Una gita tra Kurama e Kibune

€2980 in doppia, tasse aeroportuali incl.Tour estate 2024 viaggia con noi!
Un viaggio nel cuore del Giappone più profondo che svelerà modernità e tradizioni antiche andando fuori dalle solite rotte turistiche, senza dimenticare le mete più amate.

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Una passeggiata nella storia giapponese

Kurama e Kibune sono due località alle porte di Kyoto che sorgono in un medesimo colle, ma su versanti differenti; un classico delle gite nei dintorni dell'antica capitale giapponese, consigliata a chi abbia voglia anche di fare un piccolo trekking. In inverno o comunque non in estate è consigliato fare il percorso da Kibune a Kurama, più impegnativo nella salita, ma che ha come premio poi i caldi bagni delle terme di Kurama, invece se andate quando fa più caldo (come quando siamo stati noi ed per questo che seguiremo quest'ordine) godrete dell'ombra e del fresco del bosco e conviene e di una salita più dolce. Considerando tappe e visite a santuari e templi che si trovano lungo il cammino mettete in conto circa tre ore. Indispensabile per godere pienamente della passeggiata è ricordare un po' di storia giapponese che ormai è travalicata nella letteratura e nella leggenda, infatti, questi luoghi sono sacri a Minamoto no Yoshitsune, il più piccolo dei figli di quel Yoshitomo che nel tentativo di salire al comando del paese fu sconfitto dal clan Taira in un susseguirsi di battaglie. Il padre ed i figli maggiori furono uccisi solo Yoshitsune ed il fratello maggiore Yoritomu sopravvissero, il primo esiliato nella provincia di Izu, mentre il nostro, davvero piccolo, in una sorta di orfanotrofio religioso qua a Kurama. Detto questo in questa “montagna” Yoshitsune divenne un grande guerriero e rimase legato ai luoghi tanto che dopo aver vendicato il padre ed aver contribuito in modo decisivo all'ascesa del fratello (ingrato) fu sepolto qua...Pietre, altari, stele, statue in questo luogo lo ricordano.

Kurama

Arrivati alla piccola stazione di Kurama, guardati i pannelli che raccontano un po' questi luoghi subito vi imbatterete nel grande simulacro di Kurama Tengu un dio dal lungo naso del Pantheon nipponico famoso per le sue abilità guerriere.
In meno di dieci minuti arriverete al santuario Yuki, al quale si accede dopo aver varcato la Nionmon, cioè la porta protetta dai due mostruosi Niou le cui statue sono di fattura precedente e risalgono al periodo Kamakura (secoli XII-XIV).
Questo santuario è il più storico tra i vari che incontreremo, infatti risale all'anno 1600 in un rifacimento di strutture preesistenti voluto da Hideyori figlio di Toyotomi Hideyoshi. Subito vedrete svettare possenti alberi...si prosegue la salita tra scale e stradelle ben messe incontrando monumenti e torii.
La successiva meta è il tempio Kurama dera centro del buddismo locale ove si venerano le statue di Bishamonten, il capo dei quattro re guerrieri che proteggono il Budda dai punti cardinali (costui è preposto al nord) e poi Kannon la misericordiosa, dalle mille braccia, ed in ultimo, particolarità di qua, si venera il simulacro di Gohoumaou un Dio che si narra arrivare dallo spazio e non invecchiare mai da quando aveva 16 anni, davanti al tempio in uno spiazzo se siete in cerca di energia mettetevi al centro di una stella che ivi è raffigurata, qua pare che direttamente dallo spazio arrivi un carica positiva.
Prosegue la salita incontrando una fonte dove pare che il giovane Yoshizune venisse educato alla battaglia da Kurama Tengu in persona, proseguendo oltre si arriva alla sommità del colle ove si ammirano le radici degli alberi, esse qua sono in superficie per la durezza del suolo e hanno formato dei veri e propri disegni naturali.

Kibune

Prosegue poi la discesa nel bosco lungo il sentiero per arrivare ad imbattersi nella tomba di Yoshizune stesso, pregato l'eroe si prosegue poi fino al luogo ove giunse il Dio Gohoumaou per arrivare infine a Kibune.
Il paese si snoda in una via circondata da ristoranti turistici ed un po' cari, che in estate permettono ad i propri avventori di frescheggiare mangiano su palafitte sistemate sulle acque del fiume.
La presenza di acque ha fatto sorgere alle origini delle storia giapponese in questo posto un santuario meta di numerose visite ancor oggi perchè la storia narra vi venisse la poetessa Izumi Shikibu, un migliao di anni fa, a pregare per riconquistare l'amore del marito...quindi molte persone in cerca di un cuore da conquistare vi vengono ad esprime una prece, caratteristica è la scalinata tra le rosse lanterne.Un'escursione consigliata a chi cerca storia giapponese e natura.