "centro" di Tokyo per divertirsi e farsi ammirare, dai turisti e non solo.
Ogni volta che ci torniamo, oltre a sentirsi un po' vecchi, il posto mi dà, nella grande dimensione della metropoli, un'idea di provincialità, entrare in Takeshita-dori è un po' come infilare il Corso cittadino di una città di provincia durante lo "struscio" del sabato pomeriggio...certo un passeggio molto colorato...ma l'idea che mi porto sempre via è quella. Sui lati della strada una serie di esercizi commerciali dedicati ai giovanissimi, dall'abbigliamento, a club e ristorantini.

Una Tokyo un po' parigina

Omotesando, Tokyo

Omotesando (alla lettera la strada che porta al santuario), invece è la strada delle grandi firme di questa parte di Tokyo, forse la più "parigina" della capitale giapponese, coi suoi tavolini all'aperto ed i suoi caffè tanto che è anche denominata Champs-Élysées di Tokyo.
Un viale molto bello dove l'età si innalza e dove sorgono le sedi dei maggiori marchi della moda mondiale, in palazzi che sono essi stessi opere d'architettura contemporanea, da notare la sede della Tod's realizzata su progetto di Toyo Ito & Associates e la Omotesando Hills un grande magazzino che ospita più di 130 negozi ed una quarantina di appartamenti. La costruzione è stata edificata all'inizio di questo secolo dal grande architetto nipponico Tadao Ando ed è andata a sostituire le "case popolari" del Dōjunkai Aoyama, ispirate al Bauhaus, che erano state costruite nel 1927, dopo il grande terremoto del Kanto del 1923. Di queste è stata conservata una parte come prosecuzione del nuovo edificio, ed oggi ospita negozi.

Architetture ed alta moda nella capitale del Giappone

Aoyama, Tokyo La via ad un certo punto incrocia la Aoyama dori una lunga arteria che ci porta giù fino a Shibuya, e prosegue incuneandosi nella zona meridionale del quartiere di Aoyama, per l'appunto.

Qua da non perdere è la sede di "Prada Aoyama Tokyo" messa in piedi su progetto degli architetti svizzeri Herzog & de Meuron che hanno realizzato un palazzo di vetro di 6 piani straordinariamente fuori dagli schemi, sfaccettato su cinque lati, un diamante dalle linee morbide.
Inoltrandosi poi tra le strade di Aoyama noi abbiamo apprezzato molto la sede della Sunny Hills Japan una pasticceria di Taiwan famosa per la sua ottima torta all'ananas, qua in una cornice eco-sostenibile pensata dal geniale Kuma Kengo, dove se volete potete fermarvi per una dolce pausa ed una tazza di tè, acquistando un pacchetto di dolci.

Il santuario Meiji

Santuario Meiji, Tokyo

Il santuario a cui porta la Omote-sando è il santuario Meiji. Il luogo sacro è dedicato all'imperatore che, nel secolo XIX, con la sua rivoluzione, ha portato il Paese del Sol Levante ad essere in tempi serrati una potenza moderna ed alla sua consorte, che sono così, come era normale, stati deificati e che da qua ancor oggi proteggono l'arcipelago nipponico. Il luogo sacro è stato costruito tra il 1915 ed il 1921 all'interno di un bosco sempre verde formato da 120.000 piante appartenenti a 365 specie differenti che sono state donate dagli abitanti del regno al momento della fondazione, e che oggi sono un vero polmone verde all'interno della metropoli con la loro estensione di 700.000 metri quadri. Il luogo è molto amato dai giapponesi che nei giorni di capodanno si mettono in fila per una preghiera arrivando fino all'ingresso principale che è in pratica di fianco alla stazione JR di Harajuku. Quando siamo andati noi era periodo di Shichigosan la festa di presentazione al tempio dei bimbi in novembre, con i loro piccoli kimono e c'erano anche dei cortei nuziali... un insieme suggestivo dove si ritrova pace e spiritualità e ci si scorda di essere in una delle metropoli più grandi e popolose del mondo. Gli edifici originali sono andati in fumo nei bombardamenti del 1945, ma i vari padiglioni sono stati ricostruiti in modo identico per forme e materiali negli anni '50 del novecento.

Interessanti musei ed artigianato per arricchire il vostro viaggio in Giappone

Ukiyoe Ota Memorial Museum of Art Tokyo: l'onda di Hokusai

Sempre in zona troviamo l'interessante museo del rock che in realtà vende i suoi cimeli, quindi è un punto di riferimento per collezionisti del genere.
Sempre qua, tra la Meiji-dori e la stazione di Harajuku, trovate anche il museo di arte e tradizione giapponese, Ukiyoe Ota Memorial Museum of Art con un occhio verso la xilografia di epoca Edo, con molti interessanti opere tra cui spiccanocapolavori di Hiroshige, Hokusai e Utamaro.

Ukiyoe Ota Memorial Museum of Art

Se continuate a camminare sulla Meiji-dori vedrete vi imbatterete in Laforet, tempio della moda con ben 180 negozi di griffe.

Laforet

Se, invece volete un ricordo del vostro viaggio, più vicino all'idea dell'antico Giappone fate una capatina all'Oriental bazar, dove troverete più negozi di oggetti tradizionali, come Kimono, Yukata, il kimono estivo più leggero e meno impegnativo, le famose bambole in legno Kokeshi, vari tipi di ceramiche e tante altri prodotti artigianali.

Oriental bazar
come arrivare
Harajuku è una stazione della linea JR Yamanote ed Omotesando è una fermata di tre linee di Metro Tokyo.
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